Università degli Studi di Napoli "L'Orientale": differenze tra le versioni

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=== Il [[Tamarro]] (o meglio, [[cuozzo]]) ===
[[File:Rappresentante di truzzi.jpg|thumb|Un esemplare di tamarro.]]
L'ultimo livello, il "Nightmare", il più complesso da studiare e da interpretare. Essere tamarri all'Orientale è una vera sfida. È la tipologia meno numerosa e più vistosa, quindi più facilmente identificabile e risibile, anche se ultimamente è una comunità etnica che sta emergendo. È in effetti molto complesso spiegare la presenza dei Tamarri all'Orientale. Generalmente si iscrivono allo stesso corso di laurea degli invisibili (con cui spesso condividono il luogo d'origine) ma non si limitano, come quest'ultimi, a parlare con degli accenti sconosciuti ai più. Il Tamarro non parla che dialetto, [[napoletano]] o del suo paese d'origine, riuscendo a redigere solo brevi frasi in [[italiano]] nella forma base SVO, spesso e volentieri importando nella sua parlata italiana elementi grammaticali, sintattici e fonetici del proprio dialetto senza accorgersene, creando una sorta di pidgin personale. È probabile che soggetti del genere scelgano di studiare lingue pensando in cuor loro che finalmente gli verrà insegnato anche l'[[italiano]].
 
Disprezzato dai Nullafacenti, visto come "il buon selvaggio" dagli alternativi, completamente ignorati dagli invisibili, stringere relazioni sociali diventa pressoché impossibile per il Tamarro, che è costretto a pascolare in gruppi composti da suoi simili. Generalmente sono riconoscibili da:
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