Zecca dell'amore: differenze tra le versioni

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{{citazione|Minchia, quanto prude|Paris Hilton|Paris Hilton|}}
 
{{citazione|Nel mio intimo c'è Chilly|Beatrice Borromeo|Beatrice Borromeo|la sua zecca dell'amore di nome Chilly}}
 
La '''Zecca dell'amore''' (''Zeccha mutandarum'') è un [[insetto]] ematofago, parassita dei [[genitali]] della specie umana.
 
==Habitat==
La zecca '''maschio''' colonizza tipicamente gli organi genitourinari degli [[uomo|umani di sesso maschile]]. Esso sugge il [[sangue]] per nutrirsi dal [[pene]], che in seguito al morso va incontro a [[erezione|rigidità, gonfiore ed arrossamento]]. A quel punto, l'unico modo per ottenere sollievo e rimuovere la tumefazione è rappresentato dal vigoroso sfregamento della pelle peniena. Tuttavia, il massaggio [[Federica|manuale]] costituisce un mero palliativo, in quanto la zecca permane ancora in sede, pronta a pungere di nuovo.
 
È qui che entra in scena l'esemplare '''femmina''' di zecca dell'amore. Specularmente alla sua controparte, essa si stanzia in profondità all'interno dei [[vagina|genitali]] della [[donna]]. Quando morde il tessuto per succhiare sangue, l'ospite umanoumana avverte un forte prurito nelle sue zone intime: anche lei sarebbe tentata di [[ditalino|fare da sola]] ma, istintivamente, sa che l'unico rimedio efficace per l'irritazione sarà sfregare energicamente la zona interessata con il [[cazzo|mezzo apposito]].
 
==Ciclo riproduttivo==
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