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{{Specie
|nome= Antiseccus chetivengauncolpis
|immagine=[[File:Tappi del dentifricio nello scarico.jpg|300px]]
|didascalia=Una covata di tappi di dentifricio
|immagine2= [[File:Stato di conservazione- escono dalle fottute pareti!.JPG|300px]]
|conservazione=Indistruttibili
|regno= Dei funghi d'emergenza
|phylum= CH{{small|3}}(CH{{small|2}}){{small|n}}
|famiglia= Formato
|genere= Non aromatico
|scopritore= Bestemmia ad alta voce
}}
{{Cit|'''TOC''' - NO! Porca tr...! - '''TOC TOC''' - Ferm... Fermo! Fermati ca...! - '''TOC TOC TOC''' - Ma che diav... Preso! - '''TOC TOC TOC TOC''' - No! Mi è sfug...! AGNEGNAGHHHH...! - '''GLOB''' - Ma vaffanculo!|Un tappo del dentifricio mentre fa uno strike da manuale}}
Il '''tappo del dentifricio''' (''Antiseccus chetivengauncolpis'', Ramsete II, 1910 A.C.) è una forma di vita idrocarburica che
== A cosa serve ==
Il tappo del dentifricio non serve a una mazza.<br />Non serve per impedire ai bambini ciccioni di infilare le loro dita nel tubo come in in barattolo di miele, hanno le dita troppo grassocce e non ci passerebbero in ogni caso.<br />Non serve per impedire il disseccamento del dentifricio, il dentifricio s'indurisce solo quando cade sul lavandino, oppure davanti a una bella dentifricia, ma mai nel tubo.<br />Non serve nemmeno per bucare la pellicola del tubo con il suo apice appuntito, l'italiano medio non ha ancora capito che la sua funzione è proprio quella.<br />Non serve a una mazza.<br />In compenso...
== ...in compenso ==
Il tappo del dentifricio ha un
=== Come si manifestano i geni del "buco del calo" ===
Questo gruppo di geni costituiscono di fatto un operone, che {{s|insieme alla otibia e all'ofemore sono le ossa principali delle ogambe}} è dunque in grado di operare se e quando le circostanze lo consentono: suddette circostanze, come già accennato e per motivi ancora oscuri, coincidono con il momento post-strizzata del tubetto: il tappo secerne delle sostanze mucillaginose attraverso la sua cuticola esterna in grado di portare il coefficiente di attrito pelle-pplastica biologica a valori prossimi allo zero. Quasi contemporaneamente un brivido di natura sinaptica scuote il corpo del tappo, facendolo liberare dalla morsa del suo avvitatore umano. A quel punto il gioco è fatto: il tappo del dentifricio, unto del suo stesso crisma, scivolerà verso lo scarico del lavandino morbido come una piuma e inafferrabile come uno gnomo cazzone..
[[File:Lavandino senza scarico.JPG|thumb|left|270px|Nel secondo dopoguerra l'uomo trovò la forza di reagire alla malvagità del tappo del dentifricio, schierando un'efficacie controffensiva: il lavandino senza scarico. Beccati questo, piccolo figlio di puttana!]]
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