Utente:Zurpone/Sandbox2: differenze tra le versioni

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=== Dialogus de oratoribus ===
 
{{citnec|A rigore di logica|e=Crediamoci}} questoil scritto'''Dialogo degli oratori''' non dovrebbe essere considerato autentico: troppe le differenze di stile, troppe i concetti morali in evidente antitesi con l'etica tacitiana, troppe le cazzate scritte in così poche pagine. Troppe anche per Tacito. Tuttavia quest'opera viene tranquillamente fatta passare come sua, probabilmente perché sul codice più antico si legge una piccola scritta laterale: "'''TAC'''"<ref>Alcuni studiosi dissidenti sostengono che sia l'acronimo di "'''[[Tarzanelli|Tarzanellos]] Ad [[Culo|Culum]] (habes)''', allegro motto goliardico che spesso si scambiavano gli amanuensi.</ref>, che deve aver tratto in inganno gli studiosi, abituati ad incontrarla spesso sui dizionari di latino. Nell'opera si confrontano vari stili retorici, con i loro migliori rappresentanti, e ne viene fuori uno spettacolo indecoroso: una pessima imitazione della [[Maria De Filippi|peggiore TV spazzatura italiana]], con risse non solo verbali, scambi di contumelie feroci, [[Bestemmia|bestemmie]] in libertà. Alla fine non si viene a capo di nulla e la questione sugli stili oratori rimane sospesa.
 
=== De vita et moribus Iulii Agricolæ ===
 
Tacito aveva ingravidato la figlia del famoso generale '''Giulio Agricola''', ed era stato costretto alle nozze riparatrici. Per rendersi meno inviso agli occhi del suocero, mise per iscritto una serie di lodi sperticate al suo indirizzo, che intitolò '''La vita e le usanze di Giulio Agricola''', senza sortire l'effetto sperato: Agricola mantenne sempre un contegno freddo e distaccato nei suoi confronti. L'opera è evidentemente poco obbiettiva, essendo ispirata da meri calcoli opportunistici, e non da vero senso di necessità storica.
 
=== De origine et situ Germanorum ===
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