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= Bastardo =
{{Citazione|Ti manderò a miglior vita, brutto ''figlio di un rapporto extraconiugale''!||Adattamento Merak di un anime qualsiasi}}
{{Citazione|Basta! Ardo!|Giovanna D'Arco||al boia|}}
 
Il '''bastardo''' è la trasposizione in forma umana della [[legge di Murphy]]: un individuo che, se ha la possibilità anche minima di nuocere al prossimo, lo farà. I motivi apparenti possono essere infiniti - vendetta, noia, cattive influenze - ma la ragione ultima è sempre, semplicemente, che è un bastardo. Chiedersi perché un bastardo si comporta come tale è come chiedersi perché un [[uccello]] vola, un [[pesce]] nuota o una [[donna]] sclera: è tutto nell'ordine naturale delle cose.
 
== Misconcezioni ==
Nell'uso comune il termine viene impiegato impropriamente come sinonimo di altri epiteti; tale uso ha finito per ''imbastardirlo'', contaminandolo con significati lontani da quello originario. In verità esistono profonde differenze tra il bastardo e le altre specie umane a cui è comunemente accomunato<ref>com'un comune comunista comunicò ai comunardi scomunicati in comunità</ref>.
 
Innanzitutto il bastardo va distinto dal '''[[cinismo|cinico]]'''. Difatti, mentre quest'ultimo è indifferente o ironico verso la sofferenza altrui, il bastardo ne è causa. Se il cinico assiste ad un [[arresto cardiaco]], ignora lo sventurato senza aiutarlo, giustificandosi con ''"tanto prima o poi muoiono tutti"''; il bastardo invece si avvicina all'uomo a terra e gli tappa il naso, o lo piscia, o lo scippa, o lo sodomizza - insomma, fa di tutto fuorché ignorarlo.
 
Altra demarcazione va posta tra il bastardo e il '''[[crimine|criminale]]'''. Il delinquente può sì essere bastardo, ma non tutti i malviventi lo sono, né il contrario. Entrambi arrecano nocumento al prossimo: tuttavia, il criminale agisce solo in vista di un fine; invece il fine del bastardo è l'azione stessa del portare sofferenza. La differenza tra un delinquente bastardo e uno normale risiede proprio nel compiacimento che il primo trova nella sua opera. Un ladro bastardo, per esempio, piuttosto che derubare una villa preferisce rapinare una mensa per poveri e racimolare 300 euro, perché... perché è un bastardo, perché sennò?
 
Anche il '''[[rompicoglioni]]''', quello che fa scherzi idioti, è un'entità separata rispetto al bastardo; la differenza sta nella reazione dei danneggiati, che sarà di semplice fastidio. Chi viene svegliato in piena notte dalla citofonata di un ragazzino rompicoglioni sarà seccato, probabilmente alterato, ma tornerà a dormire subito dopo: non si sentirà umiliato, non verrà sconvolto dalla cattiveria del mondo, non passerà ore a compiangersi per il torto subito senza alcuna ragione. Una vera bastardata dev'essere tale da segnare irreversibilmente la mente della vittima, fino ad alterarne il carattere e la personalità.
 
Tuttavia, la sovrapposizione più consolidata nel sentire comune resta quella tra il concetto di bastardo e quello di '''[[stronzo]]'''. In effetti è vero che i limiti tra le due razze sono sfumati e sovente la scelta del termine più adatto è inagevole anche per gli esperti<ref>Esperti in... ehm... uhm... {{citnec}}</ref>. Ciò accade perché le azioni del bastardo e quelle dello stronzo sono effettivamente simili, così come le motivazioni che li muovono. Nondimeno, la differenza c'è e, seppur difficile da delineare verbalmente, può essere avvertita da ognuno nel proprio [[cuore]]: il discrimine risiede nello scomodo, sconveniente, eppur innegabile <u>fascino</u> che il bastardo possiede e lo stronzo no. Nei recessi più nascosti della coscienza, [[chiunque]] sogna di essere bastardo... ma di certo [[nessuno]] vuol essere stronzo. È il giudizio degli altri a stabilire se un'azione merita l'appellativo di ''bastardata'' - vocabolo foriero di repulsione e allo stesso tempo di attrazione - oppure quello di ''stronzata'', in cui la stima scompare lasciando spazio al solo disprezzo<ref>Si badi però che il parere della vittima non conta, in quanto non imparziale</ref>. Lo stronzo è una persona che ha <u>le stesse idee</u> del bastardo ma non <u>le capacità</u> per attuarle (astuzia, destrezza, fascino, carisma...) per cui, quando si cimenta in un'impresa al di sopra delle sue possibilità, finisce inevitabilmente per fare la ''figura dello stronzo''.
 
Va bensì rilevato come il '''[[sadismo|sadico]]''' possa, in alcuni casi, essere ritenuta una sottospecie del genere bastardo. Difatti ambedue godono della sofferenza degli altri: nei sadici si assiste semplicemente ad un'accentuazione della componente fisica di tale godimento. Tuttavia, poiché il piacere del sadico è dato dal dolore della vittima solo fin quando ce l'ha davanti agli occhi, esso è inferiore al bastardo, il quale si compiace delle proprie nefandezze anche quando non può assistere ai loro effetti. Ad esempio, trovandosi in visita a casa di estranei, il bastardo se ne andrà lasciando dietro di sé un numero variabile di vandalismi (svuotare le bottiglie di liquori nel lavandino, bucare il fondo dei flaconi di latte, versare candeggina nell'acquario, tagliuzzare i vestiti nell'armadio con le forbici...); lo farà anche se non vedrà mai la reazione dei padroni di casa quando scopriranno tutto questo: gli basta immaginarla.
 
== Eziopatogenesi ==
{{quote|Bastardi si nasce. E io, modestamente, lo nacqui|[[Totò Cuffaro|Totò (l'altro)]], ''Siamo uomini o capoclan?''|}}
Tendenzialmente, il figlio di un bastardo lo sarà a sua volta, e questo denota un certo grado di familiarità; tuttavia i bastardi possono nascere anche da genitori non affetti. Inoltre uno studio condotto su 150 orfani adottati<ref>[[Dr. House|House]] et al. - ''Piccoli bastardi... Ma mai quanto me''</ref> ha rivelato che i figli di genitori bastardi adottati da famiglie normali sviluppano ugualmente la sindrome, mentre sui bambini non portatori adottati da bastardi non si hanno dati, in quanto ai bastardi non è concesso adottare i bambini (e neppure donare sangue ed organi), in questo sedicente paese civile.<br />
Ad ogni modo, al giorno d'oggi tra i ricercatori<!-- NON ORAL-B! >:( --> c'è [[un medico su dieci|comune accordo]] che allo sviluppo del fenotipo bastardesco, più che la predisposizione genetica, concorrano le influenze ambientali.
 
Il caso più frequente è quello dell’''emulazione'' di un modello, il più delle volte familiare: è lo stesso bastardo ad educare il pargolo ai suoi principi etici, consapevole che immettere nuovi infami nella società rappresenta anch'esso un atto di ragguardevole bastardaggine. Ovviamente, il modo migliore per insegnare ad un [[bambino]] come essere bastardi è essere bastardi in primo luogo con lui: attraverso violenze immotivate, prepotenze futili, scherzi crudeli e una cronica privazione di affetto, padri e fratelli maggiori forgiano nel corpo e nella mente i rampolli della famiglia, celando dietro al ghigno compiaciuto la preoccupazione amorevole di farli crescere preparati alla durezza della vita... No, scherzo, lo <s>fac</s> fanno solo per cattiveria.
 
Altra tipica esperienza che conduce alla bastardaggine è il ''trauma pregresso''. Coloro che hanno sofferto provano sovente l'urgenza di spargere sofferenza gratuita, ossia di agire da bastardi. Chi ha subito un tradimento diventa un infedele, chi viene truffato diventa un fraudolento e chi è rimasto traumatizzato dalla vittoria di Berlusconi diventa come minimo un [[Arancia meccanica|drugo]] di quelli estremi.
 
In un certo numero di casi, la causa della bastardaggine rimane ignota: nessuna educazione sbagliata, nessun trauma infantile, nessuna predisposizione genetica, anamnesi totalmente negativa. Nel [[1898]] il dottor [[Nicolas Sarkozy|Nicolas]] [[È|Etan]]-[[Stronzo|Connard]] ha psicanalizzato uno di questi soggetti (tale [[Willy Wonka|Guillaume Uonquà]], un cioccolataio che ogni giorno per 25 anni aveva defecato nella sua [[cioccolata]]): questi quando veniva interrogato non sapeva dare alcuna motivazione per il proprio gesto, ma sotto [[ipnosi]] manifestò una seconda personalità - un ''bâtard intérieur'', nella storica definizione di Connard - che appariva a tutti gli effetti come il vero autore dell'azione bastardica. In seguito, nei rilievi autoptici su 15 cosiddetti '''''bastardi dentro''''' sarebbe stato scoperto un vero e proprio organo supplementare nel [[cervello]], sito tra la sostanza rossa e la sostanza bianca<ref>''Sostanza rosé''</ref>: sarebbe proprio quest'ultimo la sede della loro bastardaggine, la quale peraltro è generalmente superiore alla norma. Tuttavia i dati sono ancora incerti, per cui si attende la [[morte]] di [[Vittorio Sgarbi]] per un'autopsia di conferma<ref>Speriamo che schiatti presto...</ref><ref>... per il bene della scienza, beninteso, mica per altro!....</ref>.
 
== Modus operandi ==
La '''''bastardata''''' è la massima realizzazione delle capacità umane. Richiede destrezza, sacrificio, astuzia e coraggio. Più una bastardata è difficile da attuare, maggiori saranno il divertimento e l'appagamento che ne deriveranno.
 
=== Principi e metodi ===
Una guida su come essere bastardi è gravosa da realizzare e insoddisfacente per chi la riceve, come un [[pompino]] con la [[bocca]] asciutta. Per questo motivo ci limiteremo a riportare solo i princìpii/j/î generali dell’''agendum bastardum''.
 
;Infierire:Chi soffre, non soffre mai abbastanza: serve qualcuno che gli ricordi continuamente la sua sofferenza. Un bastardo si trova perfettamente a suo agio in luoghi di dolore come gli [[ospedale|ospedali]], dove con poche parole o con gesti ancor più eloquenti (saltellare, sollevare pesi o mangiare una [[pizza]]) può rammentare a tutti i derelitti la loro tragica condizione, distruggendone ogni residuo di speranza e gioia di vivere. In alternativa, è possibile far nascere [[frottola|false speranze]] in chi non ne ha, ad esempio raccontandogli di cure per mali incurabili o di aver incontrato un parente disperso da anni. Quando i disgraziati scopriranno la verità, la disillusione che proveranno sarà peggiore del dolore attraversato fino ad allora.
:Un'altra naturale occasione di infierire si presenta ai [[funerale|funerali]], ovviamente di sconosciuti. Un metodo semplice consiste nel guastare l'atmosfera luttuosa con mezzi tanto rozzi quanto efficaci come rutti, peti, pernacchie o ridarelle: tuttavia per quanto crudele possa essere l'oltraggio al morto ed i suoi cari, se non si riesce a istigare il riso una buona parte dei presenti si otterrà solo di fare la figura dello stronzo. Una tecnica ben più elegante e nobile sta nell'infangare la memoria dello scomparso davanti ai parenti, presentandosi con aria innocente come l'amante segreto o il figlio illeggittimo o il compagno di [[bordello]], venuto ad omaggiare il defunto (un trucco ben collaudato e sempre buono).
 
 
;Colpire senza preavviso:Non bisogna lasciare alla vittima il tempo di prepararsi, nemmeno psicologicamente. L'effetto sorpresa viene raggiunto in diversi modi a seconda del contesto: si può colpire improvvisamente un perfetto sconosciuto, magari preso a caso, oppure attendere anni per conquistarsi la fiducia della vittima e ghermirla quando fa più male. Va notato come la bastardata è tanto più inattesa (quindi efficace) quanto più è legata ad atti quotidiani, ossia a quei momenti in cui si tiene la guardia bassa. Si pensi ad esempio all'occasione che offrono gli attaccapanni carichi di cappotti lasciati incustoditi. Chi mai, reimpossessatosi del proprio soprabito, sospetterebbe di correre un pericolo compiendo un gesto banalissimo come infilare le mani nelle tasche? Le quali possono essere riempite con puntine, siringhe infette, trappole per topi o qualsiasi altra cosa, a seconda della propria sensibilità. Non c'è difesa da azioni del genere, è impossibile prevederle: per questo il bastardo rende interessante ed avventurosa la vita di tutti.
 
 
;Sfruttare e manipolare gli altri:È tipico del bastardo servirsi degli altri per i propri scopi, per poi disfarsene quando non ne ha più bisogno. Per riuscirvi sono necessarie abilità retorica e capacità di illudere le persone che il proprio bene sia anche il loro. Si consideri l'esempio ipotetico, ancorché estremo, di un imprenditore colpevole di reati gravi che fondi un partito e convinca gli elettori che i magistrati e le intercettazioni siano un problema di tutti mentre in realtà sono un problema solo suo e dei delinquenti come lui<ref>In effetti sembra un esempio ''molto'' estremo - meno male che è tutta fantasia</ref>. La capacità di intortare le persone torna utile soprattutto nella vita di coppia (v. oltre).
:A volte il bastardo può aver bisogno non tanto di una pedina quanto di un <u>socio</u>. Da un lato avere un complice apre nuove possibilità di azione e migliora le probabilità di riuscita, ma dall'altro obbliga a fidarsi di una persona di cui per definizione non ci si può fidare. Pertanto le alleanze tra bastardi, per quanto pericolose, sono destinate quasi invariabilmente a spezzarsi, poiché ciascuno dei due prima o poi tenterà di fregare l'altro.
 
 
;Prendersela con i più deboli:Per "debole" si intende una vittima di cui
{{elencolett2|# le capacità difensive (sagacia, esperienza, forza) non sono tali da impedire la buona riuscita dell'impresa;
# non c'è da aspettarsi una vendetta pericolosa per la propria incolumità.}}
:In genere è preferibile essere più potenti della vittima, in termini muscolari e/o socioeconomici: per i motivi appena detti ma anche per non rischiare di passare per "eroi" che se la prendono con i più forti.
 
 
;Tradire:Il [[tradimento]] sta al bastardo come la [[masturbazione]] sta ai quindicenni. Poche carognate reggono il confronto con l'abbandonare un amico, con il venderlo o con il pugnalarlo alle spalle dopo essersi guadagnati la sua fiducia. Il semplice rivelare i segreti altrui può portare ad una lite o a mettere nei guai colui che si era confidato, il quale sarà in ogni caso ferito dal tradimento.
:Nel caso di una [[tresca|relazione clandestina]] in cui si ritrovi coinvolto, il bastardo non si limiterà a fare del male ai traditi - il partner dell'amante ed eventualmente il suo - con l'atto del tradire, ma coglierà l'occasione per rovinare la vita all'amante stesso/a seducendolo/a, spingendolo/a a troncare la vecchia relazione e poi abbandonandolo/a.
 
 
;Colpire dove fa più male:Senza dubbio la pietra angolare dell'ideale bastardo. In senso lato significa attaccare quanto la vittima ha di più caro: i legami, i beni di significato affettivo, gli ideali più intimi e le fatiche di tutta una vita. Per un bastardo la cattiveria ''non è mai abbastanza'':
{{quote|(...) se tu hai progettato una carognata ma in un secondo momento ti viene in mente un modo per essere ancora più carogna, <u>è tuo dovere</u> attuarlo in luogo di quello che avevi pensato prima. (...) Un bastardo che si fa degli scrupoli è come [[Massimo Ceccherini|un personaggio televisivo che bestemmia in onda]]: finito|[[Niccolò Machiavelli]], ''[[Il piccolo principe|Il <s>piccolo</s> principe]]''}}
:Il valore della bastardata è proporzionale al danno che arreca: un [[gavettone]] di [[merda]] vale più di uno d'[[acqua]], ma molto meno di uno di [[chiodo|chiodi]].
:Il precetto può essere interpretato anche in senso più letterale, per quel che concerne il combattimento. Il bastardo mira sempre ai punti più sensibili: ferite se ce ne sono, altrimenti [[testicoli]], bocca dello stomaco e testa.
 
 
;Perseguitare:Tecnica che richiede costanza, applicazione e crudeltà, ma di eccezionale efficacia sui soggetti più insicuri, soprattutto donne. Non servono messaggi particolarmente vistosi, basta una telefonata o un foglietto sotto al parabrezza, purché essi giungano con una frequenza regolare. In genere il bersaglio si scopre smarrito e impotente: in pochi giorni perderà progressivamente le capacità lavorative e relazionali, arrivando fino all'ossessione ed all'esaurimento nervoso. Un risultato ancora migliore si ottiene se, con grande maestria, si riesce a non lasciare prove delle proprie gesta, dimodoché la vittima non sia creduta dagli altri e al suo terrore si aggiunga la solitudine e la paura di essere diventata [[allucinazioni|visionaria]].
 
 
;Generare odio:Fomentare liti e rivalità danneggia per definizione più persone in contemporanea; inoltre accresce la cattiveria nel mondo, atto palesemente meritorio per ogni bastardo che si rispetti. Riaccendere faide che si erano placate con molta fatica può essere più facile ma di sicuro è meno soddisfacente del far litigare persone che si vogliono bene. In ogni caso, bisogna procedere facendo sì che uno dei due litigandi sospetti dell'altro - meglio ancora se il sospetto è reciproco.
:Per rompere una coppia, in genere basta un tradimento - vero (magari proprio con il bastardo stesso) - o inventato, suggerito da falsi indizi che non provano nulla ma generano angoscia e gelosia. Un innamorato geloso non è razionale: perfino una lettera senza alcuna prova può avviare un litigio sufficiente a portare alla rottura.
:Per rompere un'amicizia ci si può servire dello stesso espediente (il falso tradimento) o di altri: ad esempio si può scoprire un segreto su uno dei due che solo l'altro poteva conoscere, e diffonderlo.
:Se la bastardata è proporzionale alla scala del litigio, chi istiga delle [[guerra|guerre]] va considerato un bastardo con la B maiuscola. In effetti (curiosa coincidenza) molti leader politici fautori di guerre per futili motivi hanno il cognome che inizia per B... Ad esempio [[Otto von Bismarck]]<ref>... perché, a chi avevate pensato? Eh? ''Eh?''</ref>. Il primo cancelliere della [[Germania]] avrebbe meritato la croce di ferro in bastardaggine per come fece scoppiare la guerra tra Prussia e [[Francia]].
<div style="overflow: scroll; height: 75px; border: 1px dotted blue; padding: 2px; font-style: italic; font-size: 90%">Sia [[Napoleone III]] che Guglielmo di Prussia avrebbero voluto piazzare un proprio parente al trono vacante di [[Spagna]]. In realtà a Guglielmo non gliene fregava una mazza della Spagna: era Bismarck a insistere, solo per mandare in bestia Napo. Il quale, con la bile fin sui capelli, fece a Guglielmo ''«Guarda, non voglio litigare: ti mando un ambasciatore e la risolviamo da persone civili»''. L'ambasciatore si incontrò con il re, dopodiché scrisse un telegramma informativo a Napoleone: ma quel bastardo di Otto lo intercettò e lo stravolse. Se la versione originale era
:<tt>Re Guglielmo rifiuta accordo ma ancora tuo amico, et saluta signora</tt>
quella che arrivò all'imperatore di Francia fu
:<tt>Re Guglielmo dice puoi succhiarglielo con tutte palle et saluta quella bocchinara di tua moglie</tt>
E guerra fu.</div>
 
=== Applicazione in diversi contesti===
Anche la bastardata meglio congegnata si costruisce in gran parte sul momento. Anzi, gli atti spontanei e improvvisati di bastardaggine spesso sono i più efficaci (perché inattesi), semplici nella loro genialità come può essere semplice spingere qualcuno su un mucchio di vetri o abbattere un castello di carte che ha richiesto 3 ore di lavorazione. Entrati nell'ottica del bastardo, qualsiasi contesto con un po' di fantasia offre infiniti modi per creare disagio al prossimo; senza contare la possibilità di attingere al proprio repertorio ogniqualvolta se ne presenta l'occasione.
==== Relazione sentimentale ====
Nessuno direbbe mai ''“ti amo”'' senza pensarlo davvero - nessuno tranne un bastardo, appunto. Un bastardo non crede nell'[[amore]], ma ha una grande capacità di farsi amare<ref>Se non ce l'avesse non sarebbe un bastardo bensì uno stronzo (v. sopra)</ref>. Una storia dura finché lui si diverte: il divertimento sta nell'ottenere, con poche menzogne ben fatte, ricompense sia materiali (diverse a seconda se lo sfruttato [[pelliccia|è un uomo]] o [[pilu|una donna]]) sia spirituali (un bastardo non ama ma ci tiene ad essere amato).
 
Un trucco classico è quello di ''maltrattare l'amante e poi dare la colpa a lui'':
{{citazione|Non ti avrei menata se tu avessi messo l'[[origano]] nel sugo che mi hai preparato. È colpa tua||Tipica frase da bastardo maschio}}
{{citazione|Non ti avrei tradito se tu non lavorassi tutto il giorno per mantenermi senza avere mai tempo per me. È colpa tua||Tipica frase da bastardo femmina}}
In genere il vittimismo funziona. Se tuttavia non dovesse andar bene, il bastardo può sempre ricorrere alla minaccia di lasciare il partner: se questi è proprio innamorato, cederà e gli chiederà pure scusa, anche se il bastardo avesse svuotato il suo conto in banca per andare a troie a Cuba (lui) o per comprare un appartamento per il suo amante (lei). Da qui deriva la legge dell'equilibrio dinamico in amore: ''più uno dei due è innamorato, più l'altro può essere bastardo''.
 
La vita di coppia concede anche altri modi, più fantasiosi, di essere bastardi: per esempio, ''diffondere su internet i filmati dei propri rapporti sessuali'', ovviamente all'insaputa del partner (meglio ancora se girati con una telecamera nascosta).<br />
Quando infine il bastardo si stufa o il compagno inizia a lagnarsi troppo, gli basta troncare la relazione. Un bastardo non soffre di certo per la fine di una storia; tuttavia in genere non permette che sia l'altro a lasciarlo, perché non vuole privarsi dell'ultimo piacere di spezzargli il [[cuore]].
 
==== [[Lavoro]] ====
Sul lavoro il bastardo si presenta tipicamente come arrampicatore. In genere ottiene diploma e laurea studiando sui riassunti degli altri; allo stesso modo riesce a lavorare il minimo indispensabile sfruttando un collega [[sfigato]]. Il bastardo fa leva sulla solitudine di quest'ultimo, che sarà ben lieto di lavorare al posto suo in cambio di un pranzo a settimana<ref>che peraltro è lo sfigato stesso ad offrire</ref> in compagnia di un altro essere umano (ancor di più se è un essere umano del sesso opposto). Quelli bravi davvero riescono a far sì che lo sfigato svolga per intero la loro quota di lavoro trascurando la propria, dimodoché vengono promossi grazie alla fatica degli altri e vengono pagati per fare quello che facevano già - sfruttare i loro colleghi-sudditi.
 
Un metodo ancor più rapido per far carriera, applicabile anche qualora non ci fossero colleghi che si fanno mettere i piedi in testa, è il ricatto. Spesso, al bastardo basta far sapere (o far credere) al suo capo o all'azienda di conoscere qualcosa di compromettente. Oppure può creare uno scandalo ad arte minacciando di raccontare in tv di essere stato [[molestia sessuale|molestato sessualmente]] dal superiore: che sia vero o no, per l'azienda il danno d'immagine sarà sempre maggiore dell'aumento di stipendio del ricattatore, per cui le conviene cedere.
 
In alternativa il bastardo può ''stroncare le carriere'' dei suoi colleghi più capaci, spianandosi il sentiero per il posto desiderato. Solitamente ci riesce mettendo i rivali in cattiva luce agli occhi dei capi: talvolta può bastare far partire un filmato porno sul loro computer, altre volte servono procedure più drastiche come far fuggire i loro clienti o distruggere i loro documenti. In casi estremi torna utile la persecuzione (v. sopra). Un'altra opzione è quella di mettere i rivali gli uni contro gli altri, fingendosi alleato ora dell'uno ora dell'altro in modo che si danneggino a vicenda senza coinvolgere lui.
 
==== [[Famiglia]] e [[amico|amicizie]] ====
Dopo aver subito una bastardata le persone imparano a diffidare, per cui le occasioni per fregare amici e parenti sono poche e vanno sfruttate bene. Ad esempio, solo chi non ha già nomea di bastardo può realizzare un classico come ''inscenare il proprio funerale'': in caso contrario i familiari non lo rimpiangeranno, perché ''“o ci piglia per il sedere, oppure... tanto meglio se è morto davvero, quel bastardo!”''. Anche per ''attizzare litigi'' tra amici, tra fratelli, tra genitori e figli, si deve godere di fiducia, altrimenti le menzogne non saranno efficaci.
 
D'altronde, se si sceglie di indossare il marchio dell'infamia senza preoccuparsi della propria reputazione, si hanno le mani libere per assumere in ambiente familiare comportamenti piacevolmente malvagi, benché di minore entità. Una lista tutt'altro che completa include: maltrattare bambini ed anziani; svuotare il frigo di notte; organizzare [[toga party]] senza preavviso; riciclare regali restituendoli agli stessi che li hanno fatti; diffondere fotocopie del diario della sorella; sputtanare il fratello che guarda i porno; occupare la [[cesso|toilette]] per 2 ore per pettinarsi le ascelle.
 
Come già ripetuto più volte, per il bastardo le persone rappresentano dei mezzi, quindi gli amici sono i mezzi di cui si serve più spesso. Gli amici hanno varie utilità: prestano dischi, soldi, automobili, case, lavano la macchina, falciano il prato, se sono anche colleghi svolgono il lavoro al proprio posto... Come avere un servo gratis.
 
In rari casi è teoricamente possibile che un bastardo instauri un'amicizia alla pari con un altro bastardo. Tuttavia un'amicizia presume fedeltà e rispetto, concetti del tutto avulsi dalla sua mentalità: non a caso ''[[Amici miei]]'' è un'opera di fantasia...
 
== Bastardi storici ==
La storia è stata fatta in gran parte dai bastardi e dalla loro audacia di superare la morale comune e le convenzioni. Inoltre v'è sempre maggiore evidenza che non sono i bastardi a cercare il potere bensì è il potere che cerca loro.
 
Uno dei primi grandi bastardi fu il [[faraone]] [[Cheope]]. Conscio del suo dovere di lasciare una traccia nella storia d'[[Egitto]], non solo fu il primo a farsi edificare una piramide schiavizzando tutti i suoi sudditi ma ebbe la grande idea di imporla come regola per i regnanti a venire, cosicché la popolazione egizia fu sfruttata in modo inumano per altri duemila anni dopo la sua morte.
 
Secondo alcune nuove ricerche, anche [[Elena di Troia]] fu esponente di questa categoria: difatti alcune fonti storiche recentemente rinvenute testimoniano come lei non fosse affatto innamorata di [[Paride]] (che puzzava di pecora e ce l'aveva anche piccolo), ma piuttosto era allettata dall'idea di una sanguinosa guerra decennale combattuta interamente per causa sua.
 
Nel [[Medio Evo]] spicca la figura eroica della [[Papessa Giovanna]], una donna che riuscì a farsi eleggere al soglio papale, sputtanando in misura colossale la [[Chiesa]], dopo aver vissuto per anni chiusa in un monastero fingendosi uomo. Si narra che, mentre veniva linciata dai romani, abbia gridato ''“Ne valeva la pena”''<ref>Altre fonti riferiscono invece che la frase fosse''“Non avevo mai trombato tanto prima di entrare in San Pietro”''</ref>.
 
Il leggendario marchese Bastiano di Ardea (1520-1598) è ritenuto meritatamente il primo bastardo dell'era moderna, al punto che il termine deriverebbe proprio dal suo nome. Costui impose tasse pesantissime per pagare i suoi lussi, esercitava lo ius primae noctis e si faceva consegnare metà del vino prodotto dalle vigne del suo feudo, raccontando ai suoi sudditi che tasse e confische erano dettate dal [[Papa]]<ref>Ardea era parte dello Stato Pontificio</ref> e perfino lo ius primae noctis era un dovere signorile ordinatogli sempre dal Papa: dato che il popolo non poteva certo ribellarsi al sacro volere del pontefice, il marchese non subì mai alcuna rivolta e morì nel suo letto.
 
<!--
== Bastardi senz'anima ==
Asteroidi
Microbi, in particolare S. piogenes
Computer
 
== La figura del bastardo tra mito e realtà ==
Fiction: Light Yagami, Dr. House
Celebrità: Burzum
Dio
 
-->
== Battaglie sociali ==
Come già detto, la società condanna la scelta di vita bastarda. Eppure, in un'epoca di pace e benessere come questa l'azione dei bastardi è necessaria più che mai per svegliare le coscienze dal torpore con secchiate di acqua gelida (possibilmente sporca) che solo lui ha il <u>coraggio</u> di tirare. Il bastardo è un elemento indispensabile per la collettività: insegna la diffidenza, il disprezzo delle regole, lo sfruttamento degli altri, tutte doti necessarie per farsi largo nella vita. Inoltre, malgrado le apparenze, egli regala il sorriso alla gente: per ciascuna vittima umiliata, ci sono decine di persone che assistono divertite.
 
Vengono discriminati perché costituiscono una minoranza, ma se tutti si comportassero da bastardi, nessuno verrebbe più additato come tale. Per questo, associazioni come l’''ArciBast'' portano avanti battaglie civili e politiche per rivendicare il riconoscimento, non già della parità, bensì della superiorità dei soggetti bastardi. Tra le richieste portate avanti dal movimento ricordiamo:
* Integrare tutti i programmi televisivi per l'infanzia con cartoni animati di spessore quali [[Drawn Together]], [[South Park]] e [[Happy Tree Friends]]
* Abolire le antiquate forme di disciplina scolastica come la nota sul registro e la sospensione
* Azzerare i costi per le telefonate in fascia notturna, a tutela del diritto allo [[scherzo telefonico]]
* Rimuovere le telecamere dai supermercati, inutili nella lotta al taccheggio e lesive per la privacy di chi vuole soltanto iniettare lassativo nel latte
* Dipingere di scuro le auto bianche, troppo difficili da rigare
* Riconoscere il valore documentaristico dei filmati di stupri e pestaggi
* Istituire corsi scolastici di arrampicamento sociale, impunità e molestie
* Favorire la [[prostituzione]] su strada, così da riportare agli antichi fasti la nobile arte dei gavettoni alle puttane
* Contaminare con dosi crescenti di [[nicotina]] le derrate di aiuti umanitari per l'[[Africa]], e poi sospenderle dopo un anno
* Promuovere la politica delle porte aperte, degli antifurti spenti e delle saracinesche alzate per agevolare la libera circolazione delle idee e dei vandali, coerentemente con il Trattato di Schengen.
 
= Tarallo =
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* [http://nonciclopedia.wikia.com/index.php?title=Speciale:Ripristina&target=Nonciclopedia_fa_cagare&timestamp=20080429232720]
 
{{CitazioneCit|Che sito eccezionale. Mi ci farò un culo a tarallo, fino a sconvolgerlo completamente||Culo A Tarallo| su Nonciclopedia|}}
{{CitazioneCit|Ma andate un po a fanculo ! VANDALI, A ME!!||Culo A Tarallo| su Nonciclopedia, il giorno dopo|}}
{{CitazioneCit|Io le palle te le metto in una morsa idraulica e te le strizzo, così vedi che non ti girano più. Schifoso pezzo di merda, tu sei una matricola del cazzo. Ti faccio calare io quella spocchia bimbetto rotto in culo ! Tu per me sei meno della merda, tu sei meno dello zero sporco bastardo sei solo una diarrea schiacciata sotto uno stivale anfibio, lurido schifoso incapace ! sei un incapace ! Io ti faccio sudare, sporco figlio di troia!||Le spaventose minacce| del [[Sergente Maggiore Hartman|Sergente Maggiore Tarallo]]|}}
{{CitazioneCit|I classici, cazzo: I CLASSICI||Tarallo| alla domanda "Per il tuo ano preferisci i nuovi strapon in vetroresina o i classici [[dildo]] in plastica?"|}}
 
Il Sergente Maggiore '''Anonimo A Tarallo''' - per gli amici ''Ano'', per noialtri ''Culo'' - è un bastardo dentro che ha il doppio di Q.I. di tutti voi bimbetti. Non fatelo incazzare, o vi farà sudare! vi farà correre! e poi vi farà anche fare 300 flessioni nel fango! Con lui non si sbaglia a parlare, chiaro?
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Tarallo nasce nel [[1972]]{{citnec}}; fin dall'infanzia sente forte il disagio per la mancanza di <math>\mathfrak{Ordine}\ \mathfrak{Tecnico}</math> nel mondo. All'[[asilo]] niente era come avrebbe dovuto essere: i disegni, le collanine di pasta e le statuette di pongo non erano minimamente classificati per soggetto, colore, stile, metodica di esecuzione, città d'Italia, e i bambini non facevano che giocare tutto il giorno invece di porre rimedio a questa situazione (''«bambocci...»'').<br />
Perciò, generosamente, se ne occupò lui. Catalogò minuziosamente i disegni e le altre opere dei bambini, facendosi un culo a tarallo senza alcun riconoscimento: infatti, non essendo iscritto all'asilo - un po' perché aveva 15 anni in più degli altri bambini, un po' perché ''«sono cazzi miei»'' - doveva agire di notte, all'insaputa di tutti.<br />
La mattina dopo, i bambini ritrovavano tutte le loro cose etichettate e disposte secondo un <math>\mathfrak{Ordine}</math> deciso da chissà chi senza il loro consenso, e non sapevano nemmeno chi dovevano [[<s>picchiare|</s> ringraziare]].
 
=== Il primo amore ===
 
=== Il secondo amore ===
 
=== La prima macchina e la seconda ===
 
=== L'incontro con Wikipedia ===
 
== Culo e Nonciclopedia ==
 
 
 
 
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= Cuore =
Il '''quore''' (dal latino ''[[quorum]]'') è un organo del corpo umano inventato dagli stilisti [[gay]] e dalle femministe per fare morire prematuramente di infarto padri e mariti maschilisti o cornuti.
 
==Descrizione==
Il cuore è a forma di cuore, anche se non è bello come quello delle carte francesi, dei biglietti di [[San Valentino]].
 
Come ben si sa il cuore è un organo inutile perhè come hanno dimostrato i cattivi che hanno vinto tutte le guerre del mondo, senza si vive bene e meglio, perché si diventa [[immortali]].
 
Lo sapevano bene i [[Maya]] e gli [[Aztechi]] che strappavano il cuore alle loro vittime per venderlo a [[Mike Bongiorno]] sotto forma di olio ([[Olio Cuore]]) nella speranza che tirasse le cuoia. Purtroppo per loro gli spagnoli li hanno eliminati prima che compissero la loro opera.
 
==Curiosità==
*Il più famoso ad avere un cuore fu [[Gesù]] che morì volentieri a [[Woodstock]] per lasciare a tutti il suo cuore e diventare una divinità. Mica scemo.
*Dopo l'adozione degli [[euri]], il cuore è stato sostituito dal [[cueuro]].
 
= Interviste possibili di Fabio Fazio =
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