Siena: differenze tra le versioni

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L'articolo ''il'' 'un garba granché, quindi se ne dice il meno possibile. Ovvero ''L''. <br />
La negazione ''non'' è sostituita da un più grezzo '' 'un'', da non confondere col romano ''nun'', che sta proprio su 'oglioni ai senesi.<br />
Per i vecchi, veterani di secoli di stupri lessicali et similia, è espressamente obbligatorio (pena la morte per lapidazione) il raddoppiamento della consonante delladelle dataparole parolache non terminano in vocale, con l'aggiunta di una ''e'' a sproposito (per esempio, ''[[coop|Cooppe]]'', ''Tramme'',ecc...). Va da sé che la doppia O di Coop viene ridotta ad una sola (Coop = Coppe).<br />
I neologismi e le parole anglofone seguono lo stesse procedimento.
Può capitare inoltre, nel caso di anziani (nella fattispecie vecchine o clienti abituali dell'osteria del Grattacielo<ref>perfetto esempio di antifrasi, il soffitto di detto locale reca indelebili segni delle craniate date dai clienti prima di raggiungere la giusta postura da avventore, che in genere si assume per fare un [[Vomito|gattino]] da due litri e mezzo di vino rosso ed acciughe sotto pesto</ref>), l'uso della semisconosciuta forma verbale "doventare": no, non ho premuto il tasto qwerty sbagliato. Ma da queste parti usava dire così, e non tutti si sono rassegnati ad usare il normale lessico italiano.<br />
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