Test di ammissione a Medicina e Chirurgia (visualizza wikitesto)
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{{Cit2| Il test? E che sarà mai? Non vedo l’ora di iniziare medicina!| Povero illuso su test di ammissione a medicina}}
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Il '''test di ammissione al C.d.L. di [[Medicina & chirurgia]]''' è la Grande Prova che tocca a chiunque sia solo sfiorato anche per sbaglio dall’insana idea di assurgere al Sacro Tempio della [[Medicina]]. È infatti cosa risaputa ai più e accettata dai meno che solo gli [[Raccomandato|Eletti]] e gli [[Figlio di papà|Unti]] hanno il Sacro [[Diritto]] di entrare nel Sommo Tempio per apprendere i dettami della Divina Arte della Medicina, altrimenti nota come “Arte del fare a pezzi i [[cristiani]] per guadagnarci su qualcosa”.
La modalità attraverso
== Le domande ==
Le
=== Cultura generale e comprensione logica ===
[[File:Radiografia_cranio_coltello.jpg|
Le
''Domanda tipica'': se un cane afghano urina sulla gamba di Van Gogh mentre quest’ultimo legge l’articolo 34 comma 2 della [[Costituzione Italiana]] e dipinge i “Girasoli”, quale marca di caffè il pittore avrà bevuto la sera prima?
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=== Biologia ===
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Le
''Domanda tipica'': “Esplorando il corpo umano/ quante cose che impariamo...” Come continua la canzone?
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=== Il mistico ===
Il [[mistico]] è la tipologia di candidato più diffusa e fastidiosa in assoluto. Il mistico è colui che afferma di avere la vocazione alla professione medica; lui ha sempre saputo che la medicina è il suo destino, perché medici si nasce, non si diventa. Sua specialità è trattare gli altri candidati come pezze da piedi, scopini da wc, perché lui ha ricevuto l’[[illuminazione]], solo lui sa cosa ci vuole per diventare un vero medico e certo non sarà uno stupido test a fermarlo. Socialmente pericolosi e mentalmente squilibrati, i mistici sono i più feroci detrattori e avversari del test. Dimenticando che il test è (o ''dovrebbe'' essere...) uguale per tutti sono convinti di aver più diritto degli altri a superarlo, perciò sono di solito primi a svenarsi il portafoglio in corsi e corsetti che nella maggior parte dei casi hanno l’unico scopo di imparare a copiare sembrando che ti sia caduta la penna. Molte volte la vocazione è ereditaria, essendo molti di loro figli di [[medico|medici]] (molti mistici sono quindi anche “eredi” e “corsisti”).
Se un mistico riesce a passare il test, cadrà in [[estasi]], raggiungerà il nirvana e per il resto degli studi si crederà [[Dio]], ma se un mistico non riesce a passare il test, lancerà tali maledizioni contro il Ministero, reo, a suo dire, di andar contro il progetto del [[Creatore]], da provocare le ormai tristemente note crisi di [[stitichezza]] del dopo-test del ministro, il quale riuscirà a defecare solo a ottobre inoltrato. Nei casi più comuni comunque il candidato cadrà in uno stato permanente di depressione corredato da manie suicide: non è infatti un caso se proprio grazie a questo periodo dell'anno le aziende farmaceutiche produttrici di antidepressivi riescono a portare in attivo i propri bilanci.
''Frasi tipiche:'' i mistici si distinguono inoltre per l’allarmante nonchalance con cui rilasciano le loro affermazioni da spasmo prostatico. Alla domanda del perché della loro scelta, la risposta tipica è: “Io voglio fare il medico perché se fai il medico puoi aiutare veramente le persone”, come se gli architetti, gli ingegneri, gli avvocati, gli infermieri andassero in giro a raccoglier [[banana|banane]]. I mistici ignorano che tantissime altre professioni offrono un servizio alle persone, è vero però che non tutte le professioni ti permettono di farti pagare 300 € per aver messo un catetere nel [[ano|retto]] di qualcuno, probabilmente sono queste soddisfazioni a fare la differenza; altra frase tipica è: “Comunque la medicina la puoi fare solo se hai [[passione]]”, odiosa se detta da un candidato. Ovviamente chi dice questa frase suppone di avercela, la suddetta passione, quando a malapena riesce a tenere un laccio emostatico senza darsi una frustata nell’occhio.
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''Frasi tipiche:'' (parlando a sè stessi) ”Dai Enrico! Dai che ce la fai! Non ti sei fatto 6 anni di scienze biologiche e 4 di veterinaria per niente, dai! Dai! Dai!” e si fascia la fronte con la benda da [[kamikaze]].
[[File:Neonato_medico.jpg|
=== L’erede ===
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== Il dopotest ==
Dopo che la Grande Prova è stata affrontata, ogni candidato, indipendentemente dalla specie a cui appartiene, è costretto a giorni di insopportabili angosce e crisi di nervi con tanto di ridarelle isteriche qua e là, in attesa che CINECA l’ineffabile pubblichi le Graduatorie del Definitivo Giudizio (definitive, per il populino), sempre sperando che non si debba attendere novembre, a causa degli
In ogni caso, dopo la Divina Pubblicazione, saranno le singole Università a spacciare on-line le graduatorie della propria facoltà. Se nella graduatoria sono resi noti anche i nominativi dei candidati, certamente ciascun candidato non ne approfitterà e andrà a controllare solo (da sottolineare) la propria posizione, altrimenti bisognerà sperare che i tizi in questione non abbiano perso in un tombino il proprio codice identificativo, la cosa sarebbe alquanto spiacevole.
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