U.S. Lecce: differenze tra le versioni

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*'''Vecchi''': Sono armati di bestemmia e bastone, sono ignoranti e spesso si possono classificare nella categoria ''agricoltori'', se non sono dei professori in pensione, che comunque esercitano la nuova professione. La vita nei campi per loro che li assilla da quando sono nati, li rende ancora più malvagi, come quando devono inseguire il l'ennesimo bimbominkia di turno, bestemmiandone gli avi e lanciando maledizioni usate solo in casi estremi da [[satana|qualcuno]] [[Samara|e qualcun'altro]]. Sono [[Franco Ordine|opinionisti di calcio alla vecchia maniera]] e, nonostante la loro lingua sia il dialetto salentino, conoscono la pronuncia esatta di ogni calciatore, anche la primavera, e conoscono tutte le tecniche calcistiche: [[Ronaldinho]] ha imparato da loro. Le loro discussioni avvengono in piazza, seduti abusivamente su delle poltrone messe sul marciapiede del Lecce Club di turno, alternate a delle bestemmie/sigarette/passeggiate avanti-dietro senza senso o mentre fissano il primo bimbo/ragazzino/giovane che passa.
 
Tra i tifosi rientrano anche [[Truzzi]], [[Punkabbestia]] che vogliono dimostrare la loro leccesità indossando un braccialetto giallorosso (il che è un sacrificio), [[Gnocche]], quelle non mancano mai, in nessuno stadio, non manca mai nemmeno il solitario e il [[Ciccione]], infine c'è la categoria dei '''[[Rompipalle]]''', che si suddivide ne:
*''Il rompipalle'' per eccellenza, può appartenere a qualsiasi altra categoria, ma è tipico per la sua confidenza: parla in dialetto stretto, ma non è mai il tuo e ti parla come se fossi un conoscente di vecchia data.
*immancabile, è il ''Deficiente che non ti fa vedere una mazza'', esistono varianti di questo tipo di personaggio, ovvero ''quello che sta sempre in piedi'', ''quello che fuma usandoti come posacenere'', ''quello che si poggia sulle ringhiere'', ''quello che gesticola'' e ''quello che grida per comunicare con un'altra persona che è in un altro settore dello stadio''. Ne esistono altre, ma è inutile elencarle.
*''Il riempiposto'': non puoi fare nulla, se ti alzi, non puoi più sederti, perché c'è il solito rompipalle che scruta il tuo seggiolino da quando arriva, di solito è "mazzaro", o "nzallo", maglia sporca, bermuda anche d'inverno, dialetto leccese da 110 e lode, [[peto armonico|fragranza sgradevole]], infradito e occhiali da sole anche di sera. Ti guarda neli ''"uocchi"'' (con gli occhiali da sole) e ti indica di cambiare posto.
*''Il divoratore'': mangia a non finire e lo ritrovi a consumare tutte le scorte del bar posto all'esterno, hai fame però non puoi farci nulla.
 
I tifosi leccesi sono abituati alle sconfitte, perciò arrivano allo stadio già incazzati per colpa della sola idea di una partita della loro squadra, sono su tutte le furie appena un giocatore giallorosso sbaglia (molto spesso, quindi), quando fanno qualcosa di buono (raramente), però essi diventano i più forti del mondo, ma la magia svanisce subito.
 
 
 
[[categoria:squadre di calcio]]
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