→XVIII secolo
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* I coloni degli States scoprono un'importantissima risorsa energetica, molto meno costosa del [[carbone]], dell'[[acqua]] e della [[uomo|forza umana]]: i [[negro|negri]]. Ciò porterà a un grande sviluppo del [[commercio triangolare]]: i futuri [[schiavi]] venivano presi dalla loro noiosissima [[Africa]] per essere poi portati, tramite l'[[Erasmus]], in [[Europa]] con lo scopo di acquisire [[Sodomizzazione|nuove esperienze nel campo della schiavitù]]; infine venivano portati in [[America]], dove per loro era previsto un saldo posto di [[lavoro]] e una ricca dieta di mezzo pasto al giorno.
[[File:Spermatozoo nell'ovulo.gif|thumb|right|230px|
* Esce il film [[Braveheart]] di [[Mel Gibson]] e gli [[inglese|inglesi]] si fomentano: vogliono il [[Nord America]] tutto per loro! Alcuni territori vengono ceduti loro dalla [[Spagna]] in cambio di qualche [[nachos]], ma i francesi sono più stronzi<ref>Oltre che più effeminati, ovviamente.</ref>: ha inizio così la [[Guerra dei sette anni]] che, curiosamente, durerà sette anni. Il conflitto porterà alla vittoria degli inglesi e a una rosicata dei francesi. Ma le maggiori perdite sono, come al solito, per quei sottosviluppati testardi dei [[pellerossa]].
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{{quote|Allora, adesso che non siamo più sotto il controllo britannico serve qualcuno che sostituisca il nostro ex-[[re]] [[Giorgio III]] in tutte le sue funzioni. Chi vuole quindi girare con la [[carrozza]] reale e salutare la folla, non facendo un cazzo dal mattino alla sera? Io propongo di eleggere un ''[[Presidente degli Stati Uniti|presidente]]'' a tale scopo.|[[Richard Henry Lee]], un tizio che evidentemente non aveva molto da fare.}}
Inoltre viene nominato a capo dell'Esercito
{{Foglio|testo=''Mi offro come comandante di eserciti interessati a sconfiggere gli inglesi. Mi piace stare in posa sulla prua delle navi che risalgono i fiumi. Se interessati, contattatemi al n° 1 di via Washington, Nuova York, e chiedete di Giorgino.''}}
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Il Congresso riconobbe in lui un genio militare, capace [[addirittura]] di pubblicare un annuncio su un [[giornale]] che ancora non esisteva.
Dopo un anno di guerra, nel [[1776]] il Congresso proclama l'indipendenza degli Stati Uniti d'America dalla Gran Bretagna. La redazione della Dichiarazione d'Indipendenza è opera di un gruppo che include, tra gli altri, quel semi-sconosciuto di [[John Adams]] e [[Benjamin Franklin|il tizio dell'aquilone]], ma il contributo maggiore è da attribuirsi a quel gran simpaticone di [[Thomas Jefferson]], anche se a vedere [[Speciale:Contributi/Thomas Jefferson|qui]] non sembra proprio.
Il 1776 sancisce quindi la nascita {{s|del pittore [[John Constable]]}} degli attuali Stati Uniti d'America.
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