Softair: differenze tra le versioni

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=== Ma chi gioca a softair? ===
[[File:Ronald_McDonald-1-.jpg|right|thumb|Uno dei più furbi che prende in ostaggio un bimbominkia softgunner. Notare l'abbigliamento da gioco tipico delle due categorie.]]
 
Forse ve lo starete già chiedendo, ebbene ecco la risposta: tutti giocano a softair, tutti gli zoticoni e/o frustrati che non avendo la ragazza con la quale trascorrere la domenica mattina (come tutte le persone degne di questo nome fanno), o, nel caso opposto, avendo una moglie che già alle 6 del mattino della domenica è pronta sull'uscio di casa per il consueto giro infinito dei centri commerciali della zona, decidono di rifugiarsi in un bosco fuori città preferendo sopportare ore di tattiche fantamilitari spiegate da soggetti che avendo conseguito con il massimo dei voti la licenza elementare, assurgono al ruolo di guide spirituali ovvero militari del gruppo di giocatori presenti al combat. Continuando sulle motivazioni del softgunner possiamo aggiungere che il dolore provocato dall'impatto dei pallini, le ferite causate dai rovi e dalle rovinose cadute giù per i muri di campagna, le c.d. "imbracate" negli escrementi degli immancabili cani obesi che gironzolano nei boschi dove il gioco si tiene, la [[cazziata|cazziate]] inflitte dai compagni "più esperti" che per anni hanno militato nelle più gloriose unità dell'E I come gli "addetti alla mensa", "i pompieri della caserma", "gli stura-cessi" e simili, tutto questo nel suo insieme è molto più facilmente sopportabile rispetto all'isteria della moglie sull'uscio di casa o alla frustrazione di non poter andare in giro la domenica con una donna a differenza di quanto fanno tutti gli altri amici del fortunatissimo giocatore di softair. Ma il softgunner mai ammetterà le reali motivazioni della sua scelta di affiliarsi a un club di forsennati "militari"; quindi egli dirà sempre che "''il soft air è lo sport del XXI secolo e lui è uno dei coglioni che lo pratica''", "''il soft air è un modo per sfidare se stessi e i propri limiti, dunque l'impegno richiesto è minimo perché i suoi limiti, soprattutto cerebrali, sono facilmente individuabili''", "''i war games sono un modo per sentirsi come i veri soldati, anzi ora che ci penso anche io sono un soldato, perché come loro anche io indosso una mimetica, e anche io come loro sotto il fuoco nemico prendo pallini di plastica''", e così via altre minchiate particolarmente sentite e passionali.
 
=== Patologie ===
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