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== Vita==
Cesare proveniva da una [[nobile]] [[famiglia]] patrizia, la gens ''Iulia'', che secondo la leggenda annoverava tra i suoi avi il primo re di Roma, ovvero [[Romolo]], e il primo sacco di concime di Roma, [[Remo]]. Giulio aveva due [[sorella|sorelle]], Giulia maggiore e Giulia minore, una terza [[figlia]] fu cacciata perché non si sapeva come chiamarla. La famiglia di Cesare era mal vista, difatti lo [[zio]] [[Gaio Mario]] aveva attirato su di
▲Cesare proveniva da una [[nobile]] [[famiglia]] patrizia, la gens ''Iulia'', che secondo la leggenda annoverava tra i suoi avi il primo re di Roma, ovvero [[Romolo]], e il primo sacco di concime di Roma, [[Remo]]. Giulio aveva due [[sorella|sorelle]], Giulia maggiore e Giulia minore, una terza [[figlia]] fu cacciata perché non si sapeva come chiamarla. La famiglia di Cesare era mal vista, difatti lo [[zio]] [[Gaio Mario]] aveva attirato su di loro l'[[odio]] dei nobili, dei poveri, degli [[schiavo|schiavi]] e dei turisti; in pratica stava sul cazzo a [[tutti]]. Preso in giro dai [[compagno di classe|compagni di classe]], che lo appellarono '''Giulio Cesso''', per vendicarsi delle vessazioni si ripromise di [[conquistare il mondo]]. Si diplomò in ''Strategia militare e vendetta privata'' e fece il tirocinio presso [[Mitridate]] nella [[guerra del Ponto]].
Cesare crebbe in un [[periodo]] che vedeva contrapposte le fazioni degli optimates, favorevoli all'aristocrazia e che sostenevano il bisogno di portare le [[mutande|mutande]] sotto la tonaca, i populares, che erano [[democrazia|democratici]] e dunque sostenevano che tutti, [[ricco|ricchi]] e [[povero|poveri]], avessero il sacrosanto [[diritto]] di sventolare il loro [[pene|pendaglio]] al [[vento]]. Nonostante le umili origini, Cesare si schierò fin dall'inizio con i populares, poiché gli optimates lo avevano sempre trattato [[male]] e non lo avevano mai invitato a prendere un [[gelato]].
[[File:Benigni vestito da soldato romano.jpg|left|thumb|300px|[[Pompeo]] cerca di riallacciare i rapporti con Cesare.]]
A 17 anni ripudiò la sua promessa [[sposa]], Cossuzia, perché aveva un [[nome]] di merda e sfigurava sugli inviti nuziali, per sposare Cornelia Zinna Maggiore, e il solo nome spiega il perché della scelta. Avverso a [[Silla]], costui cercò in tutti i modi di ostacolare l'ascesa di Cesare, fin dalle [[elezioni]] per eleggere il [[capoclasse]] alle elementari, che riuscì a fargli perdere nonostante studiasse a casa da solo. La situazione precipitò definitivamente dopo che Silla divenne dittatore e unico giudice di [[Masterchef]] Roma e Cesare fu mandato a fare il militare presso [[Mitridate]] nella [[guerra del Ponto]]. Qui Cesare si distinse dai commilitoni, se non altro perché capiva da che lato andava impugnata una spada, e per tale ragione ottenne una [[medaglia]] al valore, che gli consentì di tornare a Roma da vincitore.
== Ritorno a Roma e cazzeggio ==
Tornò a Roma casualmente subito dopo aver ricevuto la [[notizia]] della morte di Silla e si presentò al suo [[funerale]] distribuendo inviti per il dopo-festa.
Nel 65 a.
[[File:Soldatini romani.JPG|300px|thumb|left|La battaglia di Farsalo in tutta la sua crudezza.]]▼
▲Nel 65 a.c. Cesare aveva ormai acquistato grande prestigio tra la popolazione, finanziando una [[squadra]] di gladiatori per gli [[Hunger Games]] dell'epoca; ma la vera svolta si ebbe quando venne nominato pontefice massimo di ottavo livello, pagando una pesante [[somma]] e regalando una cesta di meloni a Licinio Crasso e, per di piú, offrendo prestazioni sessuali al resto della commissione, per poi scoprire che non era necessario e sarebbe bastato chiederglielo dicendo per favore. <br/>
== Il triumvirato e la conquista della Gallia ==
Eletto pretore e diventato ancora più [[fico]], Cesare dovette affrontare la [[morte]] di Cornelia, che riuscì a superare con grande difficoltà sposando due [[giorno|giorni]] dopo Poppea, la nipote di Silla, cosicché non solo lo aveva fottuto da vivo, ma alla fine si scopava anche la nipote. Il [[matrimonio]] non durò a lungo, in quanto Cesare scoprì Publio Clodio Porco, introdottosi a casa sua travestito da [[ancella]], che ci provava con la moglie. Molto offeso dal fatto che non ci avesse provato con lui, ripudiò Poppea e si promise che non avrebbe più amato nessuno, dopo la delusione che gli aveva dato Clodio. <br/>
Dopo aver ampliato i confini romani nella [[Spagna]] Ulteriore, che da allora fu ancora più ulteriore, gli vennero offerti il [[trionfo]] militare, un attestato di partecipazione, dei buoni [[regalo]] e cento punti esperienza, che però dovette rifiutare per entrare a Roma e diventare [[console]]; questo per colpa di quel vecchio rompipalle di [[Catone
Fu allora che Cesare capì che i tempi erano maturi e strinse un
[[File:Triade moggi giraudo bettega.jpg|thumb|Il primo triumvirato, o triade.]]
Crasso era l'uomo più ricco di Roma, Pompeo il più onorato militarmente, e insieme avrebbero potuto tranquillamente pilotare la politica romana e la [[Serie A]]. Cesare rispetto a loro non era [[nessuno]], ma fu lui a rappacificarli dopo una violenta [[lite]] su chi
Nel [[qualcosa]] a.
Dunque, da qui cominciò le sue memorabili campagne militari, che lo portarono fino in [[Germania|Tedeschia]], in Britannia, in Mezzo [[Oriente]] e, dove nessuno aveva mai osato prima, nel quartiere Magliana; in poche parole dovunque ci fossero poveri innocenti da uccidere. In questi anni Cesare accumulò un successo dopo l'altro, fino a diventare il [[personaggio]] di spicco della politica e della televisione romana, il che lo portò a scontrarsi con i senatori e con vari ospiti dei [[talk show]], oltre a dover combattere con le [[emorroidi]], a furia di stare a [[cavallo]].▼
[[File:Julio Cesar.jpg|thumb|Giulio Cesare nella trasferta oltre le Alpi contro il [[Borussia Dortmund]].]]
▲
== La guerra civile e la dittatura ==
Concluse le campagne, Cesare cercò nuovamente di rientrare a Roma, ma il senato si rese conto che sarebbe stato troppo [[pericolo|pericoloso]]: l'esercito di Cesare era troppo grande e il [[buffet]] non aveva abbastanza tartine. Per questo e si affidò all'appoggio di Pompeo, che era l'unico [[idiota]] disposto a farlo, pur di non dover stare a casa con quella rompipalle della moglie. Nel frattempo, Cesare chiedeva senza successo al senato di entrare a Roma con l'esercito, dandogli la sua [[parola]] di [[giovane marmotta]] che non li avrebbe trucidati. <br/>
I senatori invece proibirono a Cesare di superare l'uscita del casello [[Rubikone|Rubicone Sud]]. Allora Cesare, in segno di sfida e di bastardaggine, superò con le sue truppe il [[fiume]], che segnava il confine del territorio romano
{{Cit|E mo'so [[cazzo|cazzi]] vostri!|}}
[[File:Idi di Marzo a cuscinate.jpg|right|thumb|340px|"Vai al [[pigiama]] [[party]] del senato" hanno detto, "ti divertirai" hanno detto...]]
Inoltre si dice che mentre attraversava il fiume domandasse al [[cuoco]]: {{dialogo2|Cesare|Che si mangia oggi?|Cuoco|Oggi brodino di dado, o Cesare!}}{{dialogo2|Cesare|Ma fa schifo!|Cuoco|Oramai il dado è tratto, sennò vattene in trattoria che ti trattano meglio! Ma guarda questo come mi tratta.}}
Il cuoco fu condannato
▲[[File:Soldatini romani.JPG|300px|thumb|left|La battaglia di Farsalo in tutta la sua crudezza.]]
Pompeo avrebbe dovuto combatterlo, ma ormai erano anni che non si prendeva un po' di [[ferie]] e
Nel 47 assunse il titolo di ''dictator'' che, di fatto, concentrava nelle sue [[mano|mani]] tutto il potere, promettendo però di assumere il controllo solo nei casi di emergenza. Peccato che fosse proprio Cesare a decidere quali fossero le emergenze, cosicché se un [[gatto]] rimaneva incastrato su un [[albero]] o se veniva previsto [[caldo]] record per l'[[estate]], veniva proclamato lo stato di allarme e Cesare tornava sul trono.▼
[[File:Dante.JPG|thumb|Cesare rappresentato con l'alloro della vittoria.]]
{{Dialogo|Cesare|Com'è la situazione là fuori?|Servo|Tutto tranquillo.|Cesare|Tutto tutto? Non c'è proprio [[niente]] che non va?|Servo|No niente.|Cesare|Ma dai qualcosa ci deve essere! Una [[vecchio|vecchietta]] che deve attraversare la [[strada]], una [[bambina]] a cui è caduto il gelato...|Servo|No è tutto perfetto signore.|Cesare|Ma da quando questa città è così perfetta? Prima c'erano tanti bei crimini, ti ammazzavano appena uscivi di casa e adesso... Dove andremo a finire?|Servo| Peccato solo che fuori sia un po'umido.|Cesare|Oh mio [[Giove]]! Cosa aspettavi a dirmelo? Sciogli il senato! Siamo in stato di emergenza!}} ▼
▲Nel 47 Cesare assunse il titolo di ''dictator'' che, di fatto, concentrava nelle sue [[mano|mani]] tutto il potere, promettendo però di assumere il controllo solo nei casi di emergenza. Peccato che fosse proprio Cesare a decidere quali fossero le emergenze, cosicché se un [[gatto]] rimaneva incastrato su un [[albero]] o se veniva previsto [[caldo]] record per l'[[estate]], veniva proclamato lo stato di allarme e Cesare tornava sul trono.
Tenne comunque in [[vita]] in senato come un simpatico [[giocattolo]], divertendosi a guardare e a lanciare noccioline ai senatori mentre questi discutevano, come se contassero [[qualcosa]]. Non ebbe rancore contro i suoi avversari sconfitti, come dimostrò condannandoli a morte per impalata [[ano|anale]]; o almeno quelli che rimanevano, visto che la maggior parte o era scappata o si era nascosta sotto il [[letto]]. <br/>▼
▲{{Dialogo|Cesare|Com'è la situazione là fuori?|Servo|Tutto tranquillo.|Cesare|Tutto tutto? Non c'è proprio [[niente]] che non va?|Servo|No niente.|Cesare|Ma dai qualcosa ci deve essere! Una [[vecchio|vecchietta]] che deve attraversare la [[strada]], una [[bambina]] a cui è caduto il gelato...|Servo|No, è tutto perfetto signore.|Cesare|Ma da quando questa città è così perfetta? Prima c'erano tanti bei crimini, ti ammazzavano appena uscivi di casa e adesso... Dove andremo a finire?|Servo|
Seppe come farsi amare dal popolo, elargendo denaro e organizzando [[gioco|giochi]] circensi, per lo più consistenti in emozionanti sfide di ex senatori contro [[leone|leoni]] e tigri (per rendere lo scontro più equo ai senatori venivano legate le mani dietro la [[schiena]]). Fece erigere statue raffiguranti lui che sconfigge Pompeo, che scioglie i senatori nell'[[acido]] e che vince la finale di [[Champions League|Champions]]. <br/>▼
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▲Seppe come farsi amare dal popolo, elargendo denaro e organizzando [[gioco|giochi]] circensi, per lo più consistenti in emozionanti sfide di ex senatori contro [[leone|leoni]] e tigri (per rendere lo scontro più equo ai senatori venivano legate le mani dietro la [[schiena]]). Fece erigere statue raffiguranti lui che sconfigge Pompeo, che scioglie i senatori nell'[[acido]] e che vince la finale di [[Champions League
Egli, infatti, cercava sempre di accontentare il popolo in ogni modo, tranne una volta: un giorno, mentre Cesare attraversava Roma sulla sua [[biga]] d'[[oro]], un tribuno [[balbuziente]] gli chiedesse: ''"Cesare, il popolo chiede sesterzi"''; e Cesare rispose: ''"No, vado dritto"''.
Proseguì con le sue campagne militari, vincendo le battaglie di Tapso, Munda e [[Waterloo]]. In più era talmente megalomane che
Inoltre riorganizzò completamente l'amministrazione, l'[[economia]] e le legge romana. Ma si tratta di cose troppo noiose per parlarne qui e si correrebbe il [[rischio]] che il [[lettore]] chiuda la finestra per cominciare a smanettarsi su [[Youporn]].
== Il periodo in Egitto ==
[[File:Donna che lecca un pene di ghiaccio.jpg|thumb|La morigerata [[Cleopatra]].]]
Dopo tutto questo [[casino]], Cesare si prese una [[vacanza]] in [[Egitto]], dove intrattenne rapporti
Per la verità Cesare era innamorato di Frucione, un [[numidi|numida]] al servizio di Cleopatra, ma, per l'[[occhio]] del pubblico, finse di essersi innamorato di Cleopatra.
== Congiura e uccisione ==
[[File:Portacoltelli_a_forma_di_Cesare.jpg|right|thumb|300px|Una statua raffigurante Cesare negli ultimi istanti di [[vita]].]]
Cesare nominò console sé stesso e [[Marco Antonio]] e
Allo stesso tempo Cassio era rimasto molto deluso da Cesare per non averlo portato con sé in Egitto per il [[Puttan Tour|puttan
Secondo la tradizione Cesare ebbe molti segni premonitori della sua imminente fine: quando camminava i gatti neri si grattavano e il suo corpo aveva smesso di avere un'ombra. Alcuni andarono direttamente da Cesare per avvisarlo del pericolo, ma lui li liquidò credendo che fossero [[testimone di geova|testimoni di geova]]. <br/>
▲Allo stesso tempo Cassio era rimasto molto deluso da Cesare per non averlo portato con sé in Egitto per il puttan-tour di fine guerra civile. Allora galvanizzò il senato e lo aizzò contro Cesare. A questo punto le attenzioni di tutti puntarono verso Bruto, amante della [[repubblica]] e aderente alla filosofia dello [[stoicismo]] e alla pratica del bastardismo. <br/>
Persino la moglie, che solitamente se ne fregava altamente di quello che faceva il marito purché continuasse a portare i soldi a casa, venne colta da un brutto presentimento. Infatti, la sera prima aveva fatto uno strano [[sogno]], in cui tutti i legionari facevano il "[[trenino]]" mentre Cesare era la "locomotiva". Raccontò il sogno a Cesare supplicandolo di non andare in Senato; ma il [[marito]], indignato, replicò che lui era sempre alla [[testa]] dei legionari, soprattutto nel "trenino".
{{Dialogo|Moglie di Cesare|Cesare, attento alle idi di Marzo!|Cesare|Ma siamo ancora a gennaio.|Moglie|
Avrebbe dovuto insospettirlo anche l'atteggiamento di Bruto, poiché in quei [[giorno|giorni]] non faceva altro che sfogliare riviste di [[bara|bare]], aveva prenotato un nuovo set di coltelli stranamente dello stesso numero di quanti
Dopo tutti questi indizi fu un po' da stronzi presentarsi
Arrivato in senato, si sedette al suo seggio fatto di ossa di nobili, quando i senatori lo attorniarono con la [[scusa]] di volergli chiedere l'[[autografo]]. Mentre un senatore teneva occupato Marco Antonio fuori parlando di [[fica]], per evitare che prestasse [[soccorso]] o che chiamasse il
== Curiosità ==
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{{Curiosità}}
*Si dice che [[nessuna]] delle pugnalate inferte a Cesare fu mortale, infatti lui morì di [[infarto]]
*Si dice che Cesare abbia inventato il [[parto]] cesareo quando uscì dal ventre materno tagliando in due la madre con una [[spada]].
==
*''[[De bello gallico]]''
*''De brutto gallico''
*''[[De bello civili]]''
*''[[Cavalleria Rusticana]]''
*Il ''[[Vangelo]]''
*''L'Italia secondo me''
== Articoli correlati ==
*[[Impero Romano]]
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