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=Sergio Endrigo=
 
{{Cit|''"La festa appena cominciata è già finita..."''|[[Sergio Endrigo]] su blackout}}
 
'''Sergio Endrigo''' (tanto tempo fa - non ricordo quando) è stato un prolifico cantautore nonché valente agronomo [[italiano]].
 
==Nascita e primi anni==
 
Endrigo nacque in una casa molto carina senza soffitto e senza cucina situata in Via dei Matti al n°0 a [[Pola]], in [[Istria]]. Il padre era l'ultimo rampollo di una celebre stirpe di [[becchini]]; il lavoro veniva tramandato da ormai innumerevoli generazioni. E nonostante il figlio ruppe la catena diventando cantante, l'impronta rimase ben visibile [[Cesare Lombroso|a livello fisico e caratteriale]].<br />
Al piccolo Sergio la vita fu scombussolata dalla [[Seconda Guerra Mondiale]] e, principalmente, dal concitato dopoguerra: infatti gli yugoslavi emigrarono in gran numero nelle città dell'Istria e, amanti dello [[sport]], obbligarono il grosso degli abitanti italiani già residenti a [[foibe|curiosi esercizi di bugging jumping in luoghi poco adatti]]. Il padre, il cui sport preferito era l'alza-abbassa della vanga, preferì lasciar perdere e insieme ad altri connazionali emigrò [[altrove]]. Questo volle dire cercarsi un nuovo [[lavoro]] e così la vanga fu riciclata per l'uso negli orti. Per questo il figlio, anziché [[anatomia]], studiò agronomia.<br />
In quell'epoca, il giovine Sergio s'accorse che ricordava meglio quello che studiava se se lo canticchiava tra sé e sé. Così cominciò: "per fare l'albero ci vuole il seme, per fare il seme ci vuole il frutto...". Visto che gli venne bene, decise d'incidere il brano su disco e fu un inaspettato successo, principalmente tra la fascia [[bambino|più giovane]] del pubblico.
 
==Carriera==
 
Siccome il disco gli aveva fruttato molti più soldi del lavoro di collaudatore di concimi in un'azienda a [[Vergate sul Membro]], decise di spendere più tempo nel campo artistico, anziché in quello propriamente detto. Le sue prime canzoni erano incentrate sui suoi occasionali amori, come nel caso di ''Via Broletto 34'', a quanto pare coeva de ''[[bordello|Il cielo in una stanza]]'' di [[Gino Paoli]]; ma tutto cambiò quando uscì il 45 giri di ''Viva Maddalena'', sulla cui copertina si vedeva Endrigo al centro d'un pascolo a cavallo di una [[vacca da monta|vacca]]; ma ancor più forte dello scandalo fu lo shock nel vedere il serioso cantautore sorridente, a causa degli effetti dell'[[erba]] medica là presente.<br />
[[Censura|Censurato]] il disco dagli [[Santa Inquisizione|accorti ...]] della [[RAI]], al povero Sergio non rimase che
 
==Gli anni dell'oblio==
 
Dopo il periodo di massimo successo, anche Endrigo, come per tutti (o [[Fabrizio De Andrè|quasi]]) gli altri cantautori di prima generazione, cadde nel dimenticatoio, ma non a causa della ben nota [[Sindrome da oblio musicale|sindrome]], ma perché inguaribilmente romantico nell'era dei [[Pietrangeli]] e delle bombe.
 
[[Categoria:Sandboxes]]