Utente:TriskelFabbro/Stagno: differenze tra le versioni

Riga 13:
Un bel giorno di settembre, ma nemmeno così bello dopotutto, un gruppo di beneducate guardie di sicurezza dell'Umbrella armate fino ai denti si reca nella sede della casa farmaceutica a Raccoon City per richiedere al ricercatore capo, Dr. William Birkin, di consegnare loro una provetta di un virus altamente mutageno da vendere al mercato nero come arma bio-organica durante le guerre. Purtroppo Birkin non aveva letto la circolare e, nel tentativo di prendere tempo, si gratta il sedere. L'azione inconsulta {{u|obbliga}} le guardie ad aprire il fuoco sullo scienziato, mentre l'ora scarsa rimasta prima dell'aperitivo impone loro di prendere il virus di tutta fretta e svignarsela. Birkin tuttavia riesce ad iniettarsi una dose dello stesso virus prima di morire nella speranza di drogarsi un po' prima di lasciarci le penne, ma trasformandosi invece in una belva che i filmatini non vogliono mai inquadrare da quanto è brutto e macella la squadra di guardie. Purtroppo nella lotta la valigetta con il Virus-T viene perduta e le provette infrante, rilasciando il fetente contagio sull'intera città.
 
Qualche tempo dopo, un giovanotto dall'aspetto vagamente effeminato di nome Leon Scott Kennedy si reca a Raccoon City per il suo primo giorno come recluta nel corpo di polizia, arrivando in orario per la cena di benvenuto coi colleghi perché {{citnec|e=Anche se poi hanno detto di si|le strade non erano chiuse.}} Sulla via trova una bimba che dorme sulle strisce pedonali e, scambiandola per una zingara, Leon scende dall'auto per darle un [[calcio in culo]], quando viene circondato da quelli che lui crede essere i suoi parenti. A nulla valgono gli "''Altolà''" o gli spari nelle rotule, così Leon realizza che tutto sommato ''potrebbero'' non essere zingari e si dà alla fuga; quasi immediatamente gli viene sbattuta una porta in faccia, dove dall'altra parte è presente una diciottenne molto gnocca aggredita da un altro mostro. Leon finalmente mette un colpo a segno e salva Claire Redfield, i due si infilano in un'auto degli sbirri aperta e col pieno, e si dirigono verso la stazione di polizia dribblando altri zombi perché Leon doveva avere la sua dannata torta. Claire, sorella di Chris, è in cerca del fratello che non gli paga più gli studi, condizione che l'ha portata a diventare una ladra, e infatti si sgraffigna subito una Beretta 9mm dal cruscotto, Leon si distrae guardandole una coscia e schianta la macchina in un rocambolesco incidente. I due si ritrovano separati, ma si danno appuntamento dentro la centrale di Polizia con la promessa di una pomiciata dopo il brindisi.
 
Nel dipartimento di polizia, progettato e realizzato da menti perverse con inutili combinazioni di chiavi o puzzle, i protagonisti cercano indizi a modo loro: Leon rovista tra i resti della sua festa alla ricerca almeno di una bottiglia di spumante, ma invano, conoscendo invece nel parcheggio sotterraneo una certa Ada tutta scosciata che deve cercare il suo fidanzato e nelle prigioni un giornalista che di lì a poco diventerà vittima di un Birkin mutante spuntato dalle fottute pareti e rientratovi subito dopo; mentre Claire trova una piccola zingara bastarda che le frega il portafogli e si fa inseguire per tutto l'edificio fino all'ufficio del capo del dipartimento Irons, che la saluta mostrando la figlia (morta) del Sindaco distesa sulla scrivania con un buco di fucilata nel petto, ma non trova traccia del fratello se non un diario nel quale dice che è in vacanza alle Canarie.
 
=== Personaggi ===
Picciotti, Rullatori, sloggiatori
3 784

contributi