Utente anonimo
→La Quest Principale
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Per fermare l'invasione, dovrete consegnare l'amuleto ad un monaco semi-pelato ex-guardia del corpo dell'[[imperatore]], un certo Gioffry. A quanto pare egli è l'unico, oltre al cadavere del buon Uriel Settimo-Nono, ad essere al corrente dell'esistenza di un figlio illegittimo (frutto di un'imperiale [[sveltina]]) da porre sul trono (NB: i figli legittimi erano rimasti uccisi in seguito ad un temerario tentativo di ascoltare un cd di [[Laura Pausini]]). Questo erede sconosciuto è ultima speranza, in soldoni, per impedire alle bestiacce che escono dai cancelli di Oblivion di bruciacchiare il culo {{s|a quei quattro gatti}} ai cittadini di Cyrodiil. Sguazzando un'altro po' tra melma e scarichi, vi guadagnerete la strada fino all'uscita. Una volta all'aria aperta avrete davanti a voi due scelte:<br/>
*''Fregarvene completamente della missione affidatavi dal vecchio'': in questo caso l'invasione da Oblivion verrà ritardata finché voi non deciderete di riprendere la quest: mentre voi sarete in giro ad uccidere gente e a rubare cianfrusaglie, le sorti di Cyrodiil rimarranno invariate (i daedra soffriranno le peggiore piaghe e sciagure che causeranno questo altrimenti inspiegabile ritardo, dall'inciampare ovunque, all'ingoiare per sbaglio i sigilli per i portali). <br/>
*''Proseguire la missione e portare l'amuleto a Gioffur'': in questo caso vi dovrete dirigere al priorato dove vive in ritiro questo Giuffry: lo troverete mentre si dedica alla coltivazione dei cactus e alla nobile arte del [[Martellarsi le palle]]. A costui, probabilmente tramite linguaggio telepatico dato che il vostro personaggio non parla, narrerete la morte dell'imperatore e le sue ultime deliranze. Ricevute queste informazioni, Gioffer prenderà in custodia l'amuleto incaricandovi di andare a cercare
== Tipico svolgimento di una quest ==
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