Utente:MisterDi/Cantiere3: differenze tra le versioni

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Già allora il club meneghino aveva un ottimo fiuto per gli affari: per questo pagò 2 miliardi di [[lire]] e gli fece firmare un quadriennale.<br />
Panč­ev non volle deludere le attese e si presentò in forma migliore al primo allenamento ad [[Appiano Gentile]], in [[infradito]]. Secondo lui lo aiutavano a perfezionare la sua proverbiale precisione sotto porta.<br />
I risultati non si fecero attendere: riuscì a centrare la porta col suo primo tiro. Era quella del bagno degli uomini del settore ospiti dello stadio. Il pubblico, però, non gradì il gesto balistico e fu ricoperto di fischi a [[San Siro]]. E considerando che l'Inter giocava in trasferta e non era il derby, questo dovrebbe dare misura del suo enorme talento. Le sue prestazioni crebbero, tanto che era diventato capace di mancare la porta da qualunque posizione e in qualunque modo, con i più spettacolari ed inutili gesti tecnici che la [[Serie A]] nonavesse vedevavisto dai tempi di [[Perdomo]], cioè appena due anni prima.<br />
E quindi i nerazzurri furono costretti a cederlo, loro malgrado, in prestito al primo club tedesco dell'elenco, che purtroppo era il [[Bayer Leverkusen]]. Così lo scaricarono al Lipsia. Lì fu amato talmente tanto che i tedeschi non aspettarono fino a fine stagione pur di rimandarlo a [[Milano]].<br />
Ma l'Inter stava per cambiare proprietà, e Panč­ev non rientrava nei parametri di Moratti, che preferì rimpiazzarlo con un attaccante di maggior talento e classe: [[Dennis Bergkamp]], che però a differenza del predecessore una volta accortosi di dov'era finito passò tutto l'anno seguente a calciare [[calcio di punizione|punizioni]] dal limite in fallo laterale per poi farsi cedere all'[[Arsenal]] e segnare valanghe di gol a [[Highbury]]. Per questo il macedone andò in cerca di fortuna e trovò, infatti, il [[Fortuna Dusseldorf]], per poi concludere la sua strepitosa carriera a [[Sion]], tra canti di lode e stufato di agnello.<br />
Della sua esperienza all'Inter dirà:
{{quote|Ma come cazzo ho fatto a finire lì? Voglio dire: mi cercava mezza Europa e all'altra mezza gli rodeva il culo perché non aveva abbastanza soldi per comprarmi, mi hanno detto che andavo a Milano, potevano dirmi che era la squadra sbagliata!|Darko Panč­ev nella prossima reincarnazione starà più attento.}}
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