Utente anonimo
→Conversazione sullo sculettamento
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Molti insigni giuristi si sono domandati se la violenza carnale praticata nell'ano della vittima possa trovare una valida attenuante nello sculettamento della stessa. I pareri sono controversi in quanto è difficile stabilire a priori se l'ano della vittima fosse o no vergine all'atto dello stupro e, per corollario, se lo sculettamento costituisca o no un inequivoco invito alla '''pene'''trazione.
Il parere del Prof. Minchiante, massimo esperto di violenza carnale, è incentrato sulla seguente tesi: ''lo sculettante, al di là di ogni leggittimo dubbio, di fatto e di diritto autorizza la penetrazione di colui al quale lo sculettamento è rivolto.'' A tale parere si conforma la giurispridenza corrente che, il più delle volte, assolve l'inculante per leggittima difesa.
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