Watari: differenze tra le versioni

m
Rollback - Annullate le modifiche di 87.5.139.142 (discussione), riportata alla versione precedente di Komet
Nessun oggetto della modifica
m (Rollback - Annullate le modifiche di 87.5.139.142 (discussione), riportata alla versione precedente di Komet)
Riga 1:
{{Css|Death Note}}
{{torna a|Death Note}}
{{torna a|Death Note} sappiamo, che fin dall'inizio di lui non è mai importato niente a nessuno. </center>
{| align=center style="width: 100%; style="background: #ffee00; color: #000000; border: 3px solid #999999; text-align: left; margin-bottom: 0px; margin-top: 0px; -moz-border-radius:1em; padding-left:10px; padding-right:10px; padding-top:5px;"
|}
| style="padding-right: 4px; padding-left: 4px;" |
{{Anime/DN}}
[[File:Zazà arrabbiato.jpg|140px|right|Io sono uno dei protagonisti, se permettete!]][[File:Capitano Hastings.png|145px|left|Cosa? Chi è il colpevole, scusa, non ho capito!?]]<center>'''L'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DEGLI ASSISTENTI DEI DETECTIVE APPROVA QUESTO ARTICOLO!'''<br />
[[File:Death Note Film Watari e L.jpg|right|thumb|300px|{{Dialogo2|[[L]]|Pronto? Pronto?|Watari|Stai tenendo il cellulare al contrario, L.}}ortunata e padre ignoto, il piccolo Marziale venne affidato a dei tutori che, accortisi di avere a che fare con un bambino molto speciale, lo avviarono a studi tutt’oggi non ricostruibili<ref>Nonostante gli sforzi analitici compiuti dagli studiosi per rinvenirne le tracce nelle sue poesie.</ref>. Inimicatosi il governatore della provincia locale, tal [[Zapatero|Don Chico José Luis Rodríguez Cayetano Lopez y Martinez y Zapatero]], in seguito alla pubblicazione di poesie che ne celebravano l’ardente tradizionalismo e il rispetto del [[Eh?|mos maiorum]], fu da lui costretto ad andare a <s>fanculo</s> [[Roma]].
 
Una volta giunto nella {{citnec|Città Eterna}}, a dispetto delle proprie origini extracomunitarie fece amicizia col giovane avvocato di simpatie leghiste [[Decimo Giunio Giovenale]] e venne da costui introdotto nel circolo spagnolo che faceva capo a [[Seneca]]<ref>Il fatto che Seneca fosse già morto è indice della grandissima ''vitalità'' di tale circolo.</ref>. In seguito a un’accorta quanto spontanea lettura delle opere filosofiche del Maestro, il giovane Marziale decise di avere un nuovo scopo nella vita: tradurne in esametri i preziosi insegnamenti. Tuttavia, qualcosa dovette andare storto, poiché non risulta che [[Seneca]] trattasse di [[pornografia]].
 
''' Il personaggio di cui si parla in questa pagina è l'assistente di un famoso detective, che passa la vita nell'ombra del suo amico/collega/sfruttatore di fama, senza mai ricevere attenzione neanche quando dice qualcosa di sensato.
Scrisse così per un numero imprecisato di anni {{citnec|arguti}} libercoli di poesie che gli fecero ottenere un grandissimo successo nell’Urbe, ma pochissimi soldi in quanto il [[libraio]] gli aveva fregato i diritti. Il giovane amico Giovenale si mostrò provvidenziale per salvarlo dell’indigenza, insegnandogli la pratica della ''salutatio'', uno [[sport]] molto praticato nella [[Roma]] del tempo, consistente nel passare di fronte alle ville per sfanculare i [[ricco|ricchi]] appena svegliatisi, recuperando poi gli ortaggi che costoro lanciavano loro dietro e ottenendo così di che sfamarsi per la giornata. Naturalmente, grazie all’incredibile vena poetica Marziale si dimostrò subito un campione in questa disciplina, riportando il primo posto nel ''Campionato rionale della Suburra'' per sedici anni consecutivi e ribaltando per ben tre volte il ''derby'' in favore della Lazio.
 
Quindi non ti deprimere se noterai che il personaggio in questione muore in modo orrendo e inosservato e non viene mai più citato, perché la verità è, e tutti la sappiamo, che fin dall'inizio di lui non è mai importato niente a nessuno. </center>
[[File:Mausoleo romano con spazzatura davanti.jpg|left|thumb|200px|Le periferie della dorata [[Roma]] imperiale sono l'ambientazione della maggior parte degli epigrammi di Marziale. Qui siamo più verso [[Napoli]], però.]]
|}
Purtroppo, al di là delle soddisfazioni sportive, non riuscì mai a risalire la scala sociale: in seguito alla pubblicazione di un libro di epigrammi di [[Eufemismo|lodi sincere]], ottenne dall’imperatore [[Domiziano]] il diritto al sussidio riservato ai padri di tre figli, senza bisogno di bucare il preservativo nemmeno una volta. Insignito di cariche puramente onorifiche quali [[Presidente della Repubblica]], [[Patriarca della Chiesa Ortodossa]] e ''Aiutovicesegretario della Federazione Italiana Giuoco [[Cosa avrà voluto dire?|Ascholiasmòs]]'', fece una piazzata all’amico di sempre [[Plinio il Giovane]], che si risolse in un pronto ritorno di Marziale al [[Spagna|paese d’origine]].
{{Anime/DN}}
 
[[File:Death Note Film Watari e L.jpg|right|thumb|300px|{{Dialogo2|[[L]]|Pronto? Pronto?|Watari|Stai tenendo il cellulare al contrario, L.}}]]
L’attività di Marziale una volta tornato a Bìlbilis [[A nessuno importa|è poco nota]]. Si sa soltanto che frequentò una [[MILF|ricca vedova]] della quale non riuscì però ad approfittare perché morì prima lui.
[[File:Watari_Yaoi_Time.jpg|right|thumb|180px|Vecchio un cavolo!]]
Poco tempo prima di morire indirizzò una poesia a Giovenale (rimasto a Roma e divenuto la nuova stella cittadina della ''salutatio''), dicendosi dispiaciuto del fatto che il giovane amico fosse ancora costretto a consumarsi la toga su e giù per i colli dell'Urbe. {{Censura|Giovenale da parte sua rispose: meglio la toga che il culo.}}
 
==Studi critici==
Il valore della poesia <s>marzialian</s> <s>marzialiesc</s> <s>marziana</s> di Marziale è stato a lungo dibattuto dai critici. Ammirato e strenuamente difeso dalla [[C.H.I.E.S.A.]] quale combustibile per [[strega|streghe]] e stufe di vario genere, è stato poi svalutato dalla [[critica]] [[romanticismo|romantica]] che nella sua arte ravvisa un eccesso di [[Pornografia|innocenze ludiche]] e una tragica carenza di cioccolatini e Baci Perugina.
 
In seguito a un recente simposio tenutosi presso l’[[Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano]], [[Qualcuno|Gian Biagio Conte]], [[Qualcun altro|Renato Badalì]], [[Mio cugino|Roberto Gazich]] e [[Roberto Giacobbo]] sono giunti alla conclusione che il cappuccino del bar di facoltà costa dieci centesimi in più rispetto a quello della ''Scuola <s>A</s>Normale Superiore di Pisa'' ed è servito in tazze leggermente meno pulite<ref>L'[[autore di questo articolo]] ha tentato di fare irruzione durante la conferenza, declamando ad alta voce poesie di Marziale, ma è stato espulso dall’Università in quanto colpevole di comportamenti lesivi dell’onore.</ref>.
 
==Curiosità==
{{Curiosità}}
*[[Questo articolo]] presenta una densità di parolacce inferiore alla quantità di 10,2² per rigo. Ne consegue che l'[[autore di questo articolo]] non si chiama Marco Valerio Marziale.
 
== Note ==
{{Legginote}}
{{Note|2}}
 
{{Cit2|Il mio personaggio preferito della serie!|[[Nessuno]], ma proprio [[nessuno]], su Watari}}
 
{{Cit2|Ma L, non avevi detto che avresti fornito ai membri della squadra degli aiuti finanziari in caso di bisogno?|L'unica cosa che dice Watari}}
{{Scrittori}}
[[Categoria:Scrittori]]
 
{{Cit2|Non parlare se non sei interpellato.|L sanziona il personaggio per aver aperto bocca}}
0

contributi