Shigekuni Genryūsai Yamamoto: differenze tra le versioni

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Lui è quello che ha messo su tutta la baracca e che da circa [[millemila]] anni comanda col pugno di ferro. La sua prima apparizione avviene a un raduno di capitani da lui indetto per punire una bricconata di Ichimaru, salvo poi che se ne dimentica completamente per cause di roza maggiore.
 
Questo <{{s>|terrificante</s>}} adorabile vecchietto è anche il maestro dei capitani [[Jūshirō Ukitake|Giulio Ukitake]] e [[Shunsui Kyōraku]].
 
== La vita terrena ==
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A quel tempo gli shinigami erano rari come i capelli di [[Claudio Bisio]]. Così Yama si trovò in un mondo sciatto dove lui era il più forte in assoluto e gli venne in mente una grandiosa idea... Soggioghiamoli tutti al mio volere!
E poteva farlo visto che [[Chuck Norris|Il Sommo]], onorando la sua salma gettandola nel vulcano, gli aveva dato impressionanti poteri di fuoco, che si concretizzarono poi nella spada più potente in assoluto tra quelle mai viste lì a Soul Society.
Da quel momento si mise a malmenare gli shinigami che che gli rompevano le balle e a costruire il celeberrimo Seireitei, la corte delle anime <{{s>|im</s>}}pure. Raggiunto ormai il potere, avendo spodestato e relegato in un altra dimensione il re di Soul Society, Yamamoto aggiunse parti al suo nome, diventando così Shigekuni Yamamoto-Genryūsai<ref>Secondo lui fa figo, e nasconde parentele sgradite...</ref>.
Non pago dei suoi successi fece assemblare l'accademia degli shinigami e formò il Gotei 13, formalmente tredici legioni di protezione dagli hollow, di fatto una riproposizione in chiave nipponica delle [[Fascimo|squadre della morte]].
Per assicurarsi ancora di più il potere, pose in ogni divisione un capitano cazzuto a capo dei [[millemila]] sottoposti a lui fedeli, per mantenere la sua tirannia anche per secoli. Negli anni a venire fu sempre a capo dello stato ininterrottamente ed addestrò molte generazioni di shinigami semplici e potenti capitani. Gli ultimi due suoi pupilli, i più riusciti, sono i capitani [[Jūshirō Ukitake|Giulio Ukitake]] e [[Shunsui Kyoraku]].
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Passano duemila anni e finalmente si arriva al presente del manga, e all'esecuzione di [[Rukia Kuchiki]] per non ben precisati motivi, ma [[A nessuno importa|a chi frega?]] Mentre i Ryoka fanno strage dei suoi shinigami più n00b, il buon vecchio Yama stà in ufficio a godersi il meritato dominio e a impartire ordini a destra e a manca, incurante anche del fatto che [[Aizen]] è stato trovato bello e impalato contro un muro.
Quando la situazione degenera inizia a organizzare raduni di capitani per decidere cosa fare per fermare i ryoka, visto che gente del calibro di [[Kenpachi Zaraki]] non è riuscita a fermarli.
A questo punto sorge un dubbio nei lettori: se 'sti ryoka creano tanto trambusto, e se il vecchio Yama è mille volte più forte degli altri capitani, perché cazzo non va lui a fargli il culo? Comunque sia, il generale-comandante del Gotei 13 persevera a rimanere nell'ombra, parlando e straparlando della giustizia e dei cantieri di Soul Society. Poi finalmente arriva il giorno dell'<{{s>|arrosto</s>}}esecuzione della condannata, e Yama decide di lasciare il suo ufficio. Ovviamente un attimo prima che Rukia venga abbrustolita [[Ichigo Kurosaki|Fragolo]] si mette in mezzo rompendo le balle a tutti, incurante del fatto che potrebbe essere [[PWNED]] da una masnada di capitani ansiosi di vedere un Rukia-Flambè come si deve. Con sua somma sorpresa i suoi due pupilli distruggono il barbecue gigante e se la battono alla grande, come ai tempi del college. Ovviamente Yama monta in collera e li insegue sorpassandoli come [[Valentino Rossi|Valentino]] nei confronti di [[Max Biagi|Biagi]].
 
[[File:Yamamoto Nanao.gif|thumb|300px|Yamamoto stupra Nanao col solo sguardo.]]
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