Santi di Bronzo: differenze tra le versioni

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== Nachi del Lupo ==
[[File:Santi di Bronzo in borghese.jpg|right|thumb|250px|Gli Scarti di Bronzo in borghese.]]
'''Nachi''', rinominato ''Black'' in [[Italia]], è uno degli orfani cresciuti da quel depravato bastardo di Mitsumasa Kido e mandato a diventare un Cavaliere di Atena nei luoghi più inospitali della [[Terra]] e che, una volta diventato Santo di Bronzo della costellazione del Lupo Spelacchiato, partecipa alla Guerra Galattica. Durante il combattimento tra Shun e Jabu irrompe sulla scena Ikki di Phoenyx che mette a mal parito i presenti con l'intento di rubare l'armatura del Sagittario. A quel punto Nachi si fa avanti e informa Ikki che sarebbe stato lui il suo avversario, il Santo della Fenice si guarda intorno e, senza dire niente, silura Nachi con il suo Fantasma Diabolico annientandolo subito. Dopo questa figura di merda di lui si perderanno le tracce, fino a quando non si presenterà ai piedi del Grande Tempio per proteggere [[Saori Kido]] ferita; un compito semplice, se si pensa che tutti i [[Santi d'Argento]] e gli altri nemici più forti di un gatto mortodi marmo sono ormai morti e sepolti.
 
In seguito Nachi riapparirà un paio di volte, venendo sempre messo KO con un singolo colpetto. In [[Saint Seiya Ω]] gli viene sequestrata l'armatura, che viene consegnata a un [[bimbominkia]] con delle capacità combattive decisamente più sviluppate (non che ci voglia chissà cosa per superarlo), per questo motivo si riciclerà come istruttore dei nuovi cavalieri, fungendo da sacco da botte.