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====Diabolik, Robin Hood e il neocapitalismo tatcheriano====
Finito il pericolo di Stalin e del comunismo latifondista sovietico, quando anche ormai l'Urss e la [[Cina]] maoista[[maometto|maomettista]] si avviavaavviavano verso una ricapitalizzazione del processo produttivo attraverso un progetto globale di sfruttamento della prostituzione slava in Russia e la falsificazione di beni di lusso in Cina, Jean Claude e la sua famiglia possono tornare sul pianeta terra. Finita l'esperienza francese e quella russa, Jean Claude torna nel suo paese d'origine, l'Italia. Qua però la situazione non sembra migliorata affatto: due grandi partiti si contendono il potere, la pontente [[massoneria|loggia massonica]] 'Bresaola e Parmigiano' di [[Imola]] e il complotto [[cattolicesimo|catto]]-[[comunista]] dei clan noti come 'Comunione e brigadisti', in una lotta senza esclusioni di colpo dove una parte cerca di portare a [[San Marino]] la capitale d'Italia, mentre l'altra vuole trasformare [[Roma]] da centro della cristianità ecumenica a centro del neocomunismo. Contro entrambe i partiti però un sottogoverno, organizzato segretamente dagli inglesi e da [[Margaret Tatcher]], a cui prende parte la famiglia di Jean Claude e due suoi nuovi amanti, cercano di riportare la [[democrazia]]. Il primo vero impegno politico di Jean Claude però non potè che finire a schifìo: l'ex baronetto, ancora costretto ad un'ingiustificata castità, finì con l'innamorarsi con i due capi dei ribelli, l'ex repubblichino Diabolik e il sindacalista di origine anglosassone Roobin Hood. Il primo morì autodistruggendosi, per una svista della sua compagna Eva, una spacciatrice di eroina adepta di scientology, mandata in Italia come spia da Regan e come sobillatrice di pogrom nella [[Fiat]], il secondo invece a causa di una svista di Jean Claude, che malconsiglò l'amante anglofono su una questione di orario e che perciò fu investito da un treno 'in anticipo'.
 
====Wonder Woman e il ritorno di Padre====
[[File:Massimo d'alema.jpg|150px|left|thumb|I mustaccioni di D'Alema, a cui si ispirano quelli di Wonder Woman ''alias'' Diana]]
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