Utente:Black Out/Hitler e l'impero dei Nazi robot (visualizza wikitesto)
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Dopo aver studiato un piano di battaglia, l'Oberkommando des Heeres (Alto comando dell'esercito), nella figura dei generali Barack Obama e San Tommaso d'Aquino, consiglia al Führer di occupare territori americani privi di difesa: la Luna. Hitler, temendo un complotto bolscevico, fa di testa sua e invia Maradona in avanscoperta, sulla Luna, a bordo di un satellite. A causa di un incomprensione (Hitler parla tedesco, Obama inglese, San Tommaso latino e Maradona napoletano) il satellite finisce su Marte con un atterraggio di fortuna, così di fortuna che gli fa scoprire dei giacimenti di petrolio. Comunicata la notizia al quartier generale, Adolf Hitler decide di impossessarsi del petrolio marziano per mettere in atto il suo spaventoso piano di conquista della galassia.
== Il piano ==
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== I nazi robot ==
I terribili robot nazisti nacquero della mente megalomane dello scienziato del Reich Piergiorgio Odifreddi. Quest'ultimo utilizzò la famosa formula dell'Università di Pavia, ''e = al quadrato mc'', per programmare robot
Questi robot
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Nell'anno 2015, mentre il fronte lunare era ormai stabile e i neutrali [[Belgio|Mercurio]] e [[Olanda|Venere]] erano diventati protettorati nazisti, la Wehrmacht invase il pianeta Terra annettendo Austria, Cecoslovacchia e Polonia. Con i francesi sconfitti e gli inglesi in ritirata, l'Oberkommando des Heeres progettava l'invasione dell'odiata Russia
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