→I sacchi
Maxped (rosica | curriculum) |
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Burri iniziò sui sacchi, c'erano solo quelli. Almeno erano di tela anche se un po' grezza, ma chi se ne importava? Mica ci doveva dipingere. Fuori di galera Burri espose i suoi sacchi a Chicago, e dove sennò? Ebbero un notevole successo. Molti visitatori ci infilarono dentro avanzi di tartine e bignè del rinfresco. Quella sera Burri cenò a scrocco. L'ormai affermato artista presa l'ardita decisione di passare a materiali più impegnativi. Scelse i sacchetti di plastica della Coop. Siccome era un nostalgico gli diede fuoco, li bucò e li sputò.
== Altre cose ==
Al culmine della sua carriera non ancora pago delle vette raggiunte volle dare ancora segno della sua genialità realizzando una serie di opere tutte uguali ma di diverso colore e dimensioni. Siccome era da realizzarsi in ceramica e lui non era capace le fece fare tutte a un suo amico. Nacquero così le colossali ''zolle di terra secca spaccata dal sole'' . Per realizzarle l'astuto Burri componeva grandi zolle di terra secca e le faceva spaccare dal sole poi le portava all'amico con l'altoforno che le rendeva immortali opere d'arte.
== Perchè, perchè lo hai fatto? ==
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