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Twinkie
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Alla '''facciaccia tua,''' '''[[Wikipedia]]'''!
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[[File:Mosè con twinkies.png|thumb|right|300px|I primi due Twinkies così come furono donati a James Alexander Dewar da Dio.]]
Il '''Twinkie''' è uno degli elementi base della dieta americana, con il qualei cittadini statunitensi coprono la maggior parte del loro fabbisogno di zuccheri, colesterolo e prodotti chimici non definiti. Si tratta di una morbida tortina ripiena di crema, la farcitura può essere al gusto di frutti, pizza, pollo fritto George Washington. Viene prodotta dall'azienda Hostess Brand e viene distribuita ai popoli di tutti i paesi del mondo, tranne che in Nord Corea, dove le mangia solo Kim Jong-un. Le tortine Twinkies sono famose per la loro eccellente longevità: nel museo agroalimentare di Chigago e tutt'ora esposto un Twinkie del 1930 ancora in perfetto stato.
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[[File:Zombieland twinkies.jpg|thumb|right|400px|Dopo avere ucciso l'autista di un furgone di Twiknkies, due predoni cercano di raccattare quante più merendine possibile. Durante la crisi dei Twinkies non furono rari episodi di violenza come quello ritratto in questa foto.]]
 
Nell'infausto 2012, un mese prima dall'annunciata fine del mondo, in [[America]] si manifestò il primo segno dell'imminente apocalisse: Hostess Brand giunse portando con se i suoi undici prodotti (che non interessavano a nessuno), con una corona in Twinkies sghemba sulla testa ed annuciò la banca rotta. Di seguito abbiamo il reportage recuperato dal diario del nostro collaboratore Jhon DiPatmos, misteriosamente scomparo, su quegli eventi drammatici:
 
 
'''21 Novembre 2012'''
 
CezzeggiavamoCazzeggiavamo in sala riunioni primaquando meeting quandoWendy entrò Wendy esclamando, con un volto completamente impassibile (chili di [[botox]] e di [[make up]] le impedivano di cambiare espressione), di accendere la televisone sul canale delle notizie economiche. Subito fui rapito in stupore. Ed ecco c'era una poltrona e su quella poltrona sedeva colui che annunciò all'America la fine del mondo come lo conoscevamo, la fine di un'era dolciara che aveva instillato le prime forme di diabete e obesità infantile, che aveva amorevolmente nutrito la nostre acne giovanile. Un [[Gay|arcobaleno]] di flash illuminava la sua figura e quella dei dodici prodotti che l'accompagnavano, davanti alla sua poltrona una scrivania lucida di cristallo rifletteva la sua immagine. Con voce tremula e gracchiante ci diede la tremenda notizia. L'inzio della fine era iniziato.
 
 
'''25 Novembre 2012'''
 
Ho viste cose che voi [[italiani]] non potreste immaginarvi: auto familiari in fiamme al largo dei parcheggi dei [[Supermercato|Walmart Supercenters]], e ho visto torce elettriche balenare nel [[buio]] vicino alle porte degli alimentari, e tutti quei dolciumi andranno perduti nel tempo, come biscotti inzuppati per troppo tempo nel latte. È tempo di fare scorte.
 
 
'''30 Novembre 2012'''
 
Prendere il carrello non è stato facile. All'entrata dei negozi c'era un fila così lunga che quelli infondo potevano girarsi ed erano già in coda per entrare nel negozio dell'altro isolato. Il carrello l'ho rubato ad una [[Ciccione|balena spiaggiata]] e svenuta e mi sono infilato a forza nel reparto merendine. Purtroppo dopo pochi minuti una voce all'altro parlante ha annunciato che avevano esauirito le scorte di Twinkies, sono rimasto bloccato nella folla inferocita tra il gruppo che era riuscito ad acciuffare qualche pacchetto e quello che non voleva andarsene a mani vuote. Sapevo che lo yoga mi sarebbe stato utile prima o poi: sono riuscito a sgusciare fuori quasi indenne, tolto il morso di un twinkies-dipendente accecato dall'ira. Ricomincio la ricerca.
 
21 Novembre 2012
 
'''21 Dicembre 2012'''
Cezzeggiavamo in sala riunioni prima meeting quando entrò Wendy esclamando, con un volto completamente impassibile (chili di botox e di make up le impedivano di cambiare espressione), di accendere la televisone sul canale delle notizie economiche. Subito fui rapito in stupore. Ed ecco c'era una poltrona e su quella poltrona sedeva colui che annunciò all'America la fine del mondo come lo conoscevamo, la fine di un'era dolciara che aveva instillato le prime forme di diabete e obesità infantile, che aveva amorevolmente nutrito la nostre acne giovanile. Un arcobaleno di flash illuminava la sua figura e quella dei dodici prodotti che l'accompagnavano, davanti alla sua poltrona una scrivania lucida di cristallo rifletteva la sua immagine. Con voce tremula e gracchiante ci diede la tremenda notizia. L'inzio della fine era iniziato.
[[File:Twinkies ebay.jpg|right|thumb|360px|Ecco una testimonianza fotografia della follia che affligeva l'America]]
L'[[apocalisse]] è realmente arrivata: non ci sono più Twinkies in commercio. Agli angoli delle strade uomini dagli occhi spiritati ravanono nei cassonetti in cerca di incarti di merendine da cui leccare con frenesia le ultime tracce di unto. Su [[Ebay (sostituire con metafora)]] qualcuno ha iniziato a mettere in vendita le scorte che aveva arraffatto, tanti piccoli Graal dorati del cibo spazzatura. Ho venduto la macchina, lo yatch, la casa al mare e fatto scoppiare le tette siliconate di quella puttana di mia moglie per riscuotere l'assicurazione, ma finalmente sono riuscito ad ottenere un pacco intero. Lo costudisco, lo accarezzo, è mio, solo mio, il mio Tesssssorro!
 
25 Novembre 2012
 
'''31 Gennaio 2012'''
Ho viste cose che voi italiani non potreste immaginarvi: auto familiari in fiamme al largo dei parcheggi dei Walmart Supercenters, e ho visto torce elettriche balenare nel buio vicino alle porte degli alimentari, e tutti quei dolciumi andranno perduti nel tempo, come biscotti inzuppati per troppo tempo nel latte. È tempo di fare scorte.
 
Stanno cerando di entrare, lo sento, lo so. Mia moglie mia ha lasciato, mi dice che non mi riconosce più, che le merendine mi hanno dato alla testa, che sono impazzito. Balle, vuole solo mettere le sue unghie rifatte sui miei Twinkies. L'ho cacciata di casa a pedate. MIMi sono barricato nel mio studio, sotto la scrivania. Ma li sento. Sanno che ce li ho. Vogliono entrare e rubarmelo. Questo pacco ora vale più oro di quanto pesa. Ma è mio, tutto mio. Non permetterò a nessun altro di toccarlo. Mi parla, mi implora di proteggerlo dagli avidi che voglino solo scartarlo. Il mio Tesoro non sarà mai di nessuno.
30 Novembre 2012
 
Prendere il carrello non è stato facile. All'entrata dei negozi c'era un fila così lunga che quelli infondo potevano girarsi ed erano già in coda per entrare nel negozio dell'altro isolato. Il carrello l'ho rubato ad una balena spiaggiata e svenuta e mi sono infilato a forza nel reparto merendine. Purtroppo dopo pochi minuti una voce all'altro parlante ha annunciato che avevano esauirito le scorte di Twinkies, sono rimasto bloccato nella folla inferocita tra il gruppo che era riuscito ad acciuffare qualche pacchetto e quello che non voleva andarsene a mani vuote. Sapevo che lo yoga mi sarebbe stato utile prima o poi: sono riuscito a sgusciare fuori quasi indenne, tolto il morso di un twinkies-dipendente accecato dall'ira. Ricomincio la ricerca.
 
'''15 Luglio 2013'''
21 Dicembre 2012
 
È tutto finito. I twinkies sono tornati sul mercato. Il pacco che custodivo con tanta cura, che sarebbe valso milioni ora non è altro che cibo spazzatura scaduto. Li ho visiti in vendita per 99 cent da un benzinaio. Io, come tanti altri americani, siamo stati ingannati, umiliati, derisi e derubati, ed ora è tutto finito. Abbiamo perso tutto, attraverso questi mesi buii ed impietosi. La luce del sole mi acceca. Non ha più senso vivere. Ho finalmente capito a cosa mi sarebbe servita la Magnum. Sparo al pacco di Twinkies avariati. È tutto finito.<ref>Le pagine seguenti del diario di Jhon sono per lo più indecifrabili, è disegnato più volte il box dei Twinkies definito come "companinion" ed è scritto, ovunque, in maniera ossessiva "The Twinkie is a Lie"</ref>
L'apocalisse è realmente arrivata: non ci sono più Twinkies in commercio. Agli angoli delle strade uomini dagli occhi spiritati ravanono nei cassonetti in cerca di incarti di merendine da cui leccare con frenesia le ultime tracce di unto. Su Ebay (sostituire con metafora) qualcuno ha iniziato a mettere in vendita le scorte che aveva arraffatto, tanti piccoli Graal dorati del cibo spazzatura. Ho venduto la macchina, lo yatch, la casa al mare e fatto scoppiare le tette siliconate di quella puttana di mia moglie per riscuotere l'assicurazione, ma finalmente sono riuscito ad ottenere un pacco intero. Lo costudisco, lo accarezzo, è mio, solo mio, il mio Tesssssorro!
 
(inserire foto con prezzo dei twinkies su ebay)
 
==Voci correlate==
31 Gennaio 2012
 
Stanno cerando di entrare, lo sento, lo so. Mia moglie mia ha lasciato, mi dice che non mi riconosce più, che le merendine mi hanno dato alla testa, che sono impazzito. Balle, vuole solo mettere le sue unghie rifatte sui miei Twinkies. L'ho cacciata di casa a pedate. MI sono barricato nel mio studio, sotto la scrivania. Ma li sento. Sanno che ce li ho. Vogliono entrare e rubarmelo. Questo pacco ora vale più oro di quanto pesa. Ma è mio, tutto mio. Non permetterò a nessun altro di toccarlo. Mi parla, mi implora di proteggerlo dagli avidi che voglino solo scartarlo. Il mio Tesoro non sarà mai di nessuno.
 
*[[Mars]]
[Le pagine seguenti del diario di Jhon sono per lo più indecifrabili, è disegnato più volte il box dei Twinkies definito come "companinion" ed è scritto, ovunque, in maniera ossessiva "The Twinkies is a Lie"]
*[[Twix]]
*[[Kinder]]
*[[M&M's]]
*[[Marshmallows]]
 
15 Luglio 2013
 
== Note ==
È tutto finito. I twinkies sono tornati sul mercato. Il pacco che custodivo con tanta cura, che sarebbe valso milioni ora non è altro che cibo spazzatura scaduto. Li ho visiti in vendita per 99 cent da un benzinaio. Io, come tanti altri americani, siamo stati ingannati, umiliati, derisi e derubati, ed ora è tutto finito. Abbiamo perso tutto, attraverso questi mesi buii ed impietosi. La luce del sole mi acceca. Non ha più senso vivere. Ho finalmente capito a cosa mi sarebbe servita la Magnum. Sparo al pacco di Twinkies avariati. È tutto finito.
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