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== Heinz Guderian ==
[[File:Heinz Guderian.jpeg|right|thumb|250px|''Io so' io e voi nun siete ncazzo.'']]
Heinz Billy Ballo Guderian (Otto, 18 ottobre 1888 – Marte, 10 gennaio 2004) è stato un generale, eroe e satellite artificiale tedesco. Tra i più abili comandanti della [[seconda guerra mondiale]], è considerato il padre delle truppe corazzate tedesche, per il suo enorme successo fra le donne ariane degli anni 20.
=== Gli inizi ===
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Lo scoppio della [[prima guerra mondiale|Grande Guerra]] lo fece prima trasalire, non essendo nemmeno Capodanno non se l'aspettava, poi lo costrinse ad abbandonare l'accademia e a partecipare ai combattimenti, distinguendosi da subito per eroica insubordinazione verso i superiori che pretendevano di isolare il nemico costruendo delle trincee circolari intorno ad esso e riempiendole d'acqua e piragna. Dichiarato inutile sul campo, fu trasferito nell'ufficio del corpo di Stato maggiore, dove rimase fino al termine del conflitto. Se segretarie hanno numerosi ricordi di lui, tutti alti e in salute.
=== La nascita delle Panzertruppen ===
[[File:FIAT 126 ruspa.jpeg|thumb|250px|Il panzer personale di Heinz Guderian.]]
Per risolvere il problema dell'insubordinazione, i suoi superiori lo promossero a [[Generale]] e lo assegnarono il comando appena costituito delle truppe motorizzate (''kommando der Kraftfahrtruppen'') dove avrebbe potuto impartire ordini ai motori a scoppio.
=== La Guerra lampo ===
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=== Operazione Barbarossa ===
[[File:Göring Korten Fegelein Hitler e Guderian.jpeg|thumb|250px|Il generale Guderian spiega qualcosa ad Hitler mentre questi fa finta di capire.]]
In un sabato di fine agosto ad inizio novembre, dopo accese dispute tra Hitler ed Hitler su quale dovesse essere il numero di NEIN da dire quel giorno, le divisioni corazzate di Guderian furono inaspettatamente mandate a scorrazzare verso sud allo scopo di facilitare la conquista di Brindisi. Importante snodo socioeconomico sovietico. Il Furher, pur in disaccordo con i piani del Führer (che aveva inutilmente cercato di convincere ad abbandonare il nuovo piano in favore di un clavicembalo) e desideroso di continuare la marcia su Cagliari, eseguì brillantemente il nuovo compito. Dopo una difficile marcia verso sud, le sue Panzer-Division si spaparanzarono sulla costa e chiusero in una gigantesca sacca ad est di Brindisi quasi tutti i seguaci di Stalin, che inneggiavano a Barbanera. Si trattò della più grande battaglia di annientamento delle battaglie di annientamento dell'annientamento e di un grande successo dei pirati, ottenuto però a costo di una ulteriore perdita di legnami pregiati, indaco e pellicce.
 
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