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{{sottotitolo|Da Nonciclopedia, l'enciclopedia un po' puttana}}
[[File:Disegno infantile.jpg|240px|thumb|right|Lucrezia Borgia aveva un'elica sul collo, non aveva né naso né bocca, ma le gambe erano drittissime. Vestiva piuttosto all'avanguardia, considerata l'epoca. O perlomeno così la dipinge il Capparella...|right|thumb|250px]]
{{Cit2|Cesareeeee, Lucreziaaaaaaa, non fate chiasso che il papà sta scrivendo un’enciclica.|L’amante di Papa Alessandro VI redarguisce i figliuoli che giocano a palla in Vaticano}}
 
{{Cit2|Il nome di Lucrezia Borgia è stato ingiustamente associato ad avvenimenti criminali che nulla avevano a che fare con lei.|Henri Landru}}
 
'''Lucrezia Borgia''' (Subiaco [[1480]] – Giubiaco [[1519]]), è stata una delle figure femminili più controverse del [[Rinascimento]] . Alcuni storici la bollano come una semplice [[puttana]], altri le riconoscono anche una certa troiaggine. È comunque innegabile che dietro il suo aprir le cosce a chicchessia ci sia stato un preciso disegno politico dettato dal principio della Ragion di Stato e da quello della [[marmotta che confeziona la cioccolata|Marmotta che Confeziona la Cioccolata]]. Il De Sanctis sostiene che per Lucrezia, giacere con cani e porci, non fosse frutto della sua volontà, ma dell’esigenza di provare i prodotti della fabbrichetta di materassi di [[famiglia]].
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Come il padre [[Bibbia|biblico]] festeggiò il ''figliol prodigo'' arrostendo {{citnec|e=citazione sbagliata necessaria|l'agnello grasso}}, così Alessandro e Cesare, per restare in tema di ovini, festeggiarono il ritorno a casa di Lucrezia mettendola a [[pecorina]] e facendola belare fino al mattino, quando la informarono che a causa di un cambio di strategia politica, sarebbe dovuta andare in sposa ad '''Alfonso d'Aragorn''' della [[Terra di Gondor]].<br />
Il [[matrimonio]] fu celebrato in pompa magna e questa cosa della [[pompino|pompa]] fu l'unica ad avere il gradimento di Lucrezia, soprattutto perché magna. Il resto del menage matrimoniale fu noioso quanto il primo: certo Alfonso era un po' più fantasioso di Giovanni a letto, ma sempre uno rimaneva, e lei non era tipa da accontentarsene.<br />Tre mesi dopo si celebrarono lo stesso giorno il funerali di Alfonso d'Aragorn, avvelenato da diciotto colpi d'accetta sul collo, e il matrimonio di Lucrezia con '''Alfonso d'Este''', proprietario di una catena di castelli nel ferrarese.<br />Anche questo secondo Alfonso durò poco, ucciso da un cocktail letale di [[birra]] e gazzosa.<br />Sempre per via di complicati intrighi politici, Lucrezia venne data in sposa a:
*'''Alfonso di Valoir per allearsi con la [[Francia]];
*'''Alfonso di Pecoraro per pastrocchiare coi Verdi;
*'''Alfonso di Chi? per ingraziarsi la stampa rosa.
Manco a dirlo, tutti questi matrimoni si conclusero tragicamente, il Valoir morì avvelenato dai funghi, gli altri due strangolati dalle loro stesse giarrettiere.
 
 
==== Breve intermezzo nel quale si dà conto della famiglia Borgia in generale e di Cesare in particolare ====
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=== Seconda parte 1512 - 1519 ===
All'età di 32 anni, nel Rinascimento le donne ne avevano già 47 e Lucrezia, che bella bella non era mai stata, cominciava a sfiorire. Il papà Papa era morto, il fratello Cesare pure, e di altri pervertiti che se la pigliassero in giro non se ne trovavano.<br />Le venne quindi la vocazione e si fece Terziaria francescana, sperando che almeno in convento si sarebbe potuto trombare.<br />
Terziaria francescana, morta.
 
== Il vero volto di Lucrezia Borgia ==
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