Treno Reggio Calabria - Milano Centrale: differenze tra le versioni

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* Immigrati emigrati 50 anni fa e ritornati per poter portare al Nord un carico di peperonata fatta dalla madre ottantaseienne. Oltre che dal caratteristico odore, questi passeggeri si riconoscono anche per le loro [[Seghe mentali|interessantissime dissertazioni]] sulle differenze tra il Nord e il Sud, su come il Sud gli manca e sulla vita al nord... Ideali per chi vuole dormire.
 
* [[Pirla|Promettenti neolaureati]] dell'Università di Cosenza o di Reggio Calabria che si recano al Nord nella speranza di trovare lavoro. Questi neolaureati - alcuni in giurisprudenza, altri in ingegneria, altri in economia, hanno in comune l'abitudine d'intrattenere l'infausto compagno di viaggio parlandogli di come al Sud non ci sia niente da fare e e di come i meridionali abbiano una mentalità antiquata durante tutto l'arco del viaggio. Sovente, però, questi neolaureati non sono mai stati più a nord di NapoliCaserta (per la gita di terza media) e quindi sono ancora ignari delle [[Nebbia|gravi difficoltà]] che li attendono in Padania e della [[Giovani padani|gente ostile]] che abita queste nordiche regioni.
 
* Intere famiglie, che sovente occupano un intera carrozza. Questi gruppi familiari si riconoscono facilmente perché passano tutte le 18 ore e passa del viaggio a parlare di pettegolezzi e vecchi aneddoti familiari tenendo sempre la luce accesa, mentre il povero viaggiatore estraneo al gruppo familiare che si trova a viaggiare con loro (non più di uno per scompartimento) non riesce a chiudere occhio per un solo minuto. In compenso, però, passerà tutta la notte a giocare a [[burraco]] e a scopone e a parlare del più e del meno con i suoi nuovi amici. Questo viaggiatore sovente sarà uno dei pochi che riprenderà volentieri questo treno;
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Più raramente, il viaggio può essere allietato dalla presenza di [[Puttana|piacenti donnine di colore]]. Queste giovincelle, che portano una camicetta aperta e la minigonna anche il [[15 gennaio]], passano tutto il tempo a sentire musica al cellulare a 130 decibel. I loro unici contatti con gli altri passeggeri sono gli schiaffoni che gli danno quando osano chiederle di abbassare un po' il volume per poter dormire.
 
Da notare che nessuno di questi passeggeri vive più a nord di BattipagliaCapua; come abbiamo già detto, l'esistenza di questo treno è del tutto ignota a chi non è meridionale (o non ha origini meridionali). [[Luca Giurato|Un importante sociologo]] parla di come questo treno abbia compiuto il miracolo di unire le genti di [[Calabria]], per secoli separate tra loro dalle asperità del territorio e dalle [['ndrangheta|rivalità familiari]].
 
== Alternative al Reggio Calabria - Milano ==
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