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{{cit2|Laudato si', mi Signore, per sor'acqua, la quale è molto utile et hùmele et pretiosa... et casta.|San Gemini parla di una certa Suor Acqua, esitando sul "casta".}}
{{cit2|Sarà anche altissima, purissima e quell'altra cosa, ma ora mi hai rotto le palle!|San Gemini non gradisce la [[Reinhold Messner|concorrenza tirolese]].}}
'''San Gemini''', conosciuto anche come '''San Gemine''' (Siria, VIII secolo – Ferrarelle, un sera che pioveva), è stato un monaco siriano trapiantato a [[Viterbo]]. Lo venerano come santo: la [[Chiesa Cattolica Romana Apostolica|Chiesa cattolica]], la Terme di Boario S.p.A., la UIMP (Unione Italiana Malati di Prostata), i seguaci
{{cit2|Bello Santo mio inzuppato pure ieri t'ho pregato,<br />mio marito col suo pesce a far centro non riesce.<br />Stai a sentì 'ste invocazioni, che m'ha rotto li cojoni!|Una donna esasperata chiede l'aiuto di San Gemini.}}
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