Salvatore Riina: differenze tra le versioni

Riga 15:
'''Salvatore Riina''', noto tra gli ambienti della Caritas e di Amnesty International anche col nomignolo di '''Totò u'Curtu''' (per via delle dimensioni del suo [[pene]]) è un noto filantropo, che ha dedicato tutta la sua [[vita]] all'assistenza e alla cura del prossimo diventando attivo membro di organizzazioni umanitarie senza scopo di lucro come [[Emergency]], la ONLUS e [[Cosa Nostra]].
 
Lavoratore integerrimo, come il gatto con gli stivali, [[padre]] esemplare, dinamitardo affettuoso e votato al sacrificio (degli altri), Totò Riina nasce nel [[1930]] a Corleone, ridente cittadina che ha dato i natali e le Pasque anche ad altri famosi filantropi, tra i quali ricordiamo [[Bernardo Provenzano]], Luciano Liggio e il fantomatico Salvatore La Barbera.
Attaccato alla famiglia, inizia a farsi strada tra le [[Mafia|brave persone]] della [[Sicilia]] e, tra uno sparo e l'altro, un aiutino ricevuto dal giovane [[Omino Silvio]] e il sostegno del noto scheletro parlante [[Vito Ciancimino]], diventa leader dell'organizzazione benefica [[Cosa Nostra]], grazie soprattutto all'aiuto del suo mentore, quel nobiluomo di Luciano Liggio.
 
0

contributi