Utente:Fethry Duck/sandbox: differenze tra le versioni

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{{cit2|Pannello solare? CertoIo checonosco so[[Marco cos'è!Pannella]], Hama anon cheso farese consia Marco pannella,la mistessa parecosa...|Un qualsivoglia cittadino intervistato}}
 
{{cit2|I pannelli solari sono quelli che si trovano prima dei passaggi a livello, giusto?|Il [[cittadino]] di prima in risposta alla domanda se avesse chiare le idee su cosa potesse essere un pannello solare}}
Un pannello solare rappresenta l'apice della tecnologia umana nella produzione di energia, ricavata da risorse rinnovabili come, in questo caso, il sole. Ma perché, poi? Un singolo pannello solare produce così poca energia che non basterebbe ad alimentare neppure il tostapane di casa mia! Può essere usato in altri modi, può persino non essere usato affatto. Eppure oggi lo vogliono tutti un pannello solare, dicono che non inquini, che a lungo termine ci sia un risparmio sulla bolletta, che protegga il tetto dagli escrementi di piccione. Certo, per comprarne uno si deve ipotecare la casa, vendere la macchina, barattare il figlio e far prostituire la moglie per diversi anni, altrimenti che razza di investimento è? Bisogna sacrificare qualcosa! E comunque, per costruirne uno è necessario portare a livelli cosmici l'isterismo degli ingegneri, che si sforzano di trovare un modo per convertire il calore del sole in energia elettrica, mica facile... Praticamente, rendono impossibili cose che, prima che qualcuno ci pensasse, erano già improbabili, benedetto progresso. Ma dai, siamo seri: come si può pensare di trasformare l'energia solare in energia elettrica? Al limite, se si espone un bicchiere di acqua salata al sole per molto tempo, si ottiene del sale. Ma esporre un pannello composto da vetri speciali ai raggi del sole in modo che produca elettricità... No, non ha alcun cazzo di senso!
 
 
Come le pale eoliche, i carburanti naturali, i programmi su Italia 1 e le formiche nei cortili, i pannelli solari si stanno diffondendo a macchia d'olio su ogni dove, in ogni quando, ogni volta che qualcuno vuole "tamarrizzare" la propria casa con qualcosa che possa brillare sia di notte con la luce dei lampioni, sia di giorno con la luce del sole. Vattelappesca, ce n'è di gente strana al mondo!
Un pannello solare rappresenta l'apice della [[tecnologia]] umana nella produzione di energia, ricavata da risorse rinnovabili come, in questo caso, il sole. Ma perché, poi? Un singolo pannello solare produce così poca energia che non basterebbe ad alimentare neppure il [[tostapane]] di casa mia! Può essere usato in altri modi, può persino non essere usato affatto. Eppure oggi lo vogliono tutti un pannello solare, dicono che non inquini, che a lungo termine ci sia un risparmio sulla bolletta, che protegga il tetto dagli escrementi di [[piccione]]. Certo, per comprarne uno si deve ipotecare la [[casa]], vendere la [[macchina]], barattare il figlio e far prostituire la moglie per diversi anni, altrimenti che razza di [[investimento]] è? Bisogna sacrificare qualcosa! E comunque, per costruirne uno è necessario portare a livelli cosmici l'isterismo degli ingegneri, che si sforzano di trovare un modo per convertire il calore del sole in energia elettrica, mica facile... Praticamente, rendono impossibili cose che, prima che qualcuno ci pensasse, erano già improbabili, benedetto [[progresso]]. Ma dai, siamo seri: come si può pensare di trasformare l'energia solare in energia elettrica? Al limite, se si espone un bicchiere di acqua salata al sole per molto tempo, si ottiene del sale. Ma esporre un pannello composto da vetri speciali ai raggi del [[sole]] in modo che produca elettricità... No, non ha alcun cazzo di senso!
 
Come le pale eoliche, i carburanti naturali, i programmi su Italia 1 e le formiche nei [[cortili]], i pannelli solari si stanno diffondendo a macchia d'olio su ogni dove, in ogni quando, ogni volta che qualcuno vuole "[[Tamarro|tamarrizzare]]" la propria casa con qualcosa che possa brillare sia di notte con la luce dei lampioni, sia di giorno con la luce del sole. Vattelappesca, ce n'è di [[Gente come te|gente strana]] al mondo!
 
 
== Storia ==
 
Più che [[storia]], storiella. Ma la politica di [[Nonciclopedia]] ci impone comunque di chiamarla storia. Comunque, al di là di queste formalità burocratiche, qui sono elencate le [[Ragazza madre|tappe]] principali, che brevemente raccontano quale sia stato il percorso dei pannelli solari, dagli albori fino ad oggi. Perché a tappe? Perché ho finito le idee, e questa è la [[soluzione]] più semplice e meno impegnativa! Adesso state zitti e leggete:
*1839: il francese Alexandre Edmond Bécquerel, immerso nella sua attività di perdigiorno cronico, durante una passeggiata di [[notte]] in un boschetto nota alcune lucciole. Capisce quindi l'esatto opposto di quello che facilmente si può intuire: le [[lucciole]] non sono insetti, bensì mini-torce volanti. Per cui, comincia a catturarne qualcuna e tenta di svitarle, convinto che esse contengano pile speciali all'interno.
*1883: dopo aver quasi estinto tutte le lucciole presenti sul pianeta, l'[[USA|americano]] Charles Fritz, noto come "l'amico Fritz, si inventa la più grande balla della storia: la cella solare. In teoria, il primo tentativo di creazione di un pannello [[Sole|solare]]! In pratica, no. Non ci si avvicina lontanamente. Nessuno inizialmente credeva nella sua scoperta, però, aggiungendo qualche formula casuale e un paio di discorsi sulla [[fotosintesi]], l'idea sembrava passabile agli occhi dei gonzi, e si è beccato il brevetto.
*1905: il tedesco [[Einstein]] si fece più furbo. Formulò una teoria basata sul miscuglio delle due scoperte precedenti, un pasticciaccio delirante universale come pochi nella storia dell'Umanità[[umanità]]. La sua teoria sosteneva che, strusciando le lucciole su un qualsiasi vetro e recitato un tanto opportuno quanto scemo rituale [[wicca]], questo pannello potesse cominciare a convertire il calore in energia. Anche se improbabilmente assurda (ma non più assurda delle due teorie precedenti), Einstein vinse il premio Nobel, che sarebbe come dare il Pallone d'Oro a Ciriaco Sforza.
*1963: introdotta la globalizzazione, la Sharp comincia a produrre i primi pannelli solari, basandosi sulle teorie precedenti. La Sharp abbandonerà il progetto pochi mesi dopo il lancio sul mercato, etichettando i pannelli solari come "un'invenzione senza futuro!" e lasciando la palla al balzo per altre compagnie. Eh, quei furboni della Sharp!
 
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Un pannello solare messo in commercio esclusivamente per le celebrità usato per effettuare un voltagabbana divino a discapito dei paparazzi. Questo pannello è composto da vetri speciali, estremamente raffinati da sembrare veri vetri casalinghi. Hanno un costo talmente basso, che ogni qualvolta che vengono proposti, i clienti rispondo:
 
{{cit2quote|Solo?? Ma noi vogliamo spendere molto di più!|Mah...}}
 
I paparazzi più audaci, ignari del pannello che stanno inquadrando, vedono i VIP discutere animatamente/spogliarsi nudi/contrabbandare gessi colorati, e cominciano a scattare foto in modo compulsivo, fino ad esaurimento nervoso e della pellicola. Vi chiederete: dove starebbe il guadagno per i VIP, se tanto li fotografano ugualmente? Il trucco sta nello sfruttare i flash insaziabili dei paparazzi per azionare i pannelli e consentire loro di produrre energia immediata. Certo, la privacy va a farsi benedire, ma il risparmio sulla bolletta è notevole!
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