Sentimento del puccioso: differenze tra le versioni

Riga 35:
Anticamente, al tempo delle palafitte e delle [[flintstones|clave]], l'[[uomo]] viveva nel terrore e nella reverenza dei fenomeni naturali, ai quali spesso venivano attribuite caratteristiche divine. Questa primitiva forma di [[religione]] è stata chiamata ''animismo''. Orbene, recentemente sono state scoperte delle strane incisioni rupestri situate in diverse grotte della [[giappone|Nipponia]], che raffigurano inequivocabilmente la divinizzazione di alcuni fenomeni naturali dall'aspetto '''puccioso'''.
 
<br />{{cit2|Mi chiedo come sia possibile rendere pucciopuccioso un temporale, un terremoto o un'eruzione vulcanica.|Un antropologo esprime i propri dubbi riguardo all'animismo puccioso.}}
 
<br />Eppure le prove parlano chiaro: già [[millemila]] anni fa nel cuore dell'uomo dimorava il '''sentimento del puccioso'''. Sembra che in seguito questa forma di animismo sia scomparsa, ma i nostri esperti stanno pian piano rivedendo le loro teorie sulle fasi più importanti della storia umana. Infatti, sebbene il termine ''puccio'' sia una recente [[sfiga|conquista]] del genere umano, il sentimento di tenerezza relativo è visibile in innumerevoli episodi storici, come ad esempio l'[[sodomia|affetto]] che legava [[Alcibiade]] a [[Socrate]], o lo [[feticismo|sguardo amorevole]] che certamente Nerone rivolgeva alla sua lira.
Utente anonimo