Veterinario: differenze tra le versioni

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Ma il caso più difficile fu quello di un veterinario addetto ad un allevamento di [[lombrico|lombrichi]]. Le difficoltà diagnostiche erano davvero immense. I lombrichi, come si sa, sono utilissimi in [[agricoltura]] per humificare i terreni, ma i lombrichi di quell'allevamento si rifiutavano di mangiare la terra. Il veterinario pensò dipendesse dalla qualità del terreno, ma non era così. Solo quando un gruppo di lombrichi si dispose sul terreno a formare la frase "Vogliamo anche il dolce" si capì ed il problema fu risolto miscelando [[zucchero]] al terreno.
 
Ma la vera sfida per la diagnostica veterinaria sono le mosche: diagnosticare sulle mosche e curare questi ditteri è davvero una sfida epica per il veterinario. Intanto è già difficile acchiapparle per poterle esaminare ed il veterinario deve esercitarsi lungamente ad acchiapparle. Un sintomo delle malattie da cui sono affette le mosche è il fatto che muovono le ali ad [[elicottero]]: ovviamente le ali si ingarbugliano ed allora le mosche non possono più volare. Inoltre le mosche si rifiutano di farsi fare i '''prelievi per le analisi'''. Per poterle auscultare il veterinario deve inzuccherare lo '''stetoscopio''', ma siccome poi ne arrivano troppe, viene insorditoassordato dai battiti cardiaci delle mosche.
 
Più facili, però, sono le cure di '''ortopedia moschense''' e l'applicazione di '''protesi''' agli arti delle mosche è una tecnica abbastanza sviluppata.
Utente anonimo