Test di ammissione a Medicina e Chirurgia: differenze tra le versioni

(→‎Cultura generale e comprensione logica: i promessi sposi non sono mica un poema!)
Riga 125:
=== L’erede ===
 
L’[[erede]] è il figlio, figliastro, nipote, cugino, protetto di uno o più medici o presunti tali. Per molti versi somigliano ai mistici, ma non vanno in giro con l’aureola di beatitudine sul capo. Per gli eredi la professione medica è appunto ereditaria, c’è lo studio di papà ben avviato, la casa e il suv da mantenere, il prestigio e l’onore del titolo, per non parlare del posto di lavoro assicurato e poco importa se il tizio in questione ha una gamella piena di segatura al posto del [[cervello]] o si esprime con la lingua dei macachi, il suo posto in società è stato già deciso. Si quindi può facilmente comprendere come gli eredi apprezzino il test di medicina come un’appendicite fulminante, infatti è tra di loro che si trovano i raccomandati più sfacciati (o più disperati, che dir si voglia). Purtroppo, per quanto le [[famiglia|famiglie]] si calino le braghe il più possibile (''vuole tutto subito o la mazzetta gliela do a rate?''), non tutti gli eredi riusciranno a passare il test. La maggior parte di loro però terminerà il corso di studi passando gli esami con lo stesso infallibile metodo a cui hanno già fatto ricorso per entrare a Medicina, diventando così da grandi quei medici che scambieranno il vostro [[infarto]] del miocardio per un'indigestione da impepata di cozze.
 
''Frase tipica:'' “Sai, iosonofigliodimedicomiopapàèmedicoanch’ioungiornosaròmedicoèbelloesseremedico. E tuo padre che lavoro fa?”
Utente anonimo