Tortora: differenze tra le versioni

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{{incostruzione}}
{{Cit|Hum... vediamo... cosa mi invento per rompere le palle alla gente di notte? Grilli e zanzare, ottimo! E se quelli dormono di giorno?... ci sono!|Il buon Dio che ci ama tanto inventa la tortora il settimo giorno. Invece di riposarsi.}}
{{Cit|Tu-tuuuuuu-tu... tu-tuuuuuu-tu|Tortora appollaiata sul davanzale.}}
{{Cit|Ti morissero tutte le uova! Uccello di merda!|Il tipo al di là della finestra che cercava di farsi una pennichella.}}
 
{{Specie
|nome= Turtul Stracciacolionides
|immagine= [[File:Tortora su cavo d'acciaio.jpg|200px]]
|didascalia= Una tortora malvagia
|immagine2= [[File:In pericolo.png]]
|conservazione= Minacciato. Inutilmente da tutti.
|regno= Vegetalia
|phylum= Elettrico
|famiglia= Numerosa
|genere= Neomelodico
|richiamo= Tu-tuuu-tu
|scopritore= Enzo Tortora
}}
La '''tortora''' (da "[[tortura]]", ''torcitura di maroni'') è un uccellaceo appartenente alla specie ''piccionidi'' o ''pantegane volanti''. La fottuta tortora è la più abbietta della sua specie ed è quindi giustamente odiata a tutte le latitudini. La tortora non ha particolari caratteristiche ne speciali attitudini, è un pennuto che si può facilmente confondere con un [[piccione]] o un colombo un po' più secco. Anche predatori la snobbano, persino quando se la ritrovano fra le fauci. I suoi nemici naturali, i bambini con la [[fionda]] a pallini di metallo, si sono estinti da alcuni decenni, ragion per cui la tortora cresce indisturbata e, purtroppo, non è a rischio [[estinzione]]. La tortora non è fortunatamente un uccello stanziale (non vive nelle stanze) ma preferisce stare all'aria aperta. D'inverno migra e va a rompere il cazzo agli africani.
 
 
== Una tortora ==
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