Tre metri dentro al culo: differenze tra le versioni

Il [[film]], tra i più belli interpretati dall'attore abruzzo-abruzzese, doveva inizialmente chiamarsi ''Tre peti dal mio culo'' ma venne ritenuto troppo volgare e si decise quindi per il titolo attuale. Il titolo [[inglese]] internazionale è ''Three yards up in the ass'' con sottotitolo ''Step by step, Step ti incaprett''.

Il romanzo narra la sagatormentata vita sessuale di Babi, una ricca ma gnocca adolescente viziata con un serio problema di candidosi vaginale ed un passato di ninfomane con raptus di zoofilia. All'inizio della storia, Babi è in piena tempesta ormonale e, non trovando membri con cui sfogare le proprie fantasie, sfoga i suoi calori in una crisi masturbatoria compulsiva che la costringe a gingillarsi senza freno con qualsiasi cosa le passi a tiro. Sotto la guida della sua amica e compagna di avventure Eva, Babi è portata a sperimentare le più svariate pratiche, dal deep throat al fisting anale. La sua irrefrenabile attività onanistica le causa terribili figuracce, specialmente di fronte allo zio monsignore, che le consiglia la preghiera (a casa sua e nelle ore notturne) e un [[pornoshop]] molto ben fornito.<br />

La storia si complica quando Babi sorprende Step che espleta timidamente i suoi bisogni in un vaso di fiori e minaccia di denunciarlo, allora lui la afferra caricandosela in spalla e la sodomizza con orgoglio fuori dal locale. (dondeA laquesto splendidapunto scenaBabi madresi accorge dell'evidente differenza di dimensioni del membro che dànon ilè titolosufficiente ala riempire l'ormai dilatato orifizio film)anale. Babi si accorge quindi dello scambio di persona e la copertura di Step fallisce miseramente. Babi scopre poi che Step di lavoro fa l'accalappiacani e che pur di andare avanti a campare mangerebbe merda con un filo d'olio, ma l'amore,nonostante i loro nomi del cazzo, il micropene di Step e soprattutto il fatto che ilsuddetto pene di Step non abbia ancora finito il giro turistico del retto di Babi, l'amore li unisce indissolubilmente.<br />

Dopo essere scappata di casa, Babi fugge con Step nel [[Burkina Faso]], dove i due aprono un barsexy shop. Poco dopo Step si ammala di gonorrea e le sue palle diventano secche come i fichi a [[Natale]]. Dev'essere operato d'urgenza, ma il chirugo africano che deve operarlo ha fatto un'operazione simile soltanto in un'altra occasione, con una scimmia bonobo albina. L'operazione va abbastanza bene, Step è fuori pericolo ma perde i genitali, che verranno rivenduti come datteri al mercato rionale.<br />

BabiMancando allorala materia prima fondamentale per ogni amore, Babi decide di lasciarlo, solo e castrato. Il film si conclude con Step che parte per la [[Francia]], dove lavorerà come [[La ballerina girevole|ballerina]] di can-can dopo un'opportuna depilazione alle gambe.

Il film fu proposto a [[Daniela Lucchetta]], regista femmina nota già per aver diretto e interpretato alcuni film porno e altri filmacci violenti, dalla [[MGM]] dopo il successo del libro di Mocciolo, il budget era di circa 250 euri. La Lucchetta voleva girare a [[Milano]], ma la casa di produzione fece girare sulle spiagge di [[Roma]]. La regista del film - si dice - era tanto bella che quando arrivava sul set (con quella gonna corta, con quei tacchi alti e con quelle calze) tutti gli attori, comprese le donne, si assentavano per compiere atti di [[onanismo]]. Si narra che la regista, alla fine di ogni ripresa, si facesse la doccia, per rimuovere {{S|<del>lo sper}}</del> il sudore della giornata.