Utente:Mei lanfang/Sandbox: differenze tra le versioni

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==La moda della ghigliottina: the real side of the revolution==
 
Il capitolo seguente di questo immenso lungometraggio vede lo stesso Robespierre protagonista, che racconta il suo periodo di governo con veridicità assoluta: la sua ghigliottina funziona alla perfezione, taglia teste come burro e spacca in 4 il capello.
Ci scusiamo per l'interruzione del copione originale, ma il regista avevo chiesto in cambio anche la nostra verginità anale per il resto, ergo continueremo noi a raccontarvi il film.
 
Il capitolo seguente di questo immenso lungometraggio vede lo stesso Robespierrre protagonista, che, , racconta il suo periodo di governo con veridicità assoluta, mostrandoci ad esempio la ghigliottina come una macchina fatata manovrata dai Teletubbies su vittime assolutamente raggianti. Molto toccante, inoltre, il delicato mènage che lega il protagonista al Marchese de Sade, che segue un climax ascendente fino alla temibile scoperta da parte di Robespierre che il suo amore lo usa solo per non finire in prigione, pur stuprando bambini in libertà. Le scene più veritiere riguardano sez'altro le orge nelle carceri parigine della ex-regina con gli altri detenuti, prima di morire impalata per il buco del sedere sulla parabola della casa di Robespierre. In un'intervista rilasciata durante il periodo di postproduzione, il regista dichiara di essersi ispirato alle "120 Giornate dei SODOMARI" per realizzare le scene erotiche citate prima, in cui sono utilizzati simpatici strumenti come:
Nella realtà probabilmente questo apparecchio si inceppava spesso e aveva bisogno di ingenti dosi di olio cigolante, o in alcuni casi si bloccava a metà strada a causa dei parrucconi smisurati dei condannati a morte.
 
Il capitolo seguente di questo immenso lungometraggio vede lo stesso Robespierrre protagonista, che, , racconta il suo periodo di governo con veridicità assoluta, mostrandoci ad esempio la ghigliottina come una macchina fatata manovrata dai Teletubbies su vittime assolutamente raggianti. Molto toccante, inoltre, il delicato mènage che lega il protagonista al Marchese de Sade, che segue un climax ascendente fino alla temibile scoperta da parte di Robespierre che il suo amore lo usa solo per non finire in prigione, pur stuprando bambini in libertà. Le scene più veritiere riguardano sez'altro le orge nelle carceri parigine della ex-regina con gli altri detenuti, prima di morire impalata per il buco del sedere sulla parabola della casa di Robespierre. In un'intervista rilasciata durante il periodo di postproduzione, il regista dichiara di essersi ispirato alle "120 Giornate dei SODOMARI" per realizzare le scene erotiche citate prima, in cui sono utilizzati simpatici strumenti come:
*la vergine di norimberga;
*lo schiacciapollici;
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