San Francesco d'Assisi: differenze tra le versioni

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{{dialogo|Francesco|Mi hai preso per un muratore? Rivolgiti a una ditta specializzata e fatti fare un preventivo.|Gesù|È una metafora, rapa! La mia casa è la Chiesa. Va', e porta la fede negli infedeli, la vita nei moribondi, l'informazione corretta nei telegiornali, la speranza negli elettori di centrosinistra. Adesso ti lascio, devo apparire in una processione in Messico.}}
 
Francesco si rimise alla volontà di Dio. Innanzitutto si premurò di riparare quella chiesa sgorbia e brutta e, per procurarsi un po’ di soldi, fu costretto a venderlo:vendere il suo set di tazzine di porcellana finemente lavorate. Con i soldi ricavati, comprò un po’ di vernice, della colla liquida, un paio di chiodi e con tanto [[amore]] fece una casetta per gli uccelli, che gli venne anche bene nonostante l’avessero bocciato più volte al corso di falegnameria. I soldi per la [[chiesa]] se li procurò mettendo in scena ''My fair lady'', nella toccante parte del [[lampione]]. <br /> Il padre preoccupato per gli strani comportamenti del figlio, che erano già sulla bocca della moglie del panettiere <ref> quella pettegola!</ref>, decise di fare la cosa più saggia: lo gettò tra le ortiche. Vedendo però che non sortì alcun effetto, decise di ''denunziarlo'' all'autorità locale, che erano i consoli, ma il povero derelitto corse piangendo dal vescovo che, impietosito e spaventato dal tanfo che emanava, decise di partecipare al processo indetto contro di lui. <br />Il povero babbo non poté fare a meno di rinfacciargli tutto: tutte le volte che aveva sperperato il suo [[denaro]] per il videopoker, quando l'aveva convinto a passare a [[Mediaset Premium]], oppure quando usava il suo cellulare per fare chiamate interurbane al suo amico [[Dio]] e così ''ad libitum''... Francesco, trovandosi con le spalle al muro, fece l'unica cosa possibile: si denudò. Approfittando dello sgomento generale, fuggì con le pudenda al vento passando per un [[asilo]] nido, un [[convento]] di suore e un ospizio. Riuscì a passare inosservato travestendosi da [[polipo]] [[rosa]], che a quei tempi se ne vedevano tanti in giro, Dio sa solo quanti ne camminavano per strada.
 
===Francesco va a Gubbio, girovaga per la città, fa una comparsata in ''Don Matteo'' e diventa amico di un lupo.===
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