Sandra Nasic: differenze tra le versioni

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Rumina, Ode e Pushwatt dissero poi che quello era stato un tremendo weekend di sesso dove Sandra, dopo una festa, aveva infine ceduto a uno di loro, Ode. Ma la versione di lei era leggermente diversa, tanto che ce l'ha riportata.
 
{{Dialogo|Io, la mattina dopo, sedutanel sulmio letto di Push|Cosa c’è da ridere?|Push|Non ti ricordi niente?|Io|No, perché? Cos’ho fatto?|Push, ridendo ancora|Ti abbiamo dovuto tirare fuori da quello sgabuzzino e portarti via, prima che gli vomitassi sugli sci|Io|E cosa ci facevo nello sgabuzzino?|Push|Che ne so. Eri imboscata lì dentro|Io|Ma da sola?|Push|Quando ti siamo venuti a prendere sì, ma prima c’era qualcun altro|Io|Chi?}}
{{Dialogo|Push, guardandomi e ridendo di nuovo|Ode|Io|Ode?|Push|Ode. Era mezz’ora ch’eravate lì dentro|Io|Io e Ode?|Push|Tu e Ode, dio, non l’hai ancora capito?|Io|E che cosa facevamo?|Push, fumando e ridendo|Scopato|Io, fissandolo e ridendo quasi|Io e Ode abbiamo scopato?|Push|Lui dice di sì|Io|E dov’è adesso?|Push|Boh, sarà ancora alla festa, con Rum}}
{{Dialogo|Push|Boh, sarà ancora alla festa, con Rum|Io|Ma chi mi ha portato indietro?|Push|Noi|Io|Anche Ode?|Push|No, io e Rum. Poi Rum è tornato indietro|Io|Allora sei stato tu a mettermi il pigiama?|Push|Hm. Ti dispiace? Volevi che te lo infilasse Ode?}}
 
{{Dialogo|Io, guardandomi addosso, senza ricordare niente|Posso venire sul tuo letto?|Push, con la sigaretta in bocca, battendo con una mano sul materasso|Vieni|Io, seduta sul suo letto|Mi stai prendendo per il culo. Non è vero che abbiamo scopato|Push|Te l’ho detto, l’ha detto lui|Io, guardandolo ridere|Fammi fumare|Push|Ma se non fumi|Io|Vaffanculo, passami ’sta sigaretta}} “
“Hm” m’ha fatto. “
“Ma chi mi ha portato indietro?”
“Noi.”
“Anche Ode?”
“No, io e Rum. Poi Rum è tornato indietro.”
“Allora sei stato tu a mettermi il pigiama?”
“Hm” m’ha fatto. “Ti dispiace? Volevi che te lo infilasse Ode?”
Mi sono guardata addosso: me l’aveva messo bene; non so, è la prima co-sa che ho pensato; ma di tutto il resto davvero non ricordavo niente. Allora ho guardato di nuovo lui, sdraiato sotto le coperte.
“Posso venire sul tuo letto?” gli“gli ho fatto. M’ha guardato, con la sigaretta in bocca, e ha battuto con una mano sul materasso. Allora mi sono alzata e mi sono andata a sedere vicino a lui.
“Mi stai prendendo per il culo” gli ho detto. “Non è vero che abbiamo scopato.”
“Noi.”
“Te l’ho detto, l’ha detto lui.”
L’ho guardato, lui ha riso.
“Fammi fumare.”
“No. Ti fa male.”
“.”
“Vaffanculo, passami ’sta sigaretta.”
“Ma se non fumi.”
“Ho deciso di iniziare.”
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