Zecca dell'amore: differenze tra le versioni

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La '''Zecca dell'amore''' (''Zeccha mutandarum'') è un [[insetto]] ematofago, parassita dei [[genitali]] della specie umana.
[[ImmagineFile:Premier.jpg|left|thumb|78px|Probabile forma di una zecca dell'amore]]
== Habitat ==
La zecca '''maschio''' colonizza tipicamente gli organi genitourinari degli [[uomo|umani di sesso maschile]]. Esso sugge il [[sangue]] dal [[pene]], che in seguito al morso va incontro a [[erezione|rigidità, gonfiore e arrossamento]]. A quel punto, l'unico modo per ottenere sollievo e rimuovere la tumefazione è rappresentato dal vigoroso sfregamento della pelle peniena. Tuttavia, il massaggio [[Federica|manuale]] costituisce un mero palliativo, in quanto la zecca permane ancora in sede, pronta a pungere di nuovo.
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Grazie al rilascio di feromoni, la zecca femmina segnala la sua vicinanza al maschio, il quale in risposta morde immediatamente il suo ospite. Così facendo, si innescano nei due umani dei [[sesso|complessi meccanismi di interazione]] che porteranno finalmente le due zecche a incontrarsi in sede vaginale. A quel punto la zecca maschio abbandonerà la sua tana per accoppiarsi con la femmina; subito dopo morirà annegato dal fiotto di sperma o divorato dalla compagna.<br />
Agendo in questo modo l'umano maschio si libera dalla sua zecca per tutto il tempo necessario (comunque poco) affinché una nuova zecca dell'amore si stanzi sul suo pene: questo spiega perché egli prediliga di gran lunga questo metodo a quello, molto meno efficace, della [[masturbazione|masturbatio]].
[[ImmagineFile:Zecca.jpg|right|thumb|250px|Una zecca dell'amore nella sua [[vagina|tana]]]]
Si pensa invece che la zecca femmina rimanga la stessa per tutta la vita della donna. Tipicamente, se è stata fecondata dal maschio, essa non morde di nuovo la sua ospite fino a quando non ha deposto le uova dell'accoppiamento precedente. La durata di quest'attesa è del tutto imprevedibile: prima che la donna avverta di nuovo prurito possono trascorrere pochi minuti così come anni.
 
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