Salvo Lima: differenze tra le versioni

'''Salvatore Lima''', detto ''Salvo il Filantropo'', è un personaggio leggendario del [[PerúPerù]] orientale.

Com'è, come non è, nella [[Terronia]] del profondo [[sud]] (piúpiù avanti parleremo anche della nuova [[Padania|Terronia del Nord]]), i molluschi suddetti non accennano minimamente a scrostarsi di dosso la tradizione "Limiana", secondo cui codesto [[Spirito benefico]], ''nel pieno rispetto delle regole, del buon senso e delle leggi'' operóoperò per il bene comune della societá, quando nel [[1959]] divenne Primo Cittadino del ridente capoluogo siculo, dopo essersi incarnato in un ometto buffo e simpatico e dal capello bianco perpetuo, anch'egli chiamato (per comodità) Salvo Lima.

In linea con i suoi amici e compari di partito [[Giulio Andreotti]] e [[Vito Ciancimino]], l'incarnazione di Lima governò la città all'insegna del verde e del rispetto dell'[[ambiente]], dell'[[arte]] e dei [[beni culturali]], negando puntualmente le concessioni edilizie ed impedendo cosí quello che altrimenti sarebbe stato il [[Sacco di Palermo]].

Il nuovo Salvo Lima peróperò (ci riferiamo all'incarnazione), con il passare del tempo giunse a più miti consigli: il [[sacco]], infatti, se lo intascò, e anche le [[mazzetta|mazzette]] che lo riempivano.

Affranto dalle bricconerie commesse dell'ometto in cui si era incarnato, lo ''Spirito Benefico'' della legenda peruviana, abbandonò il corpo del prescelto, del quale da allora non si hanno piúpiù notizie.