Veneto: differenze tra le versioni

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Il Veneto è una regione bersaglio di scafisti e negrieri, infatti è densa di "[[immigrato|cattivi in generale]]" ovvero gli abitanti extracomunitari. Vediamo ora chi sono.
*Il '''meridionale''', chiamato affettuosamente "teròn" (o presso i più anziani e dotti conoscitori del dialetto veneto "cabibo" o "teracatù"), noto per lavorare in pizzerie (spesso ne diventa proprietario) e fabbriche o come camionista. Al di là del pregiudizio, spesso risulta essere mafioso, delinquente e parassita. Secondo alcuni [[giovani padani|studiosi]] infatti, i terroni sono nocivi perché "vengono qui a comandare".
*Il '''nordafricano''', detto genericamente "marochìn", "magrèbo" o "magrèbomagrebìn", ma che può provenire da Marocco, Algeria, Tunisia ed Egitto, è uno degli immigrati con peggior fama, accusato di risse, stupri e rivendita abusiva di kebab, cous-cous e falafel. Altresì nota è l'attività di spaccio d'erba (quella marocchina è molto pregiata). Sua missione espandere l'Islam in Veneto, ricavando moschee da qualsiasi ambiente (garage, macelleria islamica, fabbrica abbandonata), per questo oggetto di attacchi da bande violente locali ([[Forza Nuova]]).
*Il '''nero''' chiamato popolarmente "negro", occupato soprattutto nel settore dell'industria e anch'egli accusato di crimini come risse, stupri, sfruttamento della prostituzione (Nigeria) e spaccio di droga. Se adulto è solito girare con abiti tradizionali (lunghe vestaglie a quadretti o con decorazioni tipicamente nigrizie), mentre tra i giovani è diffusa la moda hip-hop.
*Il '''rumeno''' proveniente dalla Romania. Sono spesso partecipi a risse. Si riuniscono in piccoli gruppetti di 3-4 persone che vanno in giro nelle periferie. Hanno la caratteristica di cambiare il cellulare ogni 3 mesi, anche se non hanno soldi. Sono anche campioni nella clonazione di tessere bancomat e nel furto, ma soprattutto nella prostituzione.
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