Utente:TriskelFabbro/Stagno: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Ti conosco solo da poco, però sto molto bene con te!<br /> Sopratutto perché mi salvi sempre e ti accontenti di guardarmi le grazie...|Ada blinda Leon ai suoi piedi}}
 
'''Resident Evil 2''' è il [[Resident Evil (serie)|secondo tentativo]] quasi riuscito della [[Capcom]] di creare un [[horror]] interattivo su piccolo schermo dopo il successo lassativo<ref>Nel senso che faceva cagare addosso.</ref> del primaprimo capitolo. Il titolo esce nel [[1998]] e viene subito accolto dalla critica con bordate di applausi a perdi polpastrelli, ma solo dopo 10 minuti di gioco si realizza quanto sia invece caratterizzato da contraddizioni e incongruenze così grossolane che hanno poi costretto la stessa casa sviluppatrice a produrre [[Bisarca|bisarche]] di background aggiuntivo nella speranza di tappare i buchi nella storia.
 
=== Trama ===
{{Trama}}
Dopo gli eventi paurosissimi nella villa infestata degli Spencer, la scena si sposta a Raccoon City, una cittadina di [[millanta]] anime in provincia del deserto nella quale gli architetti ed i geometri spendono tutti i risparmi in droghe psicoattive.
Un bel giorno di settembre, ma nemmeno così bello dopotutto, un gruppo di beneducate guardie di sicurezza armate fino ai denti si reca nella sede della casa farmaceutica Umbrella di Raccoon City per richiedere al ricercatore capo, tale Dr. William Birkin, di consegnare loro un campione di un virus altamente mutageno utilizzato come arma bio-organica (chiamato '''Virus-G''') per portalo in sede centrale. Purtroppo Birkin non aveva letto la circolare e, nel tentativo di prendere tempo, si gratta il sedere contro lo spigolo di un tavolo. L'azione inconsulta obbliga le guardie ad aprire il fuoco sullo scienziato, mentre l'ora scarsa rimasta prima dell'aperitivo impone loro di prendere il virus di tutta fretta e svignarsela. Birkin tuttavia riesce ad iniettarsi una dose didello unstesso virus prima di morire nella speranza di drogarsi un po' prima di lasciarci le penne, ma trasformandosi invece in una belva che i filmatini non vogliono mai inquadrare da quanto è brutto e macella la squadra di guardie. Purtroppo nella lotta la valigetta con i campioni di virus viene perduta e le provette infrante, rilasciando il fetente contagio sull'intera città.
[[File:Festino leon.JPG|thumb|left|260px|Lo aspettava una festa selvaggia, invece...]]
Qualche tempo dopo, un giovanotto dall'aspetto vagamente effeminato di nome Leon Scott Kennedy si reca a Raccoon City per il suo primo giorno come recluta nel corpo di polizia, arrivando in orario per la cena di benvenuto coi colleghi perché {{citnec|e=Anche se dopo hanno detto di si!|le strade non erano chiuse al traffico.}} Sulla via trova una bimba che dorme sulle strisce pedonali e, scambiandola per una zingara, Leon scende dall'auto per darle un [[calcio in culo]] quando viene circondato da quelli che lui crede essere i parenti della piccola. A nulla valgono gli "''Altolà''" o gli spari nelle rotule, così Leon realizza che tutto sommato quelli non sono zingari ma [[zombi]], e si dà alla fuga; quasi immediatamente gli viene sbattuta una porta in faccia, dove dall'altra parte è presente una diciottenne molto gnocca aggredita da un altro non-morto. Leon finalmente mette un colpo a segno e salva Claire Redfield, i due si infilano in un'auto degli sbirri aperta e col pieno, e si dirigono verso la stazione di polizia dribblando altri zombi perché Leon doveva avere la sua dannata torta. Claire, sorella di Chris, è invece in cerca del fratello che non gli paga più gli studi, condizione che l'ha portata a diventare una ladra, e si sgraffigna subito una [[Beretta]] 9mm dal cruscotto, Leon allora si distrae guardandole una coscia e schianta la macchina in un rocambolesco incidente. I due si ritrovano separati, ma si danno appuntamento dentro la centrale di Polizia con la promessa di una pomiciata dopo il brindisi.
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Nel dipartimento di polizia, progettato e realizzato da menti perverse con inutili combinazioni di chiavi e puzzle, i protagonisti cercano indizi a modo loro: Leon rovista tra i resti della sua festa di benvenuto alla ricerca almeno di una bottiglia di spumante, ma invano, conoscendo invece nel parcheggio sotterraneo una certa Ada tutta scosciata che deve cercare il suo fidanzato e nelle prigioni un giornalista che di lì a poco diventerà vittima di un Birkin mutante apparso da un'inquadratura buia e rientratovi subito dopo; mentre Claire trova una piccola zingara bastarda che le frega il portafogli e si fa inseguire per tutto l'edificio fino all'ufficio del capo del dipartimento Irons, un pazzo [[necrofilia|con la passione ardente di toccare i cadaveri]], ma non trova traccia del fratello se non per un diario nel quale dice che è in vacanza alle [[Isole Canarie|Canarie]]. Non trovando ulteriore motivo per rimanere in città, i due gruppi appena formati decidono di abbandonare Raccoon City seguendo un percorso alquanto stupido, mal studiato e completamente insensato<ref>Peraltro a senso unico.</ref> che li porta dritti nelle fogne, poi ad una fabbrica fuori città, poi in una caverna sotterranea e da lì nel laboratorio interrato della Umbrella, perché uscire semplicemente in strada e rubare un [[SUV]] sembrava troppo banale, scontato e (diciamocelo) non avrebbe venduto un cazzo.
[[File:Resident Evil 2 occhio di Birkin.jpg|thumb|right|330px|Il Virus-G causa il [[glaucoma]].]]
Claire supera abilmente tutti gli ostacoli durante il tragitto e, nel laboratorio, affronta un [[Mike Tyson|Mike Tyrant]] con l'impermeabile che rivuole indietro il ciondolo cherubatogli ladalla piccola zingara gli ha rubato, facendolo finire a mollo nell'acciaio fuso come un pesce nonostante il suo gracile corpicino. Leon da parte sua invece perde tempo a sbavare dietro Eva e cerca di palpeggiarla in ogni momento, finendo per prendersi un proiettile indirizzato a lei nell'addome da Annette Birkin (moglie del mostro) che vive nelle fogne ed almeno due unghiate dal marito che, durante tutto questo tempo, non si capisce perché ce l'abbia tanto con Leon e cerchi di smembrarlo nonostante le abbondanti dosi di .50 Magnum che lui gli regala volentieri in piena faccia. Non riuscendo a concludere un tubo Leon decide allora di abbandonare la struttura su un qualche treno che aveva letto si doveva trovare tipo da quelle parti, ma viene prima fermato da Annette che farnetica qualcosa a proposito del Virus-G che tiene tra le mani e che viene poi totalmente subissata da un quintale buono di tubi caduti dal cielo, e poi da Ada che in realtà è una spia e vuole il Virus-G per fare palate di danaro. In un ultimo disperato tentativo di contare qualcosa ai fini di trama, Annette spara ad Ada che non precipita dal parapetto solo grazie a Leon, che le afferra il braccio all'ultimo, salvo poi precipitare per sua stessa volontà per un qualche motivo che Leon crede sensato ma che in realtà non lo è.
 
Mentre lui piange, Claire dimostra di avere più [[palle]] e continua il suo percorso fino al fantomatico treno di cui Leon aveva sentito parlare, dove ritrova il Tyrant di prima, leggermente indispettito dal bagnetto, che viene ridottoriducendolo in coriandoli grazie ad un lanciarazzi [[Stinger]] gentilmente donato alla diciottenneragazza da una {{citnec|misteriosa}} e ombrosa figura tutta scosciata che scompare subito dopo. Dopo lo scontro, e senza aver letto nemmeno un manuale in merito, Claire rimette in funzione in treno e lo fa partire, giusto in tempo perché Leon arrivi e ci salti dentro a rotta di collo. Come se non bastasse pure Birkin vuole giocare a fare il clandestino assieme a loro, ma a causa del suo [[Puzza|fetore tossico]] il treno è costretto ad autodistruggersi per emergenza igienica. Constatando con disgusto che le sembianze del mostro rassomigliano molto ad una [[vagina]] coi [[denti]], Leon manda l'abominio al Creatore e si precipita con le due fanciulle fuori dalla galleria del treno prima che conflagri, trovando l'uscita a 20 comodi metri. Tutti si salvano ma, contando che Leon è rimasto a bocca asciutta e Claire non ha trovato suo fratello, la storia si conclude con un nulla di fatto.<br />
{{citnec|e=Anche se dopo hanno detto di si!|Ed è già mattina e non si vede nessun missile balistico o nessun fungo nucleare sulla città!}}
{{Finetrama}}
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Come dice il cognome è la figlia dei due scassacoglioni sopra riportati. Dato che è abituata sin dalla tenera età a non essere cagata di pezza dai genitori, Sherry è diventata un'abile accattona che però l'ha condotta dritta dritta in caserma. Durante l'avventura si scopre che l'unico motivo per cui lei e Claire vengono ripetutamente attaccate dal Tyrant è a causa del pendente che porta al collo, tuttavia [[Bugia|lei giura di non sapere cosa contenga]].
;Brian Irons
È il classico avido bastardo corrotto capo della Polizia senza il quale non poteva esistere un disastro di tali proporzioni. Quando il casino scoppia manda tutta la centrale a morire in pasto agli zombi, e cerca di far fuori personalmente (ma con pessimi risultati) chiunque sia rimasto in vita, perin modo da godersi quel poco che gli rimane girando nudo per strada e mettendo il birillo dove gli pare. Ovviamente fa la fine che merita.
;Ben Bertolucci
Un reporter con le mani nella stessa torta di Eva, si è autorinchiuso dentro una cella di detenzione della centrale di Polizia credendosi al sicuro dalla minaccia mutante, evidentemente dopo aver fatto una scorpacciata dei panini del [[McDonald's]] per sopravvivere alla lunga permanenza. Viene separato in due da un [[Alien]] che gli esce dal ventre, impiantatogliforse daa Birkincausa indegli viestessi misteriosepanini.
;Hunk
Unico superstite della squadra di guardie mandata a prelevare i campioni da Birkin. Si risveglia tipo una settimana dopo nelle fogne, completamente sano e rifornito di munizioni, ma per tornare al punto di estrazione deve passare in mezzo a orde di nemici affamati come [[immigrati]] a [[Lampedusa]]. Inutile dire che è il personaggio più cazzuto e riuscito dell'intera serie di Resident Evil, ma rimane giocabile solo in una mini missione ai limiti dell'impossibile in questo capitolo.
 
=== Stile di gioco ===
Seguendo le [[linee guida|stesse caratteristiche]] che hanno portato il primo capitolo al successo, Resident Evil 2 presenta la stessa atmosfera horror, la stessa grafica pixellosa, gli stessi sfondi di cartapesta e le stesse inquadraturainquadrature merdosissime del primo videogioco. Inoltre sono state introdotte alcune novità di cui nessuno sentiva il bisogno come:
* l'introduzione di un secondo cd con la storia del secondo personaggio per allungare la longevità ma senza cheaggiungere ce ne fosse bisognogranché;
* uno slot in più nell'inventario così che il protagonista di turno mostri il suo oggetto preferito;
** controbilanciata però dal fatto che le armi migliori occupano due slot obbliganoobbligando il giocatore a cercare un baule vicino ogni tre minuti comea causa neldell'inventario primopieno;
* la possibilità di spostare oggetti è stata incrementata permettendo di spostare anche veicoli col freno a mano tirato;
* la stupidità dei puzzle è stata decuplicata.
Infine è stata aggiunta una modalità di {{s|contorno}} gioco con ben due personaggi, che tuttavia viene ignorata dal 90% degli acquirenti che non sentono la necessità di dover finire lo stesso gioco quattro volte collezionando punteggi [[AAA]]+++ per sbloccarla.
 
==== Extreme Battle ====
Picciotti, Rullatori, sloggiatori
3 772

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