→Carriera
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== Carriera ==
Pančev era reduce da una stagione stellare, non fosse altro perché aveva giocato nello [[Stella Rossa Belgrado]]. Anche per alcuni dettagli trascurabili, come 34 reti stagionali, una [[Scarpa d'oro]] e il titolo di campione d'Europa e dei due continenti col club [[Jugoslavia|jugoslavo]].
Già allora il club meneghino aveva un ottimo fiuto per gli affari: per questo pagò
Pančev non volle deludere le attese e si presentò in forma migliore al primo allenamento ad [[Appiano Gentile]], in [[infradito]]. Secondo lui lo aiutavano a perfezionare la sua proverbiale precisione sotto porta.<br />
I risultati non si fecero attendere: riuscì a centrare la porta col suo primo tiro. Era quella del bagno degli uomini del settore ospiti dello stadio. Il pubblico, però, non gradì il gesto balistico e fu ricoperto di fischi a [[San Siro]]. E considerando che l'Inter giocava in trasferta e non era il derby, questo dovrebbe dare misura del suo enorme talento. Le sue prestazioni crebbero, tanto che era diventato capace di mancare la porta da qualunque posizione e in qualunque modo, con i più spettacolari ed inutili gesti tecnici che la [[Serie A]] avesse visto dai tempi di [[Perdomo]], cioè appena due anni prima.<br />
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