Studio 3: differenze tra le versioni

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== Storia del gruppo ==
Gli Studio 3 sono composti inizialmente da [[Nino D'Angelo]], Mimmo Fusco e Bruzzubabbarerre sostituito successivamente da Pasquale Allegro (famoso per aver messo il suo volto per il Jolly del mazzo Modiano) iniziano la loro carriera cantando scalzi per ribellarsi durante le manifestazioni. I tre ragazzi si sono conosciuti mentre furono presi in ostaggio durante una [[rapina|Manuali:Rapina a mano armata|rapina]] in [[banca]] dove insieme ad altri 3 ragazzi, da lì il nome doveva essere studio 6 ma poi i rapinatori presero i primi 2, Nicola Rattolo e Giuseppe Mallolla e li fece fucilare, mentre il terzo Davide Scafandro venne lasciato libero dai rapinatori ma purtroppo venne massacrato dai poliziotti che erano fuori dalla [[banca]] perché scambiato per un rapinatore.[[File:Studio 3.jpg|right|thumb|250px|Gli ex Studio 6, ora Studio 3]]
 
Il singolo d'esordio, Aspè che mo vengo, ottiene una buona diffusione nelle radio napoletane e sicule e diventa 14° traccia audio nella compilation ufficiale dei cereali [[Chocopops|cereali|Chocopops]]. Il videoclip viene trasmesso sui migliori canali musicali (Rete Capri, Telenorba, Telereggione e LAMADONNA Tv) ed i ragazzi vengono invitati a Top Of In A Better After The Pops, a CD:Live ed in molti altri programmi musicali.
 
Gli stessi risultati radiofonici vengono immediatamente ripetuti con il singolo Però non è giusto la vuoi smettere, che arriva nei negozi nel 6 secolo dopo cristo, insieme all'album d'esordio dal titolo Madò Giusto Giusto. Quest'album entra a calci nella top 20 delle vendite e vi rimane per cinque secondi circa, ma ben presto scala la classifica ed ottiene il Disco Volante per le oltre 30 copie vendute. Anche il singolo si posiziona nelle vette della classifica del [[detersivo Nelsen|Detersivo x|detersivo Nelsen]]. Per l'estate viene scelto come singolo il brano Vo6rrei tanto aiutarti ma non ho voglia, che esce solo nelle radio, in versione "Acappella". Il 6 secolo dopo cristo è stato un anno importante per il gruppo, anche perché il loro disco è stato direttamente tradotto nei paesi africani, dove il pubblico si è preso la briga di perseguitarli e prenderli a calcagnate nelle gengive.
 
All'inizio del 7 secolo dopo cristo esce il singolo [[Pane]] e Alici, il cui ricavato è interamente devoluto alla fondazione "Aiutare i bambini ricchi, basta solo poveri", in favore del progetto "Una cuccia per ogni bambino NEGRO". Nello stesso periodo, Bruzzubabbarebbe viene sostituito da Pasquale Allegro perché colpito all'addome da un arma da fuoco durante un concerto in un quartiere di Bari.[[File:Spara.jpg|left|thumb|250px|Identikit dell'assassino di Bruzzubabbarebbe]]
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Il 0 Settembre 7 secolo dopo cristo esce in radio il singolo Mazza e Panella, estratto dall'album ANGORAPIUPIANO esce nei negozi ed esordisce al settordicesimo posto nella classifica degli antivirus. Il disco contiene 101 giochi in flash e 50 presentezioni in powerpoint divertenti. Parallelamente viene girato un video, girato presso gli uffici del comune di [[Foggia]], vede i 3 ragazzi coinvolti in una rissa dove intervengono le forze dell'ordine, ma sul tetto degli uffici si posizionano 18 cecchini strabici che passano alla cazzo di cane.
 
Il ÙÒÉÈÀìòùembre 8 secolo dopo cristo esce dal carcere Mimmo Fusco per stupro di un camion grazie a ciò in carcere scrive tutto un nuovo album Incontinente mentre gli altri sono a [[Montecarlo]], da cui il 1 aprile è stato tratto il primo singolo Stavo Scherzando. Il tema centrale dell'album è sempre la guerra, ma emergono anche temi sulle sedie e i ciddì masterizzati di sui il singolo Che Sedia [[DIMMERDA|merda|DIMMERDA]], che affronta il tema della fragilità del [[culo]] maschile.[[File:Studio3-incontinente.png|right|thumb|200px|L'ultimo album Incontinente]]
 
Il terzo singolo è NONO MO TIUCCIDO, programmato con entusiasmo e riscontro dalle radio e proposto in vendita nei negozi e riproposto successivamente in una versione differente tutto in dialetto piemontese, e un medley satanico che ebbe successo durante i live negli scantinati, durante la cui esecuzione viene fatto uno scherzo telefonico sul palco.
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