Utente:Melone Sbrodolone/Sandbox (visualizza wikitesto)
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{{Cit|Non so se essere felice o sentirmi offeso|Reazione di Link alla citazione sopra}}
Uscito nel [[2013]], '''A Link Between Worlds''' è stato considerato dai [[Nintendari]] il miglior titolo originale di Zelda per [[Nintendo 3DS|3DS]].<br />
Il grande [[Shigeru Miyamoto|Miyamoto]] aveva detto di voler creare un remake per il 3DS di [[A Link to the Past]]<ref>nessuno pensa a [[Majora's Mask|Majora]]</ref>
La grafica è a volo d'uccello, cioè vista dall'alto, come il suo predecessore, ma a differenza di questo in A Link Between Worlds i protagonisti del gioco non sono perennemente piegati come se fossero a una gara di [[limbo]].<br />
== Trama ==
Come in molti dei giochi della serie, la storia inizia con [[Link]] beatamente appisolato nella sua casetta con una sola stanza
Link si dirige allora
▲Link si dirige allora verso il luogo più probabile dove trovarlo: il [[bordello]] vicino, chiamato da tutti "Il Santuario". Lì trova una vista che lo lascia a bocca aperta: e, no, non intendo una schiera di adorabili [[puttane|donne di facili costumi]] con le tette al vento. Intendo il capitano delle guardie insolitamente bidimensionale e spiaccicato contro il muro ed un clown (probabilmente [[gay]], a giudicare di come parla) che trasforma in un dipinto Seres, la [[prostituta]] più figa del [[bordello]]. Non potendo sopportare un tale spreco di tette, [[Link]] scappa verso il palazzo di [[Hyrule]], dove viene accolto da cavalieri dipinti che quasi gli fanno la pelle. Dopo aver litigato mezz'ora con le guardie, riesce a farsi scortare dalla [[principessa Zelda]] grazie ad Impa, la sua tata. Una volta da lei, questa inizia a spiegargli che quello che sembra un'incrocio tra Ghiraim e Ronald Mc Donald è un malefico stregone probabilmente dietro alla [[Triforza]], ma lui, ipnotizzato dalla foglia di rucola che ha tra i denti, non la ascolta neppure. Quando la principessa se ne accorge, pensando che le stia fissando le tette, gli tira addosso un medaglione grosso quanto un'uovo di struzzo, ed almeno cinque volte più pesante. Rintronato dalla botta, Link si convince che lei lo abbia affidato a lui, così lo ruba e scappa.
Dopo giorni e giorni di marce, [[seghe mentali]] e omicidi, Link riesce finalmente ad arrivare al Palazzo dei venti (qui non un fighissimo castello volante, ma bensì un orribile mulino a vento con qualche distorsione spaziotemporale all'interno), dove incontra Yuga.
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Impa: rieccola qua dopo altri millemila giochi, in questo capitolo più vecchia e rugosa che mai! Dopo essere diventata un travestito svedese, una vecchia-che-diventa-giovane-e-viceversa ed una cicciona irritabile, eccola qui in veste di Befana con i capelli lilla! Perlomeno, lei sta abbastanza zitta, cosa che non fanno gli altri saggi. Hurrah per lei!
== Curiosità
*Lavio è il Link di Lorule eppure è un codardo, mentre Hilda non è affatto saggia, pur essendo la controparte di Zelda. Che il Ganondorf di Lorule sia un nerd mingherlino?
*Visto che Link e Lavio sono la stessa persona di universi differenti, quando le [[fungirl]] li disegnano in teneri atteggiamenti in realtà non si tratta di [[yaoi]] ma di [[masturbazione]].
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*Yuga è stato citato in giudizio da Ghiraim per plagio.
*Ma se in Ocarina of Time gli Zora erano fighi, intelligenti ed eleganti, come mai evolvendosi sono diventati stupidi e brutti come la fame?
*{{Carattere||200%|Parlare della Maschera di Majora appesa in casa di Link|blue}}
== Note ([[File:Ocarina_left.PNG]] [[File:Ocarina_right.PNG]] [[File:Ocarina_up.PNG]] [[File:Ocarina_down.PNG]] [[File:Ocarina_a.PNG]]) ==
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