Vacanza: differenze tra le versioni

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Quando un posto è vuoto si dice che c’è una vacanza, un ''minus'', una [[nostalgia]] per chi non c’è in quanto essenza-assenza. Chi si assoggetta alla legge della vacanza abbandona il suo “posto nel mondo” e la rigida certezza del rapporto uomo-sistema e attraversando il suo [[baricentro]] fenomenico si getta nell’insondabile della [[terra]], come un [[profeta]] [[esistenzialismo|esistenzialista]] che spera almeno di ritrovare le valige all'aeroporto di [[Miami]].<br />
Inoltrandosi nella sua ricerca il [[viaggiatore]] riconoscerà nell’altro il sé stesso speculare, l’[[alter ego]] privo di interiorità e di interiora. A questo punto il visitatore-del-mondo accetterà il [[mondo]] nella sua mondialità mondana e ammetterà che non è il mondo la meta ma il viaggio-in-sé in quanto coscienza migrante consapevole del vivere in un luogo-non-luogo, insomma unanon molto bella...
 
== Breve ed interessante storia delle vacanze ==
Utente anonimo