Truzzo marchigiano: differenze tra le versioni

Nessun cambiamento nella dimensione ,  15 anni fa
m
Bot: un'altro => un altro
mNessun oggetto della modifica
m (Bot: un'altro => un altro)
Riga 3:
Motorini (e all'occorrenza [[Ape|Apecar]]) truccati all'esasperazione, abiti firmati, e deficienza infantile.
Il truzzo marchigiano spende tutti suoi soldi nel tentativo di rendere il suo motorino più veloce e/o il più tamarro possibile, anche se da alcuni anni ciò che ha assunto un ruolo primario nel motorino, è il rumore che produce.Infatti grazie al rumore il truzzo può incutere timore ai suoi avversari in amore o semplicemente far sapere ai suoi simili che sta passando nei paraggi,(alcuni avvistamenti hanno appurato che alcuni truzzi marchigiani bucano le marmitte del proprio motorino per fare più rumore).
Un' altro punto di vanto del truzzo marchigiano è l'abbigliamento.<br/>
Sempre alla ricerca del vestiario alla moda, il truzzo marchigiano spende centinaia di euro per comprare vestiti firmati dagli stilisti o aventi scritte decisamente insensate ad esempio d&g, cavalli, emporio armani, baci e abbracci, aquolina, calvin klain etc.<br/>
Dopo aver comprato abiti sempre più costosi (il prezzo non deve essere inferiore ai 100 €) il truzzo marchigiano ne fa sfoggio e motivo di vanto coi suoi simili e da luogo di volta in volta a competizioni per stabilire chi ha pagato di più i propri indumenti. Alla fine colui che avrà pagato di meno le proprie vesti sarà preso in giro dal suo gruppo di simili e gli sarà affibbiato il titolo di "sfigato".<br/>
Riga 9:
Il truzzo marchigiano gareggia anche coi suoi simili per chi possiede più numeri nel proprio cellulare, motivo per cui il suo esibizionismo estremo alimenta la sua esistenza e il bisogno di avere, anziché amicizie, dei ben più importanti numeri di telefono<br/>
Durante i giorni feriali il truzzo marchigiano si raduna a grandi numeri nei centri delle città e nei corsi, per mettersi in mostra ed esibire la propria veste agli altri.
Un' altro motivo di vanto del truzzo marchigiano, è il numero di vasche (ovvero delle volte che viene percorso dall'inizio alla fine il corso della città) che esegue in un pomeriggio e, il numero di truzzette con cui ha provato a flirtare.<br/>
Il sabato sera rappresenta il giorno sacro per il marchigiano: munito di auto o di moto il truzzo va nella discoteca più "in" possibile a saltare come un "saltafossi" (in dialetto marchigiano) al ritmo di un rumore assordante e ripetitivo che il truzzo marchigiano ama chiamare house o techno o hard core e di cui fa vanto, come quando sfreccia con la sua auto tamarra e con lo stereo ad un volume esasperante.<br/>
Il truzzo marchigiano non si accontenta delle discoteche più vicine ad esso, ma ama migrare a nord, verso l'emilia romagna (riccione e rimini soprattutto) perché deve seguire la tendenza che gli impone di frequentare i locali più alla moda che riesce a raggiungere.
0

contributi