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*la legge n. 152 del [[22 maggio]] [[1975]], nota come [[legge Reale]] dall'omonimo taglio di carne bovina, che trasformò poliziotti panciuti e [[carabinieri]] baffuti in 007 con licenza di sparare proiettili e [[cazzate]] ogni volta che che ne avessero ravvisato la necessità. Praticamente sempre. L'[[opinione pubblica]] criticò aspramente questo provvedimento, al punto che fu indetto un [[referendum]] l'[[11 giugno]] [[1978]] per la sua abrogazione. Ma la stessa opinione pubblica votò in massa per il mantenimento della legge stessa. Non c'è da stupirsi di tale voltafaccia, non era il primo, né sarebbe stato l'ultimo, come si vedrà più avanti;
*nel [[1978]] vengono istituiti dei corpi speciali con dichiarate finalità antiterroristiche e sottaciute finalità [[Omofobia|omofobe]]: il GIS ([[Gruppo Intervento Speciale]]) dei carabinieri e il [[NOCS]] (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza). Era già positivo avere due gruppi speciali di cui si conoscesse il significato dei rispettivi acronimi: ancora oggi perfino i vertici della [[DIGOS]] brancolano nel buio nel vano tentativo di decifrare la loro misteriosa sigla. Comunque, GIS e NOCS da allora fanno a gara a chi ce l'ha più lungo, o in alternativa più grosso;
*la legge n. 15 del [[6 febbraio]] [[1980]], nota come legge [[Cossiga]], istituiva il reato di terrorismo con notevoli inasprimenti di pena (si poteva giungere addirittura all'inginocchiamento sui ceci e sui cocci) ed estendeva ulteriormente i poteri della polizia, che ora poteva disporre del [[raggio fotonico]] e dell'[[onda energetica]]. Anche in questo caso fioccarono le critiche feroci dell'opinione pubblica, ma il referendum indetto per l'abrogazione di tale legge vide la schiacciante vittoria di chi votò per il suo mantenimento.
 
Ma gli anni di piombo non terminarono per merito di questi provvedimenti: semplicemente, i ragazzini che volevano giocare con armi vere, a un certo punto crebbero, maturarono e iniziarono a mettere la testa a posto, chi ultimando gli studi, chi trovandosi un lavoro. Lo Stato, dal canto suo, fece finta che non fosse accaduto nulla, pur continuando a mantenere in vigore le leggi restrittive: hai visto mai...
 
== Il risultato finale ==
 
Tutto era cominciato con dei ragazzini che volevano giocare con armi vere, tutto finì con bamboccioni frignoni che utilizzarono l'arma del ''piagnisteo integrale'' ed in molti casi la fecero franca. Appellandosi al buon cuore dei grandi, le [[simpatiche canaglie]] degli anni '70 divennero esperte nella pratica del [[pentitismo]] e della [[dissociazione]]. I grandi, dall'espressione burbera e austera, realtà avevano un [[cuore]] d'[[oro]] e guardavano ai giovani con mite benevolenza: in fondo, quelli erano solo ragazzi, ''i loro ragazzi''. Qualche rimbrotto, qualche scappellotto, niente dolce a cena per una settimana e tutto fu perdonato o dimenticato. Oggi quei ragazzi sono divenuti adulti e iniziano a mostrare i primi segni dell'età. Se gli si chiede conto di quegli anni, rispondono sempre: {{Quote|Eravamo solo ragazzi, adesso siamo solo vecchi, che cazzo volete da noi?}} Le centinaia e centinaia di famiglie colpite da lutti provocati durante gli anni di piombo hanno compreso da un pezzo che non vale la pena rivalersi sugli assassini dei loro cari, perché non si può prendersela con dei ragazzini, ancorché vivaci: si passerebbe dalla parte del torto.
 
== Morale ==
 
A pensarci bene una morale vera e propria non c'è. Tuttavia ci sarebbe da riflettere su una questione tutt'altro che secondaria: se questi bambini volevano divertirsi a sparare, perché i loro genitori non li hanno portati a [[tiro a segno]]? Come sempre, la colpa di tutto è dei genitori: non hanno saputo interpretare correttamente i segnali di richiesta d'aiuto dei loro figli, che quindi si sono arrangiati come hanno potuto, perché troppo assorti nelle loro faccende "da grandi".
 
{{Stragi}}
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