Sandro Pertini: differenze tra le versioni

 
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{{S|biografie}}
{{scadenza|20101215152327|note=Diciamo che come inizio è buono, ma non sufficiente...inserisci immagini e altro come citazioni|firma={{Utente:Nonciclopediologo/firma}} 16:23, dic 8, 2010 (CET)}}
[[File:Sandro Pertini e Enzo Bearzot.jpg|right|thumb|300px|Pertini e [[Bearzot]] mentre organizzano uno [[scherzo]] a quel cazzone di [[Fulvio Collovati|Collovati]].]]
 
{{Cit|Non pensino i giovini ch'io non abbia vissuta a mia volta l'età loro fiorita e ardente d'ideali...|Pertini, parlando a dei ragazzi, sfoggia il suo italiano al passo coi tempi}}
{{Cit|Cet homme-ci n'est pas une pipe|[[René Magritte]] su Pertini}}
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===Infanzia e adolescenza===
 
[[File:Pipe.jpg|thumb|right|180px|Una rara foto della famiglia Pertini. Sandro è quello al centro(sinistra).]]
 
Nacque [[ligure]] in famiglia ligure in terra eminentemente ligure, e ciò può far ben capire come fosse già destinato a fulgida e duratura carriera; Pertini ci tenne sempre a ricordare le sue origini, tant'è che durante il periodo del suo Settennato, i menù dei ristoranti situati presso il Quirinale dovevano comprendere, per Decreto Presidenziale, troffie al pesto e farinata di ceci.
Il piccolo Sandro, in un'era in cui il termine "salutismo" sarebbe stato accolto con un "[[Eh?]]" da chiunque l'avesse sentito, fu ben presto introdotto da un [[Popeye|marinaio]] della zona all'uso della pipa, senza che ci fossero [[MOIGE|associazioni di genitori]] che protestassero o intervenissero. Il fatto che il futuro Nonno della Patria sia poi campato sino ai 93 inoltrati fa pensare...
 
Fu un bravo studente, e assorbiva come una spugna tutte le nozioni inculcategli a scuola, poi al suonar della campanella, festeggiava la fine delle lezioni (era sì bravo, ma pur sempre un ragazzo!) fumando da una pipa di spugna.
 
===Pertini nella Grande Guerra===
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===Gli anni dell'esilio e il carcere===
 
===Gli anni della Resistenza===
 
===Pertini nel Dopoguerra===
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===Un deputato in trincea===
 
Come deputato, Pertini si fece ancora una volta valere. Ai suoi occhi, l'Aula della Camera era un'immensa trincea, e quindi, per ''forma mentis'', si relazionò di conseguenza col sistema parlamentare, come se i fischi degli avversari durante i suoi interventi fossero quelli delle pallottole sul campo di battaglia e come se la proposta di una mozione fosse una missione spericolata e all'ultimo sangue oltre le linee nemiche. Si fece molti nemici, compresi diversi tra i compagni di partito. Era una vitaccia, perbacco!<br />
Nel mentre della sua carriera parlamentare,
 
===Presidente della Camera tra bombe, rapimenti e [[Berlusconi|sinistre arrampicate sociali]]===
 
A partire dal [[1968]], l'on. Pertini ebbe il rognoso incarico di rivestire il ruolo di [[Presidente della Camera]], proprio alla vigilia degli anni più caldi di quei periodi già caldi diper conto loro. Il suo piglio non venìvenne meno, e anzi, fu autore di alcuni azioni che alimentarono l'ormai enorme mole di leggende e aneddotti sulla sua persona. Pipa in bocca, il vecchio Sandro seppe affrontare di petto situazioni come la Strage di Piazza Fontana, l'aumento dei prezzi del legname da pipa, l'autunno caldo, l'aumento del prezzo dei cerini, la rivolta studentesca, l'aumento del prezzo del tabacco da pipa, l'omicidio Calabresi, l'aumento del prezzo delle pipe di spugna, il fallimento della [[Nazionale]] ai Mondiali del '74 e il caro carburante, che paralizzò i trasporti, tra cui quelli degli autotreni carichi di pipe sempre nuove per il sempre più importante uomo politico ligure, che intervistato a tal prorposito disse:
 
"{{Cit|Perdio, non posso mica accontentarmi ancora di quegli affari con cui mi avvelenavo i polmoni a Ventotene!"}}
 
===Presidente della Repubblica, perbacco!===
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==Voci correlate==
[[Categoria: Politici]]
*[[Enzo Bearzot]]
 
 
 
{{Cronologia|[[File:Cosa nostra.PNG|50px|center|link=]]Sandro Pertini<br />[[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica Italiana]]<br />[[9 luglio]] [[1978]] - [[29 giugn]]o [[1985]]'''|[[Giovanni Leone|Quello che s'è dimesso per una bazzeccola]]<br />[[29 dicembre]] [[1971]] - [[15 giugno]] [[1978]]|[[Francesco Cossiga|Quello che li faceva picchiare a picconate]]<br />[[3 luglio]] [[1985]] - [[28 aprile]] [[1992]]}}
 
{{Politici}}
 
[[Categoria:Italiani]]
[[Categoria: Politici]]
[[Categoria:Comunisti]]
[[Categoria:Presidenti della Repubblica]]
Utente anonimo