Specter: differenze tra le versioni

Riga 21:
*'''Valentino dell'Arpia:''' sottoposto lecchino di Radamantis, che egli ama rimproverare per essere disubbidiente e lento ad eseguire gli ordini di Pandora. Nel tempo libero ama fare le pulizie nei vari gironi infernali, arrivando anche a sistemare la sala del trono di Hades, gettando quel rifiuto umano di Seiya nel surgelatore infernale. Come ogni sottoposto di Radamantis arriva che sembra poter sterminare i bronzini con uno sbadiglio salvo poi venir fatto fuori da Seiya nonostante sia stato reso duro come un [[baccalà]] dalla permanenza nella ghiacciaia. Come molti Spettri, e molti altri personaggi in generale, anche lui ha qualche problema di autostima, del resto uno che ha un attacco che si chiama ''sweet chocolate'' come potrebbe non averne?
 
*'''Shilfield del Basilisco, Regina di Alraune e Gordon del Minotauro:''' tre Specter potentissimi. Oppure no. È un po' difficile capirlo, a dire il vero; durante la loro prima apparizione i tre riescono tranquillamente a tenere a bada contemporaneamente Shiryu, Shun e Hyoga. In seguito affronteranno il solo Shiryu, che li stenderà senza nemmeno impegnarsi troppo. Certo, prima il santo del dragone aveva un [[polso]] spezzato e mezza [[testa]] mozzata, ma roba del genere per lui è una gita al [[Luna Park]]. In realtà non sono i tre Spettri ad essere diventati più deboli; pare invece che il potere di Shiryu e dei suoi compagni bronzini sia cresciuto esponenzialmente una volta giunti agli inferi. O, più probabilmente, è cresciuta esponenzialmente la fretta dell'autore, che voleva chiudere il manga per andarsene in vacanza ad [[Ibiza]]. Gli verrà resa un po' di giustizia in [[Lost Canvas]], dove verranno ammazzatti da Doko della Bilancia, ma non prima di avere intrepreso ciascuno di loro un duro combattimento; forse gli unici decenti dell'intera opera. Ah, a proposito, Regina è un'uomo.
 
*'''Caronte di Acheronte:''' è un vecchio [[vampiro]] [[napoletano]] che traghetta le anime dei morti sul fiume Acheronte facendo tariffe da ladro sui biglietti e cantando scabrose canzoncine marinaresche. Dopo essersi fatto pagare il viaggio da Shun e Seiya con un medaglione in puro oro massiccio, cercherà di far scendere dalla nave Seiya a causa del suo comportamento maleducato nei confronti del conducente. Dopo un'inutile rissa, per evitare di finire tutti fuoribordo si deciderà per un combattimento sulla terra ferma al termine del quale Caronte ne risulta sconfitto. Completamente rimbambito dalle sberle prese, lo Spettro cadrà sulla sua nave andando alla deriva, risulta tutt'ora disperso.
Riga 35:
*'''Flegiàs dell'Istrice:''' questo Spettro è un traghettatore come Caronte, ma a differenza del suo collega, Flegiàs lavora aggratis come un [[cinese]]. Quando Hyoga e Shiryu cercheranno di salire sulla sua zattera senza permesso, lui gli tirerà un paio di pugni mandandoli nel mondo dei sogni per una buona mezz'ora. In seguito si farà avanti Kanon e lo Spettro userà di nuovo il suo colpo speciale, ma come sappiamo un colpo non funziona due volte sullo stesso avversario, specialmente se è un Santo raccomandato da Atena. Così Kanon non si fa un cazzo, uccide Flegiàs e gli frega pure la zattera, alla faccia della giustizia.
 
*'''Stand dello Scarrafone:''' Stand è uno Spettro gigantesco, talmente grande che solo a vederlo ci si potrebbe cagare nei pantaloni; quando Hyoga e Shiryu si risvegliano dal riposino, si ritrovano davanti 'sto coso abnorme e all'apparenza invalicabile, ma Kanon li tranquillizza e un secondo dopo Stand cade a terra morto, senza neanche essersi presentato. In [[Lost Canvas]] Stand cercherà di uccidere il Santo dell'Unicorno, sceso negli inferi per rubare le [[mele]] dall'[[orto]] di AIDS; il combattimento però si interromperà bruscamente, così lo Spettro giura vendetta contro il Bronzino. In seguito i due si ritroveranno durante l'attacco di Aiacos alla nave di Atena, ma lo scontro non farà in tempo ad iniziare che il il Gigante del mondo dei morti, staccherà la testa allo Scarrafone, togliendo ai lettori la possibilità di assistere ad uno scontro potenzialmente interessante. Le motivazioni di tale gesto sono da ricercarsi nella mancanza di voglia dell'autrice di [[Lost Canvas]] di immaginarsi e disegnare uno scontro decente.
 
*'''Gregorio della Tartaruga incazzosa:''' altro bestione in forza alle truppe di AIDS, ma apparso solo in [[Lost Canvas]], si vanterà della sua armatura più dura del diamante, la quale sarà immediatamente fatta a pezzi dal Santo del Capricorno, con altrettanto immediata dipartita dello Spettro; spendere un paio di pagine in più per un combattimento semi-serio no, eh?