Unni: differenze tra le versioni

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{{sottotitolo|Nonciclopedia, l'enciclopedia babbara}}
{{Cit|Quando sento parlare di cultura, la mia mano va all'arco e alle frecce|il capo unno [[Von Ribbentrop|Ribbentrilla]], rivolto allo sgomento senatore romano [[Cecchi Paone|Ceccus Paonis]]}}
 
{{Cit|Quando sento parlare di cultura, la mia mano va all'arco e alle frecce|ilIl capo unno [[Von Ribbentrop|Ribbentrilla]], rivolto allo sgomento senatore romano [[Cecchi Paone|Ceccus Paonis]]}}
 
{{Cit|Capra, merda secca, ti piace il cazzo!|Il capo unno [[Sgarbi|Sgarbela]] rivolto allo sgomento senatore romano [[Cecchi Paone|Ceccus Paonis]]}}
 
{{Cit|Oggi sono stanco di donne, Ambrogio portami un eunuco|[[Attila]] indica lo sgomento senatore romano [[Cecchi Paone|Ceccus Paonis]]}}
 
 
 
 
[[File:Bezerker.jpg|right|thumb|350px|Ecco un unno secondo la classica iconografia tardo-romana.]]
Gli '''Unni''' furono un popolo della confederazione Hsiung-nu, che comprendeva anche i Dunni, i Trinni, i Quattrini e i Cinquini. Secondo la mitologia Hsiung-nu, tutti questi popoli furono generati dallo stesso potente [[dio]] Nummeroh che non aveva però deciso quale dovesse essere il benemerito titolare della riscossione delle elemosine. <br>
Per questo motivo ogni popolo pretendeva dagli altri di essere chiamato "il popolo divino di fronte al quale bisogna inginocchiarsi ed eventualmente infinocchiarsi". Siccome nessuno voleva inchinarsi né tantomenotanto meno infinocchiarsi, iniziò una lunga ed estenuante disputa, dapprima esercitata dagli sciamani con lunghe prediche e successivamente dai [[guerrieri]] con lunghe mazze e spade taglienti. Dopo alcuni ettolitri di globuli rossi sparsi nelle vallate mongole, gli unni decisero di abbandonare la gara e iniziarono a girare il mondo in cerca di [[fortuna]].
 
==L'impero nomade==
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Gli unni allora andarono a prendere il vescovo e dopo averlo arrostito lo offrirono al loro dio Nummeroh, che li ringraziò di cuore per il pensiero.<br>
Da quel giorno gli Unni furono i protagonisti di una escalation del terrore del tutto simile a quella realizzata dal festival di [[Sanremo]]. Caddero sotto le loro asce affilate i Burgundi, gli Svevi, i Goti, gli Ostrogoti, i Protogoti, Gli Extragoti, i Supergoti, i Navii, Gli Huruk-hai, i [[nazismo|nazisti]].<br>
Giunsero alfine di fronte ad altre mura: erano finalmente giunti al limesLimes dell'impero romano.
 
==Unni contro Romani==
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''"no attacchiamo l'impero d'oriente, le donne greche preparano dei Souvlaki meravigliosi, da innaffiare con del buon retsina"'' replicava il capo Appestatela.<br>
''"Appestatela sei il solito ghiottone"''...''"e tu Fetentula un lussurioso della peggior specie"''...''"Come osi...guardie uccidete Appestatela"''...''"Uomini impalate Fetentiula"''. Queste discussioni frequenti permisero ai romani di vivere ancora tranquilli per qualche anno ma stava per giungere sulla proscenio della storia il grande [[Attila]].
[[File:Fluido dopobarbaro.JPG|thumb|right|390px|Si diceva tanto della rozzezza degli unni, in realtà erano dei fini elegantoni.]]
 
==Attila==
{{vedianche|Attila}}
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Attila crebbe così forte e violento come la tradizione di famiglia pretendeva. A cinque anni fumava già il sigaro, a sei aveva guidato il carretto sportivo, a sette attaccava le gomme da masticare sulla sedia del suo precettore. A otto uccise suo fratello, coerede al trono e dichiarò alla stampa "adesso il re è unno", un gioco di parole, che probabilmente era stato il principale movente del fatto di sangue.<br>
Per aumentare il suo grado di virilità ed ottenere il livello "stallone supersayan", Attila iniziò ad impastarsi i piedi con una miscela composta di [[gorgonzola]], sterco di falco, saliva del nonno Scoasse III e muco nasale estratto direttamente dalle proprie narici. Tramite questo trattamento protratto per venti anni sei mesi e un giorno, i piedi di Attila iniziarono a odorare indelebilmente di [[merda|cadavere putrefatto]]. Inoltre aveva notato che se passeggiava a piedi nudi su un prato, dove passava lui non cresceva più l'erba.<br>
Se da bambino veniva dileggiato per l'odore sgradevole dei piedi, da adulto si rese conto che quel difetto, amplificato a dismisura dal trattamento ad hoc, poteva diventare una risorsa. Infatti durante le riunioni plenarie del clan gli bastava minacciare di togliersi gli stivaloni affinché tutti aprovasseroapprovassero le sue decisioni.<br>
Il re era ovviamente spietato. Abolì l'intero codice penale unno e decise che, per qualsiasi tipo di reato, sarebbe stata applicata la pena dell'impalamento a secco per i [[plebei]] e l'impalamento lubrificato per i [[nobili]]. Questa fregola per gli impalamenti sembra che sia stata anche la causa principale delle continue migrazioni degli unni, alla ricerca di foreste da abbattere per la produzione di pali.
 
==Attila contro gli imperi romani==
 
[[File:Attila abatantuono.jpg|right|thumb|250px|Attila arringa i suoi eserciti prima di lanciarsi in una mangiatona a strippapelle.]]
 
Attila non si lasciò confondere come i suoi predecessori dalla presenza di due imperi romani. Decise di attaccarli entrambi. Inizialmente si diresse ad est, verso Bisanzio. Vinse ad Ebriachium, a Castra Istris e a Futsa.<br>
Stava per entrare vittorioso anche a [[Costantinopoli]], allorché l'Eunuco generale Crisafio, che da tempo sognava una notte d'amore con Attila, giocò il tutto per tutto.[[File:Attila abatantuono.jpg|left|thumb|300px|Attila arringa i suoi eserciti prima di lanciarsi in una mangiatona a strippapelle.]]Si offrì completamente nudo ad Attila, che però non lo degnò neppure di uno sguardo. Crisafio cambiò tattica e lo persuase che sarebbe potuto entrare nell'capitale dell'Impero solo se avesse enunciato correttamente lo scioglilingua ''Se il vescovo di Costantinopoli si decostantinopolizzasse vi decostantinopolizzereste anche voi?''. Secondo Crisafio se non fosse riuscito e avesse conquistato la città, una grande [[aquila]] nera lo avrebbe preso e lo avrebbe condotto dalla Regina delle Nevi.<br>
Attila provò per una notte intera senza riuscire nel suo intento e quindi decise di ritirarsi ma si consolò impalando Crisafio, a cui l'esperienza non dispiacque del tutto.<br>
L'[[anno]] successivo Attila si diresse ad occidente con la sua orda di mongoli feroci, di goti assassini dalle gote rosse, di vandali vandalici e di [[alani]] mordaci. I romani erano guidati da [[Ezio]], l'ultimo allenatore romano. Il pressing degli unni inizialmente bloccò i romani sulla difensiva. Il fuoriclasse unno Arvella ebbe un paio di frecce goal che sfiorarono Ezio senza colpirlo. All'inizio del secondo tempo fu fatto entrare in campo Tottius, un gladiatore di Centocelle che cominciò a suonarle di santa ragione a tutti gli unni che incontrava sulla sua strada. Al termine della [[Battaglia dei Campi Catalitici|gara]], l'arbitro Trentalance sancì il pareggio.<br>
Attila tornò a casa con le pive nel sacco e per dimenticare la sconfitta diede una grande festa, con annessa gara di rutti. Proprio mentre stava dicendo con i rutti "Buonanotte amici", Attila morì di indigestione. Grande fu il cordoglio degli unni che organizzarono subito un funerale memorabile con annessa gara di rutti.
 
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Gli unni soffrivano di un malcelato senso di inferiorità nei confronti dei romani. Anche se li avevano militarmente sconfitti tante volte, erano consapevoli di essere meno preparati nelle classiche gare atletiche di allora. Per prendersi una rivincita, nel 450 D.C. organizzarono a Vindobona le Olimpiadi unne, caratterizzate da discipline dove gli unni erano imbattibili. Ecco l'elenco completo degli sport ammessi:<br>
1) sputo in lungo; 2) sputo in alto; 3) rutto più lungo; 4) rutto più forte; 5) gara del gran mangiatore; 6) gara del gran bevitore; 7)sesso multiplo; 8) sesso multiplo con salto dell'asta; 9) sesso multiplo a squadre;
10) calcio-sesso; 11) lancio del cavallo; 12) impalamento; 13) corsa con i carri; 14) scalata del monte Everest a mani nude; 15) ti ammazzo cantando; 16) licantoprialicantropia; 17) spaccaossa; 18) [[sabbie mobili]]; 19) schiaffo del soldato; 20) roulette mongola; 21) nuotata in [[Antartide]]; 22) dormitona campestre. 23) caccia al romano
Gli unni arrivarono primi in tutte le specialità. Gli altri atleti furono eliminati fisicamente e successivamente cotti al vapore.
 
==Voci babbare==
[[File:Schiavi trascinano masso.jpg|right|thumb|180px|Ecco i romani secondo la classica iconograficaiconografia unna.]]
* [[Attila]]
* [[Battaglia dei Campi Catalitici]]
* [[BarbariInvasioni barbariche]]
* [[Impero bizantino]]
 
[[Categoria:Popoli]]
[[Categoria:MedioevoStoria medievale]]
[[Categoria:Stili di vita]]